Da Aarau-Cantone di Argovia-CH in linea Michele Sequenzia

msequenzia.jpgdi Michele Sequenzia

Petrolio Kazako in salsa tricolore.

L’espulsione di Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua  …si legge in Amnesty International, rappresenta un atto contrario al Diritto Internazionale. Oggi, quale tardiva protezione viene offerta loro dall’Italia, dopo la revoca?  Sicuramente istruttivo è leggere le 13 pagine redatte dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza- nell’ Oggetto, proprio a  pagina 1 che titola :

 “Inchiesta amministrativa in ordine alla mancata informativa al governo sull’espulsione della cittadina kazaka Shalabayeva  Alma….” a firma del signor capo della polizia Alessandro Pansa,  in data 16 luglio-Roma. Della figlia non se ne fa il minimo cenno. Della piccola Alua  figlia di MuktharAbliazov,  si legge solo a pag. 3,  indicata con un altro nome,  come Ayan Alua. Solo a pag.6 si legge…  : “ con nota formale l’Ambasciata del Kazakistan ( quale?) comunica le esatte generalità della donna , identificata, alla fine,  come Shalabayeva Alma, e   della figlia minore Ablyazova Alua. Non sono in grado  – me ne guardo bene-  di valutare gli effetti legali, validi almeno a  giustificare l’urgenza…del decreto amministrativo che ha portato all’espulsione.Ma con quale ratio e su quali precise, chiare imputazioni si espelle in Italia? Bastano le precipitose pressioni ricevute dal governo di Astana…per quanto difficili siano state le circostanze e le successive analisi e ricerche documentali  a giustificare il decreto?  La signora  Alma Shalabayeva è stata accusata dai funzionari di polizia Italiana, di avere presentato loro documenti falsi.  Basta?

Mi chiedo…  perchè  rispedirle proprio in Kazakhastan, in un Paese loro particolarmente ostile, non certo ben disposto,  contro la loro precisa volontà? Malgrado si voglia mantenere i nervi saldi, il  Governo Letta frigge,  rischia il naufragio… Senza la minima accortezza diplomatica,  è entrato in rotta di collisione con gli interessi strategici del leader kazako Nursaltan Nazarbayev. Navigare in acque internazionale non porta fortuna nemmeno alla Farnesina. Ci chiediamo cosa ci stanno a fare degli Alti funzionari di Stato, se le loro procedure sono corrette, quando il Ministro dell’Interno non ha avuto alcun ruolo diretto in tale delicata faccenda? Un errore diplomatico puo’ costare assai caro: aver espulso il 31 maggio  la signora Alma Shalabayeva, e la sua giovane figlia Alua dalla loro abitazione a Roma, togliere loro la libertà, i loro sacrosanti diritti,   trattarle come dei pericolosi criminali e farle salire “ de imperio”  sull’areo della compagnia austriaca Avcon jet proveniente da Lipsia e diretto ad Astana, resta una macchia  assai scura. La loro “ cattura”  si è rivelata un vero incubo per Letta ed i suoi ministri: Alfano, Bonino, Cancellieri. La notizia dell’espulsione della signora Alma  di sua figlia Alua, ha fatto il giro del mondo. L’Italia già provata dalla vicenda ancora irrisolta con lo Stato del Kerala,  ne esce ancor piu’  male. La questione dell’ azione di polizia  che ha portato alla loro espulsione sta mettendo in ginocchio l’intero esecutivo italiano. Cosa hanno a che fare madre e figlia, fin ora totalmente estranee a fatti delittuosi,  in tutta questa faccenda che riguarda invece  altre importanti faccendieri-ministri e “ Tycoon” ovvero magnati, ricchi azionisti, del mondo degli affari?

Esiste da  parecchie  decine d’anni un incrocio d’interessi privati/ pubblici, di “cartello”,  tra l’Italia, il suo governo ed il Kazakhstan. Accordi tutti leciti,  assolutamente” diplomatici”. Recentemente il settimanale tedesco “ Der Spiegel “ aveva scritto un insidioso articolo sui presunti legami tra l’ex leader italiano Romano Prodi e Nazarbayev. Secondo il settimale, “ s’incontrano diverse volte l’anno”. Politici ormai in panchina… quasi in pensione” che per il disturbo ad ognuno vengono pagate parcelle annuali con cifre a sei zeri…anche Tony Blair-scrive Der Spiegel-   incassa da Astana oltre 9 milioni di euro per il disturbo”. Codesti “accordi” vogliono dire  “Petrolio” e ricchezza. Sfruttamento di giacimenti , flussi di denaro…. investimenti, ottimi affari, che generano ogni tipo di “ aperture di credito” , godimento d’interessi, di utili e partecipazioni  che non appaiono nei codicilli privati, ma solo in accordi “ paralleli” talvolta non “ ufficializzati e  regolamentati”, tra mura ben protette di Palazzi Presidenziali.

