La bella Sicilia

gferlazzopiccola.jpgdi Giovanni Ferlazzo

Solo chi è intelligente e dotato di un minimo di cultura sa riconoscere quando le parole e i concetti espressi da chi, normalmente la pensa in modo diametralmente opposto, contengono elementi positivi e propositivi. Siccome, immodestamente, ritengo di possedere una sufficiente quantità di entrambi, stupendo molti, mi dichiaro totalmente d’accordo con ogni singola parola scritta dall’ avvocato Alfio Ziino a commento della nota di Luca Chiofalo. Saluti da Torino.

aziinoavvpiccola1.JPG-di Alfio Ziino

Ho letto la nota, non saprei se  disperata o accorata, a firma di Luca Chiofalo il quale  rileva come la  Sicilia collochi al  235° posto su un totale di 262 territori della area Unione Europea. Ciò sulla scorta di parametri che tradotti in  volgare dallo stesso Luca Chiofalo  stanno a significare per la nostra regione e la sua gente, nessun futuro ed un presente da terzo mondo. Luca Chiofalo imputa ciò a noi siciliani, al nostro modo di essere, il che è in gran parte vero, ma  tuttavia non è dato generale. Un esempio fra i pochi che possano proporsi: l’impresa agricola del ragusano, supportata dalla voglia di fare, di innovare, e da una piccola grande banca  popolare tutta siciliana, anzi ragusana. Altro esempio, i vini siciliani, a dimostrazione che lavoro sempre lavoro, ed innovazione rendono. A significare che la ricchezza della  Sicilia sta nell’ agricoltura. Mancano le infrastrutture.  Il trasporto dell’ ortofrutta dal ragusano ai mercati europei, via terra, è un handicap, e l’aereoporto di Comiso, che pacifisti e simili per anni ed anni hanno  bloccato chiedendone o la demolizione o la destinazione a scopi umanitari (?), forse “aprirà”. L’ altra grande ricchezza della  Sicilia son la sua terra e la sua storia, ricchezza non messa a frutto soltanto per incapacità. Basti pensare alla provincia di Messina, sovrastata dall’Etna e dal suo comprensorio, racchiusta tra Taormina e le Eolie, il litorale tirrenico ed i Nebrodi.  Tutti territori da sogno, in mare  come in montagna.  Nessuno però mai ha pensato ad un grande piano, da  finanziare con fondi UE ( a tal fine  disponibili) e che coinvolga unitariamente tutto il territorio, con la realizzazione di infrastrutture sia pubbliche (collegamenti aerei e stradali) che private e di grandi dimensioni (alberghi, villaggi turistici).  Tutta roba da far storcere il naso ad ambientalisti, ad antimafiosi, a culturame di vario genere. La ragione di tutto il vuoto che ci circonda? Luca Chiofalo dice bene, noi stessi. Boriosi, spocchiosi, ma sopratutto lavativi. Criticare in negativo, dire no, oppure si ma, costa nulla. Lavorare, creare, scontrarsi e lottare duramente per vincere, costa molto.  Al privato come al politico nostrano il quale, di suo, aggiunge una sovrana incapacità, frutto di mera, semplice, ignoranza. Figurarsi se sarà mai capace di “pensare” in termini di programmazione decennale. Sia cinesi, che giapponesi, programmano per i cinquanta anni prossimi venturi. E vinceranno, se non han già vinto.

lchiofalo3.jpgLA NOTA PRECEDENTE. di Luca Chiofalo

La Sicilia è la regione italiana meno competitiva ed al 235esimo posto su 262 territori dell’area UE.

Lo studio che ha fotografato la drammatica situazione in cui versa la nostra regione ha usato come “discriminanti” la qualità delle istituzioni, la stabilità macroeconomica, le infrastrutture, il sistema sanitario, la qualità dell’istruzione, il mercato del lavoro e l’innovazione.

Tradotto, per una regione che ha 5 milioni di “orgogliosi” abitanti e una storia importante, nessun futuro ed un presente da “terzo mondo d’Europa”.

Eppure, per cocciuto campanilismo o per colpevole disinformazione, continuiamo a rifiutare la realtà di territorio marginale e arretrato, cercando di conservare gli ancestrali vizi oppure “cambiando tutto perché nulla cambi”.

A titolo di consolazione, bisogna però ammettere che le feste e le processioni, a Lipari come nel resto della Sicilia, riescono sempre benissimo.

E chi s’accontenta…

La bella Siciliaultima modifica: 2013-08-27T14:24:00+02:00da leonedilipari
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