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aaaaaaa.jpgIl Pd é finito nelle mani di un ex Dc a capo del governo ed un ex Psi a capo del partito. Niente che sa di partito comunista, i compagni sono spariti come i camerati. Ancora qualche leggero soffio di destra e sinistra e poi tutto nuovo anzi é come prima. Una nuova Dc allargata adesso che non ci sono più i Cossiga, I Fanfani, gli Andreotti i Moro, i Leone. L’ unica bandiera costa di meno, il resto é gioventù d’idea, desiderio inespresso, parole al vento. Tanto per diversificare l’ascolto politico sempre più unidirezionale. Avanti.
 
Prima Pagina. Exultima modifica: 2013-05-19T08:02:14+02:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone.jpgdi Bartolo Pavone

Il Miur ha emanato la C.M. n.10 sugli organici per l’A.S. 2013/2014.Per evitare, eventuale, lamentele all’inizio del prossimo anno scolastico, ritiene precisare visto le novità previste dalla Circolare stessa. Ecco, alcuni punti salienti per la composizione delle classi funzionanti in piccole isole. Una novita’ saliente riguarda il rispetto delle disposizioni concernenti il numero di alunni per classe, in caso di
limitate dimensioni delle aule, e il rispetto delle norme di sicurezza,espressamente richiamate nella circolare. I Dirigenti dell’amministrazione scolastica e i Dirigenti scolastici sono responsabili
del rispetto dei parametri. Nella scuola dell’infanzia il numero di alunni per sezione non deve superare ventisei e non devono essere inferiore a diciotto, come linea generale. Per le piccole isole i parametri scendono a un minimo di dieci.

Nella scuola primaria, le classi saranno costituite, in ciascun plesso da non meno di quindici e non più di ventisei, elevabili a ventisette alla presenza di resti. Per le piccole isole il numero scende da quindici a dieci. Nella scuola media di uno grado le classi prime saranno costituite, di norma da non più di ventisette alunno e non meno di diciotto. Si costituisce una sola classe qualora il numero degli iscritti non superi le trenta unità. Nelle piccole isole il numero minimo da rispettare scende da diciotto a dieci. Idem, nella scuola media di due gradi, con alcune precisazioni:
Deroghe: in situazioni particolari (aule piccole, laboratori complessi,ecc…) è possibile costituire classi con meno di ventisette alunno; Classi intermedie: si procede alla loro ricomposizione se il numero medio per classe scende sotto i ventidue; Classi terminali: sono costituite in numero pari alla penultima classi a condizione che siano costituite, di norma, da almeno dieci alunni.

Nelle piccole isole è possibile costituire classi uniche per ciascun anno con un numero di alunni inferiore ai parametri normali. Per