Eolie&porticcioli turistici

MFELICE3.JPGdi Felice Mirabito*

Non mi entusiasma un porto commerciale, navi ed aliscafi, gestito da una società privata specie in un’isola, è come dare ad altri le chiavi della propria casa i quali possono decidere chi, quando e come entrare ed uscire.
E’ da capire poi se il progetto per il commerciale deve servire solo nel periodo estivo o deve garantire l’operatività anche nel periodo invernale; a me sembra, ma lo dicono anche gli esperti operatori marittimi, che così come è proposto peggiorerà le cose.
Ho scoperto, tardi purtroppo, che condizione essenziale per la realizzazione del porto turistico è la realizzazione di quello commerciale. Non credo proprio che sia necessario cementificare le due baie di Lipari per risolvere i problemi della portualità, turistica e commerciale, dell’isola.
Allungamento del molo foraneo di Pignataro ed un altro che dal bunker verso verso Pignataro, lasciando sempre la possibilità dei pontili galleggianti di marina lunga, darebbe rifugio a molte delle imbarcazioni turistiche che affollano l’isola d’estate.

A questo punto sarebbe sufficiente un piccolo banchinamento, non più di sei metri di larghezza, sotto la strada provinciale di bagnamare fino a congiungersi con il molo turistico di Pignataro.
I pontili di marina lunga potrebbero ricevere un discreto riparo dall’attuale molo degli aliscafi che potrebbe essere allungato, facilmente e a costi accettabili visto il basso fondale, fino ai famosi 270 metri, o forse più, dalla costa.
Gli aliscafi, ovvero i battelli solo passeggeri catamarani e/o monocarena visto che tra non molto gli aliscafi scompariranno, potrebbero trovare collocazione nel vecchio molo di punta Scaliddi, che potrebbe anche essere allungato anche con un molo palificato come quello utilizzato attualmente per aumentare le possibilità di ormeggio fino ad utilizzare l’attuale radice utilizzata dalle navi.
Le navi potrebbero quindi operare per tutta la banchina di sottomonastero, dall’angolo dove ormeggia la Green Lipari fino all’attuale molo dei mezzi veloci in condizioni meteo favorevoli e oltre, anche con un solo posto nave, in caso di mare agitato.

Infine sarebbe sufficiente proseguire con la posa di qualche altro cassone a marina corta, molo sud, chiudendo allo scirocco per garantire sicurezza alle barche da pesca, a quelle destinate al servizio turistico nonchè a molti residenti che finalmente potrebbero godersi il loro, anzi il nostro, mare senza la paura di dovere scappare al primo soffio di vento.
La spiaggia di marina lunga resterebbe così com’è e gli interventi si potrebbero realizzare indipendentemente l’uno dall’altro, trovando i finanziamenti. Ma la domanda sorge spontanea: senza piano regolatore del porto si potrà?

*Consigliere comunale Pdl

Eolie&porticcioli turisticiultima modifica: 2011-02-19T11:40:06+01:00da leonedilipari
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