Da Milazzo in linea le partorienti liparote Tiziana De Luca e Barbara Gallo

tdelucabarbara.JPGdi Tiziana De Luca e Barbara Gallo

NO PUNTO NASCITA LIPARI….NO PARTI!!! 

Abbiamo letto con attenzione la proposta del Presidente Crocetta riguardo il bonus di 3.000 €., ma riteniamo che tale soluzione sia una sconfitta per tutta la comunità delle Isole minori siciliane, trattate alla stregua di altri territori che non vivono le problematiche legate al mare ed all’insularità.

In occasione della sua venuta a Lipari in campagna elettorale, il presidente Crocetta era stato ben informato della situazione del punto nascita ed aveva ricevuto in consegna una corposa petizione popolare in cui chiedevamo il ritiro del ricorso al CGA ed il relativo mantenimento del punto nascita di Lipari alla luce della nota sentenza del TAR che aveva accolto il primo ricorso presentato dal Comune di Lipari, avverso il decreto assessoriale di Russo. 

Piuttosto che dare alle famiglie un contributo economico, bene farebbe il presidente della Regione a valutare tutte le proposte che nel tempo sono state avanzate, come ad esempio la turnazione dei medici a garanzia delle mamme e dei nascituri ed il miglioramento dei servizi, proposte atte ad assicurare una continuità del servizio sanitario nel rispetto dell’uguaglianza di tutti i cittadini (anche quelli delle Isole Eolie!!).

E’ vergognoso che siano state spese ingenti somme per l’ampliamento della struttura ospedaliera, ed in particolare per i nuovi locali ed attrezzature della sala travaglio e della sala parto in convergenza con l’obiettivo e le azioni di chiusura del punto nascita di Lipari.

E’ assurdo inoltre mantenere un così cospicuo personale che può svolgere solo funzioni ambulatoriali e che, seguendo il percorso della gravidanza per tutti i nove mesi, invita poi le partorienti, ormai agli sgoccioli, a recarsi in un centro su terraferma.

Pertanto, auspichiamo un intervento risolutivo, meno mortificante, e più equilibrato poiché il parto, evento naturale ed universale, andrebbe trattato con più sensibilità e non barattato con un rimborso spese che, per quanto d’aiuto, non sopperisce al disagio delle famiglie eoliane ed al concreto riconoscimento della nostra dignità.

Da Milazzo in linea le partorienti liparote Tiziana De Luca e Barbara Galloultima modifica: 2013-01-14T14:05:00+01:00da leonedilipari
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