Sanita’, Mpa battuto

gregione.jpgLa Commissione sanità dell’Assemblea regionale siciliana ha votato a maggioranza (8 voti su 15) l’articolo 11 del disegno di legge di riforma del sistema sanitario (la controversa norma che ieri sera aveva spaccato la maggioranza) e che configura lo schema sul quale dovrà essere fondato il nuovo sistema sanitario. Saranno 23, come voluto da Pdl e Udc, e non 17 come previsto dall’assessore alla Sanità Massimo Russo, le Aziende sanitarie dell’Isola, contro le attuali 29.
Per grandi linee l’articolo approvato stabilisce lo scorporo di ospedali e Asl e il mantenimento nelle sei province non metropolitane di doppie strutture: aziende sanitarie e aziende ospedaliere. I lavori della commissione, ripresi stamane dopo il brusco stop di ieri sera, stanno andando avanti. Finora sono stati approvati 6 dei 22 articoli del testo. Oggi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo d’Orleans, il governatore Raffaele Lombardo aveva ribadito che la sua posizione era la stessa di quella assunta dal suo assessore, ma aveva aggiunto che era importante andare avanti con i lavori.
Ieri sera Lombardo, dopo avere letto le dichiarazioni di Innocenzo Leontini (Pdl) e Rudy Maira (Udc), che avevano definito Massimo Russo “baro”, aveva replicato duramente: “Ho letto le dichiarazioni degli onorevoli Leontini e Maira e non credo ai miei occhi. Le loro espressioni hanno abbondantemente travalicato il limite della decenza, del buon gusto e della buona educazione. Un dibattito, come quello sulla sanità, seppur aspro, non può in ogni caso giustificare certi pesantissimi giudizi su un assessore, come Massimo Russo, che sta lavorando per il bene della sanità siciliana”.
Nomine e polemiche. Sono stati nominati, soltanto all’alba di oggi, dopo una seduta fiume della Giunta regionale siciliana, i direttori generali dei Dipartimenti della Regione. Non sono mancati gli scontri nell’Esecutivo guidato da Raffaele Lombardo. Polemici soprattutto gli assessori ai  Beni culturali e P.I. Antonello Antinoro (Udc), alla Presidenza Giovanni Ilarda (tecnico in quota centristi), all’Industria Pippo Gianni (Udc) e all’Agricoltura Giovanni La Via (Forza Italia-Pdl) che hanno abbandonato la seduta.
I nuovi manager. L’ex assessore regionale Rossana Interlandi, vicina all’Mpa, sostituirà Pietro Tolomeo alla direzione del Territorio, mentre quest’ultimo sarà spostato al dipartimento Foreste.
Nicola Vernuccio (Mpa) andrà al dipartimento Energia; Alessandra Russo al Personale; Sara Barresi agli Interventi strutturali dell’assessorato all’Agricoltura, in sostituzione di Dario Cartabellotta, che passa all’Ispettorato tecnico; nell’altro dipartimento dell’Agricoltura, gli Interventi infrastrutturali, ci sarà Cosimo Gioia in sostituzione di Giuseppe Morale. L’Azienda foreste sarà guidata da Fulvio Bellomo.
Per la Sanità si attende un manager dell’Emilia Romagna. Salvatore Taormina, voluto dall’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, lascia la presidenza della Regione e sarà sostituito da Piercarmelo Russo, che proviene dall’assessorato al Turismo.
Infine, il capo della Programmazione, Robert Leonardi, che da poco aveva sostituito Gabriella Palocci, sarà spostato a Bruxelles. Al suo posto arriva Felice Bonanno.
Alla direzione dell’assessorato al Turismo va Marco Salerno; Romeo Palma passa dai Beni culturali (dove il segretario generale della Presidenza, Carmelo Russo, assumerà l’interim) all’Ufficio legislativo e legale della Regione; Benedetto Mineo lascia l’assessorato al Bilancio per gli Uffici speciali; Vincenzo Falgares dai Trasporti passa alla Pesca.
Sanita’, Mpa battutoultima modifica: 2009-02-11T16:57:15+01:00da leonedilipari
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