di Michele Sequenzia
” Sbarchi, naufragi e legge di Stabilità”
Anche questa mattina la Tv ci informa che sono in arrivo nuovi sbarchi in Sicilia carichi di migranti.
Dal 1994, nel Canale di Sicilia sono morte almeno 7.065 persone, lungo le rotte che vanno dalla Libia (da Zuwarah, Tripoli e Misratah), dalla Tunisia (da Kelibia, Sousse, Chebba e Mahdia) e dall’Egitto (in particolare la zona di Alessandria) verso le isole di Lampedusa, Pantelleria, Malta e la costa sud orientale della Sicilia. Più della metà (5.218) sono disperse. Altri 229 giovani sono annegati navigando dalla città di Annaba, in Algeria, alla Sardegna. Il 2011 è stato l’anno più brutto: tra morti e dispersi, sono scomparse nel Canale di Sicilia almeno 1.822 persone. Ovvero una media di 150 morti al mese, 5 morti al giorno: un’ecatombe.
E senza tenere conto di tutti i naufragi fantasma, di cui non sapremo mai niente. Ben più di quante ne morirono in tutto il 2008, l’anno prima dei respingimenti, quando si contarono 1.274 vittime a fronte di 36.000 arrivi in Sicilia. Non solo. Quei 1.822 morti nel Canale di Sicilia rappresentano il 77% dei 2.352 morti registrati nel 2011 in tutto il Mediterraneo. . C’è dell’altro e lo si capisce dal fatto che sulla rotta libica si muore otto volte più spesso che non su quella tunisina.
Chi ferma questo massacro? Il governo Letta è preda di guerre intestine, sordo e cieco. I pescatori siciliani hanno fatto, ogni giorno, miracoli, salvando centinaia di vite umane, rischiando la vita..Che coraggio questi Lampedusani. Che magnifico Sindaco li rappresenta! Per la legge Bossi-Fini chi salva un uomo in mare è un pericoloso criminale? Vergogna. E’ una bestemmia che si è sentita più volte tuonare in Parlamento. Vergogna. Solo una voce si è alzata veramente angosciata. Papa Francesco è il solo ad essersi vergognato, per tutto il suo popolo italiano di religione cattolica osservante. Chi risponde di tutte queste atroci morti? La pietà cristiana potrà mai tollerare tanta ignavia?
Siamo alle solite manovre di facciata: ultimamente Kyenge, Boldrini, Letta e Alfano, giornalisti e Tv sono volati in Sicilia, fino a Lampedusa. Politicamente ci sono andati solo perché professano il culto delle “ larghe Intese”?
Boldrini, donna piena di coraggio.: “Ringrazio il sindaco e tutta la comunità che si è stretta attorno a queste persone, per il loro gesto di generosità e civiltà, dando degna sepoltura a bambini che volevano venire in Italia per vivere in un posto sicuro e capire il senso di libertà e democrazia”,
E così abbiamo assistito ad una nuova sceneggiata di “politici impegnati a dare risposte serie”..tra contestazioni, urla ed imprecazioni. La gente è sconvolta, annichilita da tante morti. I cimiteri non dovrebbero essere luoghi di pace? Poi tutti ministri e Premier, in bella mostra, seri e contriti in Tv listata a lutto per comunicarci che “ L’Italia è un Paese civile” Per tutti i morti in mare ci saranno “ funerali di Stato”. Si può essere più ipocriti?
Obiettivo Letta -Alfano: malgrado tutto occorre stare compatti, dimostrare unità…..La Tv governativa sorvola su tutto ciò che crea problemi, occorre “ Stabilità”. Basta critiche.
Ci chiediamo: il blocco maggioritario PD-PDL, potrà sopravvivere? In realtà il conflitto tra loro è permanente, i due compari sono da sempre nemici giurati, non si capiscono, …. tutti intenti a tradirsi, a mentire … contriti tra le centinaia di bare allineate. Pronta la lacrima sempre in equilibrio tra le palpebre. Proni ad inginocchiarsi davanti alle bianche bare dei bambini. Tutta teatralità politica ben orchestrata. Morti già dimenticati.
Il ministro Kyenge non ha un gran seguito, spesso è lasciata sola, ovunque si trovi. Questi sbarchi sono un pugno nello stomaco, il governo non li vuole nemmeno vedere. Che grana questa Lampedusa! Lampedusa non dovrebbe essere Italia, magari fosse Spagna.. Ma gli impegni, le critiche piovono, crescono da ogni parte, che fa il governo? l’Europa guarda da lontano, assente. Chi riesce a trovare un misero lavoro viene pagato 2 euro e 50 centesimi… e via…sgobbare per 12 ore di fila…al giorno. Si può campare? E deve ringraziare. Questo accade da mesi a Campobello di Mazara dove miserabili vivono per terra, senza alcun servizio igienico, al freddo, tra brandelli di cellophane, ricoperti di stracci e fango, tra pezzi di legno, travi divelte di cemento resti che ospitavano le baraccopoli del terremoto del 1968. Tane per topi, schifosi rifugi per gli extracomunitari che vengono ingaggiati in nero per lavorare in campagna, con il sistema del caporalato. Che cosa può fare la Kyenge? Che male possono farci questi uomini derelitti ? Si potrà iniziare, poi, a parlare di “diritto del suolo” e non solo di “diritto di sangue”? Ma sarà vero che tutti gli italiani hanno sangue italiano?
Assistiamo impotenti : esseri umani, nostri fratelli, trasportati a pagamento come bestiame da macello , in un Mediterraneo intriso di sangue umano, di tanti nostri simili, derelitti, senza speranza.
Politicamente scorretti: facciamo sparire le bare, due a due , nude e crude. Imbarco immediato. Dove sono finite? Non se ne parli più. Per questi sciacalli, ben protetti, che trasportano via mare tanta povera umanità sofferente…i morti non contano nulla, sono solo ‘merce di scambio”, senza diritti, pronti al sacrificio.
Il Governo, oggi, dorme tranquillo. La notte cala, il sonno avvolge le nostre coscienze. Tutto rimandato alla “ Legge di Stabilità”. Signor Letta…….” guardi che continuano gli sbarchi”. …..arrivano le solite risposte…. “Oggi non facciamo nulla. Domani, dipende.”