Le isole Egadi andranno a energia pulita

aegadi.jpgFavignana, Levanzo e Marettimo saranno un laboratorio avanzato per lo sviluppo delle rinnovabili, l’efficienza energetica e l’abbattimento della CO2 nelle isole minori. Un progetto di AzzeroCO2 finanziato dal bando del Ministero dell’Ambiente. Previsto un risparmio di quasi 6 milioni di kWh, l’ammodernamento delle infrastrutture energetiche e nuova occupazione. Quello delle Egadi sarà il primo arcipelago a basse emissioini di CO2. Il progetto “Sole e stelle delle Egadi”, infatti, realizzato da AzzeroCO2 per il Comune di Favignana (TP) e le sue tre isole, ha ottenuto un finanziamento di 1.165.000 euro sui 4 milioni complessivi disponibili del bando “Fonti rinnovabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile nelle isole minori” (d.d. prot. Dsa-dec-2008-11 dell’11.1.2008) del Ministero dell’Ambiente.
Gli obiettivi del progetto “Sole e stelle delle Egadi” sono di favorire, nel territorio delle tre isole siciliane, Favignana, Levanzo e Marettimo, la diffusione delle energie rinnovabili e promuovere tecnologie per l’efficienza e la mobilità sostenibile che porteranno ad un risparmio energetico di circa 5.700.000 kWh elettrici all’anno e dal conseguente abbattimento delle emissioni di CO2 del 36% rispetto al livello attuale.
Il progetto realizzato da AzzeroCO2 prevede uno sviluppo delle rinnovabili a basso impatto territoriale sulle tre isole dell’arcipelago. L’importo complessivo delle opere previsto dal piano è di 6.000.000 di euro e verrà coperto per l’80% da privati (Finanziamento Tramite Terzi – FTT, Esco) e altri partner finanziari.
Il piano di interventi messo a punto da AzzeroCO2 per le tre isole prevede l’utilizzo di diverse tecnologie: impianti fotovoltaici e solari termici integrati nell’architettura del luogo e nel paesaggio per edifici pubblici e privati; generatori a oli vegetali con motori con potenza di circa 100 kW; un progetto di mobilità sostenibile che prevede biciclette a pedalata assistita, motorini elettrici, colonnine e pensiline fotovoltaiche per la ricarica dei mezzi; un intervento sull’illuminazione pubblica che sostituirà le lampadine esistenti con nuove lampade a LED senza modificare la morfologia dei lampioni; infine, un progetto di forestazione del Bosco di Favignana. Verranno, inoltre, proposti e organizzati Gruppi d’Acquisto Solidali (GAS) di tecnologie rinnovabili per i cittadini delle tre isole.
Il sistema degli interventi proposti produrrà una serie di effetti positivi a livello locale come l’abbattimento dei costi di approvvigionamento energetico, l’ammodernamento del sistema energetico delle tre isole e la riduzione delle emissioni climalteranti e dell’inquinamento locale, la sensibilizzazione dei residenti stabili e di quelli stagionali, oltre alla creazione di nuove professionalità e all’aumento dell’occupazione.
Tutti i settori economici locali verranno coinvolti nella realizzazione degli interventi: il settore turistico, i soggetti gestori della generazione e distribuzione dell’energia (che verranno formati per l’installazione e la manutenzione degli impianti), il settore commerciale, le ESCO come soggetti finanziatori, la Provincia con interventi diretti e la partecipazione ad un progetto di studio per il riuso degli oli esausti e la Soprintendenza per la definizione congiunta dei criteri per lo sviluppo di ulteriori iniziative di salvaguardia del territorio.
Aspetto interessante del progetto è che le soluzioni tecnologiche adottate prevedono la possibilità di ampliare gli interventi, la riproducibilità del progetto su altre isole e la sua implementazione sulle Egadi consentirà la creazione di servizi stabili e capaci di creare ulteriore nuova occupazione.

Le isole Egadi andranno a energia pulitaultima modifica: 2010-01-24T14:10:38+01:00da leonedilipari
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