di Bartolo Pavone
Con il nuovo anno 2013, se veramente vogliamo dare un serio contributo per attuare un piano di rilancio del nostro Comune, come prima cosa occorre conoscere quali sono i veri problemi ereditati dalla
giunta Giorgianni piuttosto che piangere addosso a varie ipotesi di colpe commesse.
Bisogna stabilire quali priorità di investimenti strategici necessitano per lo sviluppo della nostra comunità.
Il quadro della vita negli ultimi anni alle eolie hanno avuto un notevole abbassamento e pone un quadro desolato dell’economia dell’isola che senza un programma d’investimento serio, manderà nel baratro migliaia di famiglie.
Bisogna concentrarsi e impegnarsi sulla lotta all’evasione, sulla rivisitazione della macchina della formazione professionale, necessaria per garantire servizi eccellenti, professionali che fino ad oggi ha alimentato solo clientelismo, mancando il suo obiettivo strategico che era quello di adeguare i saperi al tempo, alle esigenze del mercato, alla nuova economia. La nostra realtà non può perdere neanche un posto di lavoro, ma senza iniziative e solo con la politica degli annunci, ci obbliga a diventare un popolo senza speranza. Non si può più sbagliare.