di Aldo Natoli

Il Presidente della Società di Navigazione “Compagnia delle isole”, guarda caso dopo l’esito del Consiglio Comunale che si è tenuto a Lipari,  ci ha informati della grande “abbuffata” di navi ed aliscafi che prossimamente invaderà le nostre isole. Ci auguriamo tutti che l’’annuncio non sia come quello con il quale la Società ha ribadito che entro  dicembre la biglietteria aliscafi di Milazzo sarebbe stata trasferita all’’interno del Terminal. In quella occasione infatti la Società ha citato il mese ma ha dimenticato l’’anno.  A noi cittadini eoliani interessa che vengano garantiti i servizi sia durante la stagione estiva che invernale. Interessa che aliscafi e navi in servizio siano tutti efficienti e  compresi nella convenzione con Stato e Regione.

Interessa che gli itinerari orari vengano rispettati durante tutto l’arco dell’anno e concordati con le
Amministrazioni Comunali, in modo da essere distribuiti durante tutto l’’arco della giornata, tenendo conto dei servizi integrativi che finanzia la Regione Siciliana. A noi cittadini interessa che il Sindaco Giorgianni 
attui in modo puntuale quanto votato dal Consiglio Comunale, indipendentemente dagli interlocutori e dall’ “abbuffata” segnalata dal Presidente Lauro. Sicuramente è di grande interesse l’’accordo stipulato con
la Federalberghi delle Isole Eolie per vendere ai turisti un pacchetto “traghetto veloce+Hotel” a tariffe concorrenziali. Ma ho chiesto notizie più precise ad alcuni albergatori soci della Federalberghi  e sconoscono questa “importante novità”. E siamo già prossimi al mese di maggio!

di Angelo Sidoti

Caro Francesco (Subba), in questo momento particolare che sta attraversando il nostro Comune la tua presenza e’ indispensabile. Ormai sei un profondo conoscitore delle problematiche legate al bilancio comunale. Ognuno di Noi ha incontrato delle difficoltà durante il proprio cammino lavorativo sopratutto quando si ricoprono ruoli di responsabilita’, ma bisogna sempre mostrarsi all’altezza di quello che si e’ ovvero degli ottimi dirigenti responsabili e professionali. Pertanto, forza e coraggio. Spero che l’amministrazione incomici a prestare piu’ attenzione alle questioni che riguardano il tuo settore e che possa trovare nella Giunta e nel Sindaco la giusta considerazione. Buon lavoro.

LA NOTA PRECEDENTE. Circa un’anno fa scrissi sul tema Compagnia delle Isole pubblicando alcuni dati attinenti il piano industriale della società informazioni rilevate da quotidiani locali del gennaio 2012.
Un piano industriale ambizioso di circa 46 milioni di Euro: di cui 27,6 milioni per rinnovare il parco traghetti, 3,5 milioni per le navi veloci e 10,9 milioni per aliscafi.
A queste spese si aggiungevano altri 4,8 milioni per software e piattaforma internet necessari, a dire della società, per acquisire volumi di traffico passeggeri.
Di questi 46 milioni di nuovi investimenti  6,8 milioni (quasi il 15% della spesa complessiva) dovevano essere realizzati nel 2012 e nell’anno immediatamente successivo del 2013 circa 3,5 milioni.

Ma domando: questi investimenti sono stati realizzati? Ad occhio nudo, secondo me che rappresento la tipologia di viaggiatore abituale, in mare ci sono sempre gli stessi mezzi.
Eppure questo piano doveva costituire il rilancio della Nuova Siremar.
A questo si aggiunge la tematica controgaranzia della Regione ed aiuti d Stato.
Leggo dalla rivista Centonove del 29 Marzo una notizia preoccupante che andrebbe immediatamente approfondita o quantomeno smentita da parte della Società.
Parlo di un procedimento della Commissione Europea attinente una presunta infrazione contro lo Stato Italiano. Il tema di base e’ sempre lo stesso la controgaranzia rilasciata dal Governo Regionale in favore dell’Unicredit. Credo che i Comuni delle Isole Eolie, facenti parte delle Isole Minori maggiori fruitori di questo servizio, qualche domanda dovrebbero iniziare a porla alla Compagnia di Navigazione.

Caro Direttore,

Oggi 12 novembre, terminal aliscafo di Milazzo, la tanto decantata Compagnia delle Isole che é stata elevata dalla stampa e dagli Eoliani come certa salvatrice dei trasporti marittimi per i nostri territori, come compagnia vicina agli eoliani visto che in seno al consiglio di amministrazione vi sono degli eoliani; decide di non partire alle 7,00 per le condizioni meteo avverse, l’unica giustificazione é , forse, quella di un possibile aumento dello scirocco in mattinata. Ore 7,20 Ustica Lines parte per Vulcano, Lipari e Salina senza riserve e avendo anche l’attenzione di attendere i tanti pendolari e residenti che erano in fila per fare il biglietto.

La traversata per raggiungere Vulcano sembra quasi una gita estiva con mare leggermente mosso é una vergogna, forse si vogliono attuare i risparmi sospendendo le corse in modo da risparmiare carburante, giustificando il tutto con le condizioni meteo previste pur sapendo che la variabilità dello scirocco condiziona qualsiasi previsione.

Ritengo doveroso, da Eoliano, evidenziare l’accaduto, e mi auguro che le tante animate proteste che si vivevano gli anni scorsi per tutelare il nostro diritto alla mobilità ritornino, al fine di evitare che una compagnia di trasporto decida, senza nessuna giustificazione di sospendere una corsa, di cambiare gli orari e trattare da “carne da macello” l’utenza considerato che nella disordinata fila davanti al banco ex Siremar, le informazioni non “languono” sono pressoché assenti.
Mi auguro che  i componenti eoliani del cda  prendano  posizione su questo atteggiamento operato dalla società e a dare veramente una svolta al problema dei trasporti marittimi visti gli ultimi accadimenti.

Antonio Podetti

NB: a Lipari alle 9,29 è giunto il primo aliscafo della Compagnia delle Isole.(bl)

di Aldo Natoli

Ieri sono stato avvicinato da un gruppo di giovani per sottoscrivere una petizione per chiedere l’immediato ripristino della partenza da Lipari per Milazzo delle ore 7,00 dell’alisfaco della “Compagnia delle Isole” che è stata soppressa nei giorni festivi e modificata il Mercoledì. Ritenevamo in
molti che questa nuova società potesse contribuire allo sviluppo sociale e turistico delle nostre isole. Invece si è rivelata già dall’inizio incapace di gestire dei servizi che per noi isolani, e non solo,  sono di primaria importanza.

Così facendo la società dovrebbe modificare la propria ragione sociale in “Compagnia contro le isole”. L’iniativa dei giovani, alla quale ovviamente ho aderito, credo debba fare riflettere la nostra Amministrazione Comunale. Certamente le note di protesta sui vari disservizi e l’eventuale deliberazione del Consiglio Comunale sono atti giusti e necessari, ma purtroppo non risolvono con immediatezza i gravi problemi. Cosichè oltre al danno si aggiunge anche la beffa da parte della società, che comunque può giungere alla scadenza del 31 dicembre secondo il programma prefissato.

L’intervento del Sindaco di Santa Marina Salina con il quale comunica che la società presto apporterà delle modifiche agli itinerari-orari mi porta indietro nel tempo quando un illustre amministratore del nostro Comune alle richieste dei cittadini soleva rispondere : “faremo”, “vedremo”. Non credo
sia un problema soltanto di itinerari-orari, ma di mentalità nella gestione: una società che intende gestire dei servizi pubblici di importanza primaria non può avere come obiettivo principale il coseguimento di utili. Quindi necessità porre in essere una protesta che risolva ogni problema con
immediatezza e che dia prestigio al nostro Comune. Se è vero, come credo, che i vari itinerari-oratri debbono essere concordati ed approvati dalle Amministrazioni Comunali, perchè non segnalare all’Autorità Giudiziaria tutte le inadempienze riscontrate trattandosi di un pubblico servizio?