Controcorrente

flash.gifDopo quel completo e indimenticabile periplo sardo con l’impareggiabile cavalier Felice  D’Ambra, eoliano doc che conosce la Sardegna meglio del miglior sardo, è spontaneo il grido alla felicità. Tanta natura, tanto coraggio, tanti risultati. Risultati voluti e dovuti, nati nella spontaneità e coltivati allo stesso modo. Vissuti industrialmente da maggio a settembre, senza forzatura e senza sconfitta. In un serio modo di vivere con il turismo mondiale in tutte le salse e per tutte le tasche. Bellissimo. Non sono innamorato della Sardegna, amo le Eolie e mi chiedo perchè le abbiamo ridotte così. E adesso che ci interroghiamo per il futuro dei giovani, dobbiamo rivoltarle come un calzino e  ripartire nuovamente. Dalle spiagge, dalla scuola, dalla viabilità, dalle fogne, dall’ambiente, dai porti, dall’urbanizzazione, dalla rete idrica, dalla depurazione liquami, da tutto. Ma con chi? I giovani non vogliono i vecchi, i vecchi non vogliono i giovani. Allora si andrà avanti a tappar buchi a rappezzare danno nel danno, a far fronte alle emergenze continue, seminando soldi come sementi senza speranza di raccolto.

Controcorrenteultima modifica: 2010-01-17T14:15:14+01:00da leonedilipari
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