Teorizzare un turismo eoliano senza spiagge è la certezza di un futuro di recessione per le Eolie. Nelle spiagge eoliane si fa di tutto, tranne che farle lavorare come spiagge. La mancanza di spiagge ha portato ad una perdita di circa il 30% di presenze. E’ sufficiente controllare nella posta delle strutture alberghiere. Le Eolie sono diventate modello per flotte di barche, navi e navone e barconi di giornata. Lo zoccolo del turismo tradizionale è scomparso insieme al suono degli strusci degli stessi zoccoli. Rotto il vaso che ancora si può ricomporre se ogni cosa viene adoperata per quello che è. Spiaggia-spiaggia, mare-mare, porto-porto, lungomare-lungomare. Isole per tutte le fasce, per giovani e anziani, per famiglie e coppie giovani. Isole belle per tutti per non produrre solo turismo a ore. Questo è un arcipelago nato per il mondo e non solo per un pezzo ristretto della Sud.