Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al Comandante di Porto

rloschiavo.jpgdi Riccardo Lo Schiavo*

Egregio sig. Comandante, in riscontro alla Sua ultima nota, prot. 01.07/7921 DA, e facendo seguito a tutta una infinita corrispondenza afferente l’oggetto che si protrae da oltre 13 anni…., ritengo necessario ribadire e sintetizzare in maniera schematica il motivo e le finalità della mia azione:

1- La fruibilità dello scalo “Pertuso” deve essere garantita SEMPRE e a TUTTI: a chi, dalla notte dei tempi, tiene la propria imbarcazione tirata a secco nell’omonimo scalo di alaggio, ai turisti, vacanzieri, escursionisti occasionali, a chi si guadagna da vivere con i giri dell’isola, ecc…;

2- Non è tollerabile che alcuni barcaioli, quotidianamente e a tutte le ore del giorno e della notte, con spregio dei più basilari principi di civiltà, educazione, buon senso, ormeggino il proprio natante all’interno dello specchio acqueo dello scalo Pertuso BLOCCANDONE l’accesso, occupando peraltro l’unica scaletta adibita allo sbarcoimbarco dei passeggeri.

3- Necessaria appare un’azione di informazione,  sensibilizzazione, vigilanza e, ultima ratio, repressione, per garantire non precipuamente l’osservanza dell’apposita ordinanza quanto un principio di RISPETTO del prossimo.

*Delegato MAREVIVO

Da Ginostra in linea Riccardo Lo Schiavo. Lettera al Comandante di Portoultima modifica: 2013-07-18T13:40:00+02:00da leonedilipari
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