AEROPORTO, DECOLLA QUELLO DEL MELA?

074be321dc51eadb24753238f8243d4e.jpgAdesso sembra che tutto porti alla realizzazione del primo aeroporto messinese, nell’area già individuata dalla Provincia regionale, ovvero tra i Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo. Oggi, la conferenza stampa per chiarire le idee e mostrare gli studi di fattibilità sull’aeroporto.

CONFERENZA STAMPA Alla conferenza stampa, erano presenti il presidente della Provincia, Salvatore Leonardi, il prof. Giuseppe D’Angelo ex direttore del dipartimento di statistica dell’Università di Messina, ed infine l’Ing. Francesco Karrer, docente ordinario di urbanistica dell’Università La Sapienza di Roma. Oggi l’isolamento della città dello Stretto è qualcosa che sentiamo ogni giorno di più; l’aeroporto risulta quindi indispensabile, sia per il turismo che per il commercio dei prodotti della nostra terra. Ma non ci si ferma solo al turismo, ma alla stessa utenza messinese che, un domani, possa usufruire di un’infrastruttura molto importante, sia come mezzo di locomozione, ma anche come posti di lavoro.

LEONARDI Secondo Leonardi infatti: “Si tratta di una scelta obbligata: con l’entrata in funzione degli aeroporti di Comiso e Agrigento – afferma il presidente della provincia – tutte le province siciliane, tranne la nostra, saranno servite da infrastrutture aeroportuali con possibilità di accesso decisamente inferiori ai 100 km. A nulla, poi, può valere sul piano pratico e in termini di prospettiva il riferimento alla presenza dell’Aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria”

LE CIFRE Si prevede un flusso turistico di circa 700 mila passeggeri e un giro economico di 120 milioni di euro all’anno, inoltre il progetto comporterà l’occupazione di 1400 persone. La pista avrà una lunghezza di 2400 metri ed una larghezza di 40 metri.Il costo complessivo di realizzazione si aggira intorno ai 100 milioni di euro e la Provincia ha già richiesto alla Regione un finanziamento di 35 milioni, mentre la somma rimanente potrebbe essere coperta mediante il ricorso al “project financing”.

SOCIETÀ Si è formata inoltre la società “Aeroporto del Mela Scarl”: la grande e difficile scommessa dell’Amministrazione Leonardi al volgere del suo mandato alla Provincia e dei sindaci di 80 comuni messinesi. È “una società consortile senza scopo di lucro nelle forma di società a responsabilità limitata”. L’obiettivo – spiega il neo presidente della “Aeroporto del Mela Scarl” Salvatore Leonardi, scelto dai due costituenti – “è la verifica della fattibilità, la progettazione e l’avvio della procedura di project financing per la realizzazione e gestione dell’Aeroporto del Mela. Contiamo, tra l’altro – aggiunge – sulle rassicurazioni fornite dall’ex presidente della Regione Cuffaro, su cui si è già pubblicamente impegnato il candidato Lombardo (e ne parleremo anche con la senatrice Finocchiaro) in merito alla certezza del cofinanziamento regionale: 40 milioni, la metà dell’importo dell’opera, stimato in circa 80 milioni”.

STUDIO FATTIBILITÀ L’ing. Karrer nel prendere la parola, ha illustrato i punti positivi e negativi del progetto, il quale per ora è solo uno studio di prefattibilità che è obbligatoriamente richiesta. Sembrano tutti più che positivi, sia dal punto di vista geofisico, che acustico, ma anche a livello di inquinamento atmosferico. “Una delle perplessità – afferma Karrer – è la cementificazione del torrente, che comunque risulta un problema più che altro psicologico che idraulico”. Dunque “esistono tutte le condizioni per cui si prosegua questo progetto” ha concluso Karrer. Si spera che l’ Aeroporto del Mela, non diventi come il Ponte sullo Stretto, di cui tanto si parla; come si dice “verba volant”.

AEROPORTO, DECOLLA QUELLO DEL MELA?ultima modifica: 2008-06-04T18:48:47+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo