Le notizie del nostro giornale online fanno il giro d’Italia. Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e al prefetto

rloschiavo.jpgansa.jpgGinostra – Un grosso masso che si trova fra la piazzetta del monumento ai Caduti e la scalinata che dal pontile porta al centro abitato, rischia di finire sulla zona del porto. A lanciare l’allarme e’ il delegato di Marevivo Riccardo Lo Schiavo, che ha chiesto l’intervento del sindaco di Lipari e del prefetto di Messina.
”In seguito alle recenti piogge – ha puntualizzato Lo Schiavo – il masso continua scivolare verso il basso. Si auspica un immediato intervento considerato che un’eventuale frana potrebbe avere effetti potenzialmente drammatiche e che il borgo di Stromboli continua ad essere invaso da turisti”.

LA NOTA PRECEDENTE. Riccardo Lo Schiavo*

La presente per manifestare viva preoccupazione per la presenza di un ginostramasso.JPGgrosso masso che, collocato fra la piazzetta del monumento ai caduti e la scalinata che dal pontile porta al centro abitato, costituendone l’unico accesso, sembra (anche a causa delle recenti insistenti piogge) lentamente, progressivamente, inesorabilmente scivolare verso il basso.

Considerato che un’eventuale frana potrebbe avere effetti potenzialmente drammatici, si auspica un immediato intervento.

Colgo inoltre l’occasione per rinnovare fiducia nell’operato della Sua Amministrazione, evidenziando di non avere replicato ad alcune recenti note miranti in maniera surreale a smentire quanto da me attenzionato, solo perché oltre un quarto di secolo di storia ginostrese testimoniano inconfutabilmente l’impegno di chi scrive finalizzato esclusivamente a contribuire in maniera propositiva e costruttiva alla risoluzione delle diverse problematiche della frazione.

*Delegato Marevivo

Le notizie del nostro giornale online fanno il giro d’Italia. Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e al prefettoultima modifica: 2013-07-01T14:03:17+02:00da leonedilipari
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Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco

rloschiavo1.jpgdi Riccardo Lo Schiavo*

Ginostra: l’elenco dei sogni…

Egregio sig. Sindaco, non avendo avuto la possibilità di incontrarla insieme agli altri Ginostresi, come anche da Lei auspicato, dopo la stagione estiva, ritengo opportuno sottoporre alla sua autorevole attenzione un elenco più o meno completo e dettagliato degli interventi da eseguire nell’immediato eo programmare nella frazione di Ginostra.

1. Verificare lo stato del progetto per il restauro (fermo forse presso i competenti Assessorati regionali)  della fatiscente chiesa di San Vincenzo – ormai un triste rudere!

2. Mantenere la piena funzionalità della pista eliportuale attraverso opportune verifiche del funzionamento dell’impianto di illuminazione nonché ricollocando la manica segnavento.

3. Ripristinare  un sentiero di accesso ai crateri dello “Stromboli” da Ginostra.

4. Effettuare interventi di manutenzione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio del “Pertuso” e regolamentare il relativo ambito portuale in collaborazione col Comando del Circomare Lipari.

5. Potenziare la centralina fotovoltaica utilizzando lo spazio già a tal uopo predisposto facendo ricorso ad appositi fondi europei.

6. Sollecitare la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del pontile di protezione civile, con particolare riferimento alla collocazione di tetrapodi a protezione della testata lato nord-ovest e alla manutenzione del respingente per l’attracco degli aliscafi.

7. Ripristinare l’attracco di tutte le corse delle navi CdI – Siremar sulla tratta  Ginostra – Napoli.

8. Verificare l’iter burocratico per la realizzazione di un piccolo dissalatore, promesso e sollecitato dall’allora Ministro Sirchia.

9. Ampliare il serbatoio a monte dell’acquedotto, e garantire regolari interventi di pulizia e disinfestazione delle cisterne.

10. Prevedere opportuni lavori per restituire pieno decoro al cimitero, nonché la realizzazione di ulteriori loculi.

11. Verificare che fine abbia fatto il progetto ed il relativo bando ( e dunque i fondi!!!) per la messa in sicurezza dello scalo alternativo di “Lazzaro”.

12. Bonificare la zona della vecchia discarica  a cielo aperto nei pressi del cimitero.

13. Regolamentare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – e prevedere un sito diverso dall’attuale per la raccolta dei sacchi di spazzatura.

14. Organizzare periodiche corse speciali della nave dei rifiuti per il prelievo dei materiali ferrosi.

15. Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le stradine in terra battuta che in taluni punti presentano tratti di condutture elettriche e dell’acquedotto completamente dissotterrate, con particolare riferimento al viottolo di accesso alla pista eliportuale e al sentiero Ginostra –Lazzaro .

16. Programmare per tempo l’invio di operai comunali per il diserbamento di stradine e viottoli.

17. Avviare l’iter per la costruzione di un edificio comunale polifunzionale.

18. Ripristinare in maniera stabile il raddoppio del servizio di guardia medica.

19. Prevedere l’apertura almeno due volte alla settimana dell’ufficio postale.

20. Ricollocare nella piazzetta antistante il monumento ai caduti l’asta dove veniva alzata la bandiera italiana in particolari occasioni di festa o visita di personalità istituzionali.

Nella certezza che vorrà attenzionare  e avviare l’esecuzione degli interventi richiesti, Le porgo i più cordiali saluti.

*Delegato Marevivo

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindacoultima modifica: 2013-02-06T13:44:38+01:00da leonedilipari
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Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco, alla Protezione civile e al prefetto

di Riccardo Lo Schiavo*

ginostrapista.JPGIn considerazione dell’ormai imminente avvio della stagione turistica e dunque di un conseguente incremento delle presenze giornaliere, nonché del ripetersi nell’intera area della provincia di Messina di fenomeni sismici, ritengo opportuno sottoporre alla Sua attenzione la richiesta di interventi urgenti atti a garantire la piena funzionalità delle piste eliportuali della frazione di Ginostra.

Per quanto riguarda la pista principale sita nel centro del paese si ritiene necessario:

1. Effettuare interventi di manutenzione della disastrata stradina di accesso;

2. Sostituzione – collocazione della manica segnavento,

3. Verifica del pieno funzionamento dell’impianto di illuminazione.

Necessario poi provvedere al diserbamento della stradina di collegamento e del terreno circostante la piccola elipista sita nella contrada “Timpone del Fuoco”.

*Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco, alla Protezione civile e al prefettoultima modifica: 2011-06-30T10:38:00+02:00da leonedilipari
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Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e al capo della Protezione civile

rloschiavo1.jpgdi Riccardo Lo Schiavo*

Ritengo necessario sottoporre alla Sua autorevole attenzione il mancato ripristino della piena funzionalità dell’impianto di illuminazione del pontile di Ginostra.

Dal lontanissimo novembre del 2008 ad oggi difatti non si è provveduto a rimettere in funzione i fanali di posizione – luce vere e rossa – della vitale infrastruttura, né tantomeno a ricollocare i pannelli fotovoltaici che li alimentavano.

Fuori uso pure uno dei due fari che illumina il pontile dal tardo pomeriggio ad una certa ora della notte – mi pare le ore 01,00. E qui si pone il secondo inquietante dubbio: se si presentasse la necessità di utilizzare la struttura portuale dopo quell’orario? Per intendersi meglio: se lo “Stromboli” eruttasse alle ore 01,01 cosa succederebbe? Esiste un sistema per avviare manualmente le luci (o almeno quell’unica ancora funzionante…) o..????

Poiché la risoluzione della problematica appare certo improcrastinabile per la tutela della sicurezza della comunità, quanto prioritario se si considera che nel territorio eoliano è stata ancora rinnovata l’emergenza STROMBOLI, si auspica un Suo pronto intervento.

*Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e al capo della Protezione civileultima modifica: 2011-05-24T15:26:00+02:00da leonedilipari
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Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e al prefetto

rloschiavo.jpgdi Riccardo Lo Schiavo

Nella Giornata di oggi la comunità di Ginostra ha subito l’ennesima intollerabile ma soprattutto simbolica UMILIAZIONE: la mn “P.Veronese” della Siremar, da poco subentrata alla “Laurana” sulla tratta Eolie-Napoli ha saltato lo scalo della frazione… non ripristinando, come tutti si aspettavano, quantomeno col servizio “rollo”, la linea C1 che non viene effettuato ormai dal 2008.

È l’ultimo schiaffo: Ginostra, negli ultimi 4 anni, ha subito uno stato di abbandono che non ha precedenti! Delle problematiche riassunte in 20 punti in un documento consegnato al sig. Sindaco di Lipari in occasione della Su ultima visita ufficiale-incontro con la popolazione (che risale al giugno 2008!!!) NESSUNA è stata risolta! Anzi di nuove ne sono sorte. E per il futuro NULLA di concreto mi sembra sia stato programmato.

Che fare? Rassegnarsi e lasciarsi morire o ritrovare un pizzico di orgoglio, uno scatto di dignità e ricominciare a rivendicare quegli interventi che si rendono necessari e improcrastinabili per ridare decoro alla frazione?

È evidente che una comunità che conta una manciata di voti non può esercitare alcuna pressione “politica”, e che dunque fare i forti con i deboli è tanto facile quanto non meritevole di vanto; la speranza però è che finalmente prevalgano la vera essenza e le nobili finalità della Politica.

Da oggi, con la precisione, la veridicità nonché con la serenità e la determinazione di sempre riprenderemo a segnalare una per una e nel dettaglio tutte le piaghe che mortificano Ginostra, starà poi alla coscienza dei rappresentanti delle Istituzioni intervenire o continuare a girarsi dall’altra parte, nessuno però potrà dire “non lo sapevo”.

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e al prefettoultima modifica: 2011-05-18T18:11:33+02:00da leonedilipari
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Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e alla Protezione civile

rloschiavo1.JPGdi Riccardo Lo Schiavo*

Nelle giornate di lunedì e martedì, 15 e 16 c.m., sono riprese le ultime fasi di messa in sicurezza del pontile di Ginostra: il pontone della ditta Scuttari ha provveduto a collocare un ulteriore carico di grossi massi naturali a difesa della vitale infrastruttura. Dunque una notizia certamente positiva che però contrasta e stride con il silenzio pontonescutattari1.JPGche avvolge minaccioso lo stato dei fatti relativo ai lavori per il ripristino del respingente, e del relativo grigliato, per l’attracco degli aliscafi. Ma c’è di più: contestualmente all’arrivo del pontone sono sbarcati a Ginostra due operai che se non sbaglio sono gli stessi della ditta cui Lei aveva affidato i lavori di cui all’Ordinanza n°101 e afferenti l’oggetto; ditta che “si è dichiarata immediatamente disponibile all’esecuzione dei lavori…”, per poi rinunciarvi dopo oltre un mese, e ieri…. Egregio dott. Bruno, tutto ciò è certamente lecito e legittimo, ma probabilmente converrà, se non mi sfugge qualcosa, anche un tantino strano… Preso atto della situazione, certamente capirà che, ancora una volta, la comunità dovrà rivolgersi alla Protezione Civile chiedendo decisioni tanto urgenti quanto drastiche. Un’ultima considerazione. Non ho avuto alcun riscontro alle mie precedenti note, e tal proposito ritengo opportuno ricordarLe o informarla (?) che da qualche settimana Ginostra è stata sostanzialmente privata pure del servizio dell’Ufficio Postale… quindi qualora volesse informaci sullo stato dei fatti La pregherei di usare o il fax o la posta elettronica.

*Delegato Generale Marevivo, Ginostra-Stromboli

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e alla Protezione civileultima modifica: 2010-11-17T20:25:24+01:00da leonedilipari
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Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e a Bertolaso

