Da Milano in linea Clara Raimondi. Eolie&Turismo

craimondi8.JPGdi Clara Raimondi

Cari amici eoliani, purtroppo come ogni anno sono rientrata nella “mia” Milano, ma ho lasciato il cuore alle Eolie… Da turista fedelissima quale sono (vengo alle Eolie da oltre 30 anni) ho letto con vivo interesse il dibattito che si è scatenato su “Il Notiziario” all’indomani delle dimissioni dell’Avv. Maggiore, che stimo molto, circa le caratteristiche del suo eventuale sostituto. Concordo sia con il profilo delineato da Christian Del Bono, che riporta il punto di vista degli operatori turistici professionali presenti sul territorio eoliano, sia con i suggerimenti proposti da Daniele Corrieri, che opera anch’egli nel settore turistico e ha il pregio di portare un punto di vista “esterno”. Io non sono una specialista di turismo come loro ma ho una laurea in Economia e mi occupo di Marketing e Comunicazione da oltre 15 anni (come mi insegna Pino La Greca, meglio mostrare le credenziali prima che qualcuno te le chieda…). Non ho certo una ricetta in grado di risolvere l’intero problema ma quest’estate ho notato che, accanto alle varie fiere del turismo, c’è stato un elemento che ha notevolmente favorito il turismo italiano alle Eolie, che non ha nulla a che vedere con i metodi classici di promozione di un prodotto turistico. Si tratta del libro di Marcello Sorgi “Edda Ciano e il comunista” che tutti i lettori conoscono benissimo per la sua valenza narrativa, ma forse non per quella di marketing di una location come le isole Eolie. Il libro di Sorgi è stato a lungo terzo in classifica, ha venduto decine di migliaia di copie (oltre 100.000) ed è già alla sesta ristampa. Il fatto che sia ambientato alle Eolie ha permesso di portare alla ribalta le nostre isole per un aspetto diverso da “sole e mare”, che è invece ciò che ci accomuna a quasi tutte le altre destinazioni mediterranee, spesso meno costose e più facilmente raggiungibili. Si tratta della STORIA e della CULTURA millenaria che questo arcipelago vanta: andare alle Eolie non è come andare a Sharm El Sheikh, qui ci sono 5000 anni di storia che affiorano ad ogni passo e questo elemento è in grado di differenziare profondamente l’offerta turistica eoliana dalle sue consimili. Non è l’unico elemento differenziale, ad esempio l’affascinante NATURA vulcanica – al punto da essere stati inseriti da parte dell’Unesco nell’elenco dei siti Patrimonio dell’umanità – è un altro aspetto che andrebbe maggiormente valorizzato e promosso, forse ce ne sono anche altri. Il nuovo/a assessore non dovrebbe avere anche una certa sensibilità nei confronti di queste tematiche? Approfitto per inviare un saluto affettuoso a tutti gli amici eoliani residenti alle Eolie e sparsi per il mondo.

Da Milano in linea Clara Raimondi. Eolie&Turismoultima modifica: 2009-09-22T10:08:23+02:00da leonedilipari
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