di Angelo Sidoti
Ho partecipato all’incontro organizzato dal Sindaco del Comune di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo sul tema della raccolta differenziata.
Erano presenti i sindaci di alcuni comuni delle isole minori, rappresentanti della regione, professori universitari e rappresentanti di alcune associazione che operano nel settore.
La partecipazione e’ stata molto sentita. Era presente anche una discreta rappresentanza del nostro Comune. In primis il nostro Sindaco, il Liquidatore ed il Direttore Generale dell’Ato di Lipari.
Innanzitutto volevo ringraziare il Sindaco Massimo Lo Schiavo per l’invito che mi ha fatto pervenire e mi complimento con Lui per l’iniziativa intrapresa e per la grande levatura dei relatori che hanno preso parte ai lavori.
Nel primo intervento la Dott.ssa Silvia Coscienza, dirigente Osservatorio regionale rifiuti Sicilia comunicava che entro il 2013, saranno realizzati e messi in funzione 19 impianti che saranno dislocati in tutta la Sicilia, in modo da coprire tutto il territorio regionale. I primi 14 dovrebbero essere già pronti entro il 2012, mentre per i restanti 5 si prevede il funzionamento entro la fine dell’anno successivo.
L’ investimento complessivo previsto e’ di 96,7 milioni di euro. La dislocazione degli impianti è stata fatta seguendo non solo il principio di rapidità, prediligendo quindi i progetti già depositati in Dipartimento, ma anche secondo il principio che ciascuna provincia sia in grado di smaltire i propri rifiuti.
La Sicilia, nel 2010, ha prodotto complessivamente 2.628.071,35 di tonnellate di rifiuti. Di questi, il 30% (ovvero 788.421,41 tonnellate) era composto proprio da rifiuti organici. Se avessimo avuto già gli impianti funzionanti, a regime, si sarebbe potuto intercettare il 50% dell’organico, cioè 394.211,00 tonnellate.
La capacità dei sistemi di compostaggio, ad oggi realizzati in Regione, è però di appena 191.750,00 tonnellate, che coprono appena il 25% circa del totale di organico intercettabile nell’isola.
Con la prima fase d’interventi, inseriti nel programma di finanziamento del Presidente della Regione, si andrà a realizzare entro l’anno 2012, impiantistica per un totale di 123.000,00 tonnellate.
Con la seconda fase, che si realizzerà nel 2013, si aggiungeranno ulteriori 110.000,00 tonnellate.
Il sistema di compostaggio completato tratterà dunque organico per complessive 424.750,00 tonnellate.
Considerato che il 50% dell’organico intercettabile in Sicilia è pari a 394.211,00 tonnellate, avremo entro il 2013, l’impiantistica necessaria per trattare l’intera produzione regionale intercettabile.
“Il progetto è ambizioso e proprio per questo molto rigido, perché non possiamo permetterci inefficienze – ha precisato Domenico Michelon, Dipartimento Acque e Rifiuti della Sicilia”.
I rifiuti possono rappresentare una vera e propria risorsa, basta saperla gestire. Si pensi a tutto quello che quotidianamente gettiamo, non curanti delle possibilità di un loro riutilizzo.
I dati ISTAT per il 2010 parlano chiaro: Messina, Siracusa ed Enna sono i peggiori capoluoghi, con cifre di differenziata irrisorie. Anche Palermo con il 7,7% e Catania con il 6,8% non fanno proprio scuola e in generale, scorrendo la classifica, è tutto il meridione a non brillare in materia.
Primi della classe i comuni di Pordenone, Novara e Carbonia, mentre fra le grandi città la migliore è Verona, l’unica a superare quota 50% del totale. Discreti i risultati di Torino, Firenze, Milano e Bologna, tutti sopra il 30%. E complessivamente l’Italia conferma un trend in leggera crescita. Un più 0,9% che però difficilmente lascia bene sperare per il futuro.
MA ANDIAMO A NOI
Quello che e’ trapelato durante l’incontro per quanto riguarda il nostro comune sono le dichiarazioni rese dai rappresentanti dell’Ato e dal Sindaco su questione raccolta differenziata nel Comune di Lipari.
A dire dell’Ato nel Comune di Lipari la raccolta di rifiuti in forma differenziata da Noi raggiunge una media del 20%. Secondo voi questa percentuale e’ attendibile?
Il nostro Sindaco invece si e’ preoccupato principalmente di richiedere provviste finanziarie per chiudere le ferite derivanti dalle creazione delle vecchie discariche (chissa’ chi le ha autorizzate e mantenute negli anni). Peccato che i partecipanti su questo tema non potevano aiutarlo in quanto il loro Assessorato non e’ competente in materia.
Altro problema evidenziato dal Sindaco Bruno la questione dei costi derivanti dal trasporto a mezzo nave dei rifiuti. L’Ing. Michelon su questo punto non e’ stato molto rassicurante in quanto purtroppo tale
problema si presenterà. “Unica soluzione amici miei attuare la differenziata in modo da diminuire la quantità di rifiuti che siamo costretti a portare fuori da Lipari”.
Le diverse amministrazioni delle Isole Minori dovranno lavorare molto in “sintonia” visto la delicatezza dell’argomento e le associazioni del territorio dovranno dare anche il loro fattivo contributo.
Una notizia pero’ ha rincuorato il Sindaco Bruno e l’Ato Lipari ovvero il finanziamento del Centro di Raccolta Rifiuti di Canneto Dentro investimento previsto 4’5 milioni di Euro.
Io personalmente non sapevo che tra le tante opere che devono essere
realizzate a Canneto c’era anche questa.
Per l’amor di Dio indispensabile per poter raggiungere gli obiettivi che il Piano Regionale ha fissato ovvero una percentuale di raccolta differenziata del 50%.
Ma visto l’importo dell’investimento deve essere rilevante l’opera oppure no? Comunque tranquilli l’Ufficio presieduto dall’ing. Michelon vigilerà sulla spesa, sulla gestione e sugli obiettivi che si raggiungeranno.
Diversi pero’ sono state le idee ed i suggerimenti che i relatori hanno rappresentato alle amministrazioni (progetto caretta, caretta – progetto ecopunto – rifiuti zero Sicilia – Zero Waste Italy).
Oltre che indicazioni per favorire la presentazione di “validi progetti sperimentali e su normative restrittive che permettano di limitino alla base l’arrivo nelle isole di materiali che non sono
difficilmente riciclabili etc etc”.
Comunque su questi temi l’amministrazione del Comune di Salina mi e’ sembrata molto interessata e Noi che faremo?
Sicuramente la nuova amministrazione che si insediera’ dovrà occuparsene. Aggiorniamo pertanto i nostri programmi elettorali inserendo il tema rifiuti tra le prime priorità.
Ricordiamoci che la differenziata porta a noi cittadini e all’ambiente numerosi vantaggi tra i quali anche quello economico di ottenere una riduzione della Tarsu.
Avrei tante altre cose da comunicarvi ma rischierei di dilungarmi ancora. Quindi rimandiamo altri approfondimenti alla prossima puntata.
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