Contratti di partecipazioni azionarie, liquidità in nero,  spesso in lingue sfuggenti…dai significati contrattuali non sempre chiari. Accordi che portano ricchezza alle potenti lobbies internazionali, apparati di partito. Tutti i costi vengono invece accollati ai poveri. La recessione, generata dall’illegalità, ha il compito di ridurre in miseria milioni di esseri umani…sempre piu’ in miseria. Sta di fatto che lo sviluppo mondiale della criminalità è in aumento esponenziale. La globalizzazione veicola e moltiplica debiti e fallimenti. Oggi  in Italia  il crimine è in grado di produrre non meno di  140 miliardi di euro/ anno, il 7% del PIL. Peccato che l’utile , esentasse,  che sfiora i 100 miliardi di liquidità, non crea altro che miseria. Tutto denaro generato illegalmente…. viene “ ripulito” e serve esclusivamente per nuovi investimenti assolutamente legali… che danno generoso profitto …destinati alle sole lobbies che lo posseggono. Per tutti gli altri esseri umani esiste solo la miseria, il bisogno.

Ma chi indaga su questo Immenso Impero del Male?  Chi s’interessa di questo mare di illegalità e frodi?  L’Antimafia che cosa sta facendo, se ancora oggi non esiste un Responsabile…. dell’Antimafia in Italia? Oggi è scoppiato il caso Mukthtar Ablyazov. Ma quante sono in numero…le espulsioni?  Esistono statische aggiornate delle  espulsioni? Orbene Mukthar Ablyazov, sicuramente ha molti peccati sulla sua coscienza,  è noto come rifugiato politico in Inghilterra dal 2009. Il Presidente della Repubblica del Kazakhistan,  ovvero Nursaltan Nazarbayev lo accusa di ogni crimine tra cui: frode, riciclaggio, associazione adelinquere, falsità documentale…un vero criminale. Perchè mai il governo di David Cameron lo protegge, non lo ha espulso? Perchè invece il governo Italiano ha espulso dall’Italia …due donne completamente  innocenti di tali crimini? Nursaltan Nazarbayev  risulta molto amico, e  da lunga data..anche con Silvio Berlusconi, fin dai tempi del suo lungo governo. Per anni il nostro Primo Ministro, ha ricoperto ruoli di Ministro degli Esteri… ha frequentato liberamente, senza alcun controllo, grazie a poderosi mezzi economici,  molti personaggi politici spesso coinvolti in regimi oppressivi, sanguinosi, totalitari anti- democratici a cominciare con il regime libico del Colonnello   Gheddafi. Come dimostrare il contrario? Innanzitutto è di petrolio che occorre parlare. Ci sono in ballo grossi interessi, anche a Londra….. sotto protezione del governo di Sua Maestà Britannica…..contratti di sfruttamento di vasti giacimenti petroliferi in Kazakhstan, e nel mar Caspio. Un mare di dollari, non sempre pulito, sin dai tempi del governo del Prof.Prodi in Italia  e quello di Blair in Uk . Poi ci sono pure interessi italiani con a capo  l’ENI, sotto l’egida della consorterie politiche dell’attuale governo Letta, succeduto a Monti,  controllate e sostenute, grazie al governo Letta, da  Berlusconi e Soci. Accordi molto stretti

Chi possiede il petrolio detta legge nel mondo dell’economia. Dal Kazakhastan si minaccia Roma: “Se volete il nostro petrolio dovete fare quello che vi dico. Mukthtar Ablyazov,  non piace a Nursaltan Nazarbayev. Il Leader kazako urla e strepita: ”Cacciatelo dall’Inghiltera o saltano i nostri accordi petroliferi. Attenti Inglesi: non vi arriva piu’ manco un penny. Cosi  ricatta anche  Dowing Street.  “Attenzione Italia, state rischiando di rimanere anche voi senza petrolio…..vi chiedo almeno di espellere dall’Italia ameno, in sua mancanza, sua moglie e sua figlia Alua di questo mio pericoloso avversario, una persona che ha truffato il suo governo”. Ecco fatto. L’Italia espelle dal suo territorio… degli innocenti solo per far piacere al ricco magnate  Nursaltan Nazarbayev?   Ma dove è finita la nostra Sovranità di Paese Libero? Si decide tutto in silenzio, senza rumori… per non turbare chi comanda. Si procede all’espulsione  dall’Italia della signora Alma Shalabayeva, moglie di Mukthar Ablyazov,  malgrado la sua pressante richiesta di Asilo Politico in Italia, per se e per sua figlia minorenne .

Tutto viene deciso dai nostri Alti Funzionari Statali: nessun Asilo Politico. Anche l’Ambasciata kazaka a Roma è d’accordo. Espulsione.  Detto e fatto:  entrambe le donne vengono imbarcate in fretta e furia su un areo a Ciampino, noleggiato appositamente dal Presidente kazako. La loro destinazione è Astana, capitale del  Kazakhstan. Ed è in quel ricco Paese che l’ Eni partecipa con il 20% al progetto dell’enorme giacimento di Kashagan , su un area di 4600 chilometri quadrati  piu’ grande dell’intero Molise. Dulcis in fundo: a pag. 13 dell’Inchiesta amministrativa in ordine alla mancata informativa al Governo sull’espulsione della cittadina kazaka SHALABAYEVA  ALMA….” a firma del signor Capo della Polizia Alessandro Pansa, si legge, concludendo: “Lo stesso Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha seguito l’evolversi delle iniziative dei diplomatici kazaki solo fino a un certo punto , come se dovesse rispondere al Gabinetto del Ministro solo relativamente all’eventuale cattura del latitante e non dell’insieme dell’operazione”.

 

Da Aarau-Cantone di Argovia-CH in linea Michele Sequenziaultima modifica: 2013-07-19T11:10:00+02:00da leonedilipari
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