Eolie&Dolomiti

gnapolitanobruno.jpgQuello che accomuna le Eolie alle Dolomiti è l’Italia. Poi viene il fattore bellezza e ambiente. Abbiamo passato un inverno intero a ridere, scherzare e provocare sulla raccolta di firme per annettere l’arcipelago eoliano alle distanti Dolomiti. Per incanto, una siciliana, ministro del sud e un Presidente della Repubblica, napoletano (quasi di nome e di fatto) si recano nella punta estrema del nord Italia per consegnare anche le Dolomiti al Patrimonio dell’Umanità. Che festa. La bellezza non ha confini. La natura se ben conservata non ha trucchi. Questo è il punto. Chissà se con l’occasione, il sindaco di Lipari riuscirà a portarsi dietro gli ex operai della pomice, con relativo stato di famiglia, da presentare uno ad uno all’Unesco? La forza e il coraggio dell’attuale Presidente della Repubblica che insieme alla bandiera italiana ha sventolato parole di unità nazionale e sventolando ancora alla nazione anche il patrimonio delle isole Eolie come emblema  assoluto da difendere nel contesto ambientale e naturale. Questo parlar chiaro è il vero linguaggio che deve appartenere a tutti. Ad ognuno il propio mestiere, anche se la politica non è un mestiere, ma una sangria dove bevono tutti, anche gli astemi.
Eolie&Dolomitiultima modifica: 2009-08-26T07:32:14+02:00da leonedilipari
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Eolie&Dolomiti

dolomiti1.jpgTra i diversi rappresentanti istituzionali, su invito del Ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo e d’intesa con il Sindaco di Auronzo di aprestigiacomo5.JPGCadore (BL), Bruno Zandegiacomo Orsolina, anche il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, oggi, alle ore 11,00,  presente nelle Dolomiti  in occasione della cerimonia che vedrà ufficialmente questi luoghi riconosciuti dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. Confermata la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla manifestazione per la scopertura della targa  che insignirà gli straordinari luoghi dell’ambito riconoscimento. Gesto di grande attenzione verso il primo cittadino e l’Amministrazione Comunale che, al di là del formale aspetto istituzionale, racchiude in sé un grande significato nell’avvicinare e virtualmente gemellare le Eolie e le Dolomiti. Decantate da scrittori e illustrate da pittori, set di famosi films, teatro di grandi civiltà, patrimonio naturalistico, sociale ed etnografico, le Dolomiti come le Eolie entrano tra le 176 gemme naturali della terra per la loro “straordinaria bellezza paesaggistica e la specificità geologica”.  Anche per esse, dunque, come per le Isole Eolie, nella motivazione  a presidio dell’inserimento nella World Haritage List, emerge l’aspetto naturalistico. Ed ancora, le Dolomiti come le Eolie sono legate ad una eccellente figura come quella di Déodat Guy Silvain Tancrède Gratet de Dolomieu, geologo e studioso francese, scienziato e pioniere della moderna vulcanologia e mineralogia, che scoprì la dolomite, una particolare roccia calcarea, e diede il suo nome alla catena montuosa delle Dolomiti. Ma fu allo stesso tempo, si ricorda, grande viaggiatore e scrittore che nel 1781, nel toccare la penisola italica, giunse in Sicilia – solo 5 anni dopo Jean Houel – terra che esplorò  con scopo dichiaratamente scientifico, e si soffermò anche alle Eolie. Dei suoi studi scientifici fu data alle stampe solo la parte inerente alle Eolie, Ustica e Pantelleria, che ritenne più interessanti, in un libro intitolato “Voyage aux iles de Lipari fait en 1781, ou Notices sur les iles Eoliennes, pour servir a l’Histoire des Volcans”, pubblicato a Parigi nel 1783 e che ebbe un certo successo nel suo ambiente. L’opera di Dolomieu è un trattato scientifico che descrive dettagliatamente l’attività vulcanica primaria e secondaria e i minerali delle isole Eolie della fine del ‘700 e oggi la sua emblematica figura si pone in connubio con un’altra ricchezza della natura: le Dolomiti. Dal mare alla montagna, dunque, “in una grande festa dei territori” , come ha affermato il Ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo, l’Italia vede riconosciute dall’Unesco  le peculiarità e il grande valore del proprio straordinario territorio. Nelle conversazioni istituzionali il dott. Bruno non mancherà di sottolineare lo status di disagio in cui, ancora oggi, versano gli ex lavoratori della pomice.

Eolie&Dolomitiultima modifica: 2009-08-25T14:16:37+02:00da leonedilipari
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