rloschiavo.JPGdi Riccardo Lo Schiavo*

Era il novembre del 2008 ed una violenta mareggiata ( ma non mancarono colpe  non addebitabili alle forze della ginostrarespingente.JPGNatura..) distrusse letteralmente il respingente per l’attracco degli aliscafi del pontile di Ginostra. “Responsabile” dell’infrastruttura era allora S.E. il Prefetto di Messina… e  – nonostante fossimo in pieno inverno e le condizioni meteo marine non fossero delle migliori e nonostante il pontile non fosse utilizzabile – nell’arco di POCHE ORE S.E. Alecci diede perentorie disposizioni per rendere nuovamente e immediatamente funzionale e sicuro l’approdo: arrivarono a Ginostra, ingegneri, mezzi, materiali, uomini, e il respingente venne aggiustato a tempi record!!!! La scorsa primavera il mare ha letteralmente divelto dallo stesso respingente (foto1) una trave metallica (foto2) di supporto alla struttura; da Ginostra sono partite decine di fax per attenzionare la problematica, le rassicurazioni verbali dei suoi collaboratori si sono sprecate (anche alla presenza del Comandante del Circomare Lipari, che più volte ha sollecitato un intervento); i mesi sono trascorsi, grazie al Cielo non si è verificato nessun incidente; nel frattempo sono stati praticamente ultimati gli imponenti lavori di messa in sicurezza del resto del pontile voluti dalla Protezione Civile Nazionale, ma il respingente non è stato aggiustato. Dopo avere interessato ancora una volta la Protezione Civile, abbiamo nuovamente “implorato” il Suo provvidenziale intervento, e Lei con straordinaria immediatezza ha emesso un’apposita Ordinanza. Peccato però che tale Ordinanza sia stata firmata venerdì primo ottobre, proprio il giorno dopo che la ditta, che ginostrarespingente1.JPGpoi è stata indicata come esecutrice dei relativi lavori, aveva portato via materiali, mezzi e uomini da Ginostra (come io peraltro Le avevo preannunciato con apposita nota…del 22/09/2010). Ieri, ad un mese di distanza,  i poveri (illusi) Ginostresi  aspettavano che dalla NGI sbarcasse la ditta incaricata, è sbarcato invece il titolare della stessa ditta, che però ha gelato le speranze degli abitanti annunciando che non avrebbe più intenzione di eseguire i lavori. Cosa è accaduto? La ditta da Lei individuata era presente al tavolo della conferenza di servizio il giorno della fatidica firma dell’Ordinanza? In caso affermativo perché avrebbe prima accettato e poi rinunciato all’appalto? Tale rinuncia è ufficiale? E in caso affermativo perché arriva dopo oltre un mese? Forse alla base di tale ripensamento ci sarebbe pure, ma non solo, il finanziamento da capogiro, circa 7.000,00 euro (settemila) legittimamente quantificato per gli interventi MINIMI da effettuare – a fronte delle svariate centinaia di migliaia di euro incassate annualmente col ticket e destinate (certo lecitamente…) a tutto tranne che anche alla manutenzione del pontile di Ginostra come prevede l’apposita Ordinanza del Presidente del Consiglio? Forse non sarebbe stato necessario agire con la tempestività che ebbe allora S.E. il Prefetto, e non dopo SETTE MESI?!? Ma la domanda chiave è un’altra: È mai possibile che per ogni necessità la comunità possa fare affidamento solo sulla Protezione Civile? cosa accadrà alla comunità di Ginostra e al suo pontile quando l’11 del corrente mese il dott. Bertolaso lascerà il Dipartimento???

*Delegato generale Marevivo – Ginostra

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e a Bertolasoultima modifica: 2010-11-05T16:48:00+01:00da leonedilipari
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Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e a Bertolaso

rloschiavo.JPGdi Riccardo lo Schiavo*

I lavori di messa in sicurezza del pontile di Ginostra ( se si eccettua il ripristino del respingente per l’attracco degli ginostraporto.JPGaliscafi – problematica paradossale su cui tornerò presto in una più dettagliata nota) stanno per essere ormai ultimati. Mi preme però sottoporre alla Sua attenzione due particolari che destano qualche apprensione: 1.  Dopo un anno, un inverno di inutili rischi… finalmente sono state effettuate le iniezioni di calcestruzzo nel cassone principale di nord-ovest, nello stesso però non mi sembra sia stato chiuso lo squarcio provocato da un tetrapodo che vi si era letteralmente conficcato. 2.  Il punto in cui si congiungono i piccoli cassoni con l’inizio della  stradina di collegamento al paese continua a restare “indifeso”… Si auspicava che in tale spazio venissero collocati un paio di tetrapodi o qualche masso naturale, ma così non è stato. Confidando in una Sua tempestiva valutazione e dunque nei necessari interventi, porgo cordiali saluti.

*Delegato Generale di Marevivo – Ginostra

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al sindaco e a Bertolasoultima modifica: 2010-11-03T17:53:55+01:00da leonedilipari
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