Da Torino in linea Angelo Sidoti. Eolie&Partecipate. 4° puntata

asidoti4.jpgdi Angelo Sidoti

Sviluppo Eolie S.r.l. In liquidazione società detenuta al 55% dai diversi Comuni delle Isole Eolie e per il 45% da privati in diverse forme di impresa. Ad oggi il bilancio 2012 non risulta depositato nonostante sono trascorsi 9 mesi dalla chiusura dell’esercizio e quindi desumiamo nemmeno approvato dall’Assemblea dei Soci. Dalla Relazione dei Revisori del Comune di Lipari traspare che le perdita del 2012 si attesta intorno ad Euro 125.240 (valore ottenuto per differenza tra il valore del PN del 2011 e quello del 2012 indicato dall’organo di controllo nella sua relazione). Le perdite accumulate in questi anni hanno ormai superato la soglia di Euro 500.000 (per l’esattezza Euro 520.388). Pertanto, la quota in capo al Comune di Lipari pari ad Euro 149.611.

I Revisori del Comune dichiarano quanto segue nella loro relazione: “Per la società “Sviluppo Eolie srl” che per effetto delle perdite maturate al 31-12-2012 pari ad euro 520 mila 388 presenta un patrimonio netto negativo pari ad euro 221 mila 279 euro si conferma che ad oggi la quota di partecipazione dell’ente risulta compromessa oltre alla pesante situazione debitoria già evidenziata”. Soffermiamoci alla posizione debitoria che si è accumulata negli anni. Ma purtroppo, possiamo farlo solo i dati del 2011 al momento disponibili: Debiti complessivi Euro 374.332 suddivisi:

-Debiti banche 67.421 – Debiti verso fornitori 162.163 – Debiti tributari 101.174  – Debiti v/istituti previdenziali e sicurezza sociale 12.770 – Altri debiti 30.804.

Faccio alcune riflessioni:

1) Non ritenete che sia alquanto strano che una società controllata per la maggioranza da Enti Pubblici abbia debiti verso l’ERARIO o Enti Statali?

2) Come sono state utilizzate le risorse finanziarie in questi anni e quali creditori sono stati soddisfatti a discapito dell’ERARIO?

3) I crediti sono certi ed esigibili? Giorni fa leggevo questa notizia sul notiziario riguardo il Comune di Malfa che mi fa sorgere qualche dubbio sull’effettiva possibilità di recupero dei crediti: “Conferito incarico legale all’Avv.to Claudio Rugolo del foro di Messina per resistere in giudizio avverso il ricorso per decreto ingiuntivo proposto dinnanzi al Tribunale di Barcellona P.G. dalla società “SVILUPPO EOLIE” srl in liquidazione”.

4) Per quale motivo non si è proceduto alla svalutazione di parte dell’attivo della società in particolare dei valori riferiti a capitalizzazione di costi e partecipazioni in società “altre imprese”

5) Quali sono le “opportunità di accedere alla utilizzazione di somme prodotte dalle economie o dalle revoche di finanziamenti già inclusi nello stesso patto territoriale di cui Sviluppo Eolie è soggetto responsabile”?

6) Ma i Comuni sono entrati mai nel merito della gestione della partecipata oppure hanno lasciato fare?

– Si chiede all’amministrazione se si e’ provveduto all’osservanza degli obblighi derivanti dall’applicazione delle seguenti norme:
Precedente all’entrata in vigore del D.Lgs. n. 33/2013 – Adempimento ai sensi dell’art. 8 del D.L. 98/2011 convertito in L. 111/2011
Elenco Società partecipate dagli Enti Pubblici e relativa informativa.
Nel sito del Comune non vi e’ traccia di questo tipo di pubblicazione eppure le sanzioni sono elevate.
Per i bilanci cercheremo di sopperire noi a tale mancanza pubblicando su questo giornale nei prossimi giorni alcune tabelle di sintesi… sempre se gli stessi documenti contabili saranno disponibili visto che alcune partecipate se la prendano comoda nell’approvare i propri conti.
Dimenticavo … chi pagherà eventuali sanzioni ??!!!

– II Puntata Partecipate. Note Relazioni dei Revisori Comune di Lipari Come anticipato nel precedente articolo cercherò di spiegare a Voi lettoriilnotiziario.jpg alcuni passaggi della Relazione dei Revisori del nostro Comune ed in particolare oggi ci soffermiamo sulla partecipata Eolie Ambiente S.r.l. in liquidazione. Questo viene riportato nella relazione dei Revisori: “La società “Ato Eolie srl” in liquidazione non ha fornito il bilancio al 31-12-2012 nonostante sia stato richiesto, ragion per cui l’organo di revisione, non può fare nessuna valutazione e considerazione in merito. Si sollecita l’ente ad acquisirlo con la massima urgenza.” Non ci resta che prendere atto che il bilancio della Ato Eolie S.r.l. (in realtà Eolieper l’ Ambiente S.r.l. In liquidazione) nonostante sono trascorsi 9 mesi dalla chiusura dell’esercizio ad oggi non è stato ancora approvato. La normativa civilistica impone l’approvazione entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio e solo in casi particolari questi vengono prolungati a 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio. E domando: l’amministrazione a tal proposito quale iniziativa ha promosso? come mai ad oggi non è stato ancora approvato il bilancio del 2012? Verranno distribuiti gli utili prodotti dalla società in questi anni ed accantonati al fondo di riserva straordinaria per Euro 365.367? lo stato finanziario della società consente di poter liquidare utili per questo ammontare (si legge dai giornali di continui rallentamenti nei pagamenti verso ditte terze che gestiscono il servizio di raccolta)? Altro argomento trattato nella relazione dei Revisori: “Dalla relazione non si evince chiaramente la posizione della società, in più occasioni definita stazione appaltante (servizi effettuati da terzi mediante pubblica gara indetta dalla stessa società), nei confronti dell’ente, in quanto nessuno cenno viene fatto in relazione al tipo di rapporto nei confronti dello stesso (contratto, convenzione per l’affidamento dei servizi), si direbbe che la società non abbia svolto direttamente alcuna attività d’impresa, riferita al materiale espletamento del servizio, considerato che nulla viene detto in merito a personale e mezzi impiegati nell’attività del servizio RSU, se non quella prettamente amministrativa e di una organizzazione di servizi per ui i trasferimenti finanziari effettuati dal Comune di Lipari, alla stessa società, potrebbero essere considerati dei contributi in conto esercizio per i quali non dovrebbe essere corrisposta l’IVA e di conseguenza potrebbero causare la parziale indetraibilità dell’IVA pagata a monte della stessa società per le spese sostenute al fine di erogare i servizi ad essa affidati. Pertanto si invita il consiglio comunale ad approfondire nel merito ed a chiedere ulteriori elementi al fine di poter avere un quadro completo dell’attività svolta dalla società. Alla fine i Revisori mettono in evidenza una necessità: identificare la natura del rapporto tra Comune e ATO al fine di confermare o meno la detraibilità parziale dell’IVA. E domando: quali approfondimenti ha fatto il Consiglio Comunale nel merito? MA COME MAI IN PRESENZA DI QUESTA RACCOMANDAZIONE SI CONTINUANO A LIQUIDARE LE FATTURE DELLA STESSA ATO? CHI DOVREBBE RICHIEDERE UN PARERE IN MERITO…. IL RAGIONIERE GENERALE, L’AMMINISTRAZIONE O IL CONSIGLIO? E’ importante comprendere se nella relazione del precedente esercizio i Revisori avevano sollevato questo problema.

– Qualcuno dovrebbe ricordare che non e’ un dirigente (peraltro scritto a caratteri estesi) bensì un responsabile del progetto. Vediamo cosa esce fuori da queste pseudo strutture societarie. Fino ad ora ci siamo concentrati solo sulle partecipate ma poi passeremo anche a GAL, GAC e Distretti Turistici. E’ importante per la trasparenza conoscere il nome delle aziende che vengono finanziate, i loro rappresentanti e la loro compagine societarie. Buon lavoro.

Dagli stralci della relazione dei revisori pubblicata sul nostro giornale si intravedono molti spunti su cui riflettere e scusate il termine anche su cui indagare acquisendo ulteriore documentazione magari esercitando il diritto di accesso agli atti (il diritto di accesso agli atti amministrativi è un diritto riconosciuto al cittadino in funzione dei rapporti con lo Stato e la Pubblica amministrazione, al fine di garantire in particolare la trasparenza di quest’ultima). In particolare mi riferisco al seguente paragrafo:

“Si fa presente che il presidente del consiglio comunale ha richiesto a tutte le società partecipate, cosi’ come suggerito da quest’organo di revisione, una relazione sull’operato svolto, un piano programmatico sugli sviluppi futuri e un bilancio economico e di previsione annuale e pluriennale che potesse essere approvato dall’ente. Da quello che risulta al collegio dei revisori nessuna delle società partecipate ha dato riscontro alcuno salvo l’Ato Eolie in liquidazione la quale ha fornito una relazione a firma del direttore generale”.

Come ricorderete tale prescrizione era contenuta nelle azioni correttive indicate nella delibera di giunta n.110 del 28/12/2012. Ebbene sono trascorsi 9 mesi ed ancora il risultato è il NULLA o quasi. Alla faccia dell’efficienza di questa amministrazione. Eppure il “Comune” avrebbe potuto esercitare il suo potere di controllo (obbligo) in modo diverso. Lo ha fatto? Ed in che modo? Di fronte ad una tale inadempienza, che purtroppo ritengo andrà anche sul tavolo della Corte dei Conti, il Comune avrebbe dovuto chiedere le dimissioni degli organi amministrativi delle diverse società? Perché non agisce? Perché resta inerme? Cosa frena l’attuale amministrazione da intraprendere azioni decise e ferme?

Tale atteggiamento remissivo non fa altro che aumentare le responsabilità in capo a questa amministrazione oltre che alle precedenti e di conseguenza potrebbe essere chiamata rispondere di eventuali ulteriori danni/debiti che potrebbero sorgere dalla gestione (non gestione) delle partecipate. Questo è la prima puntata sulle partecipate e la relazione dei revisori ne seguiranno delle altre. La prossima proprio su Eolie Ambiente S.r.l. (ATO). E’ necessario però acquisire copia della relazione inviata dalla stessa partecipata all’Ente a seguito di richiesta inviata dal Presidente del Consiglio comunale in data ???? Ormai caro Direttore la speranza di ottenere la pubblicazione di tali documenti dobbiamo demandarla alla Civit.

Ps: piccola nota sulle “Vele Nere”. Domando: come mai nella locandina non viene riportato il logo di Federalberghi?

Da Torino in linea Angelo Sidoti. Eolie&Partecipate. 4° puntataultima modifica: 2013-10-09T16:22:31+02:00da leonedilipari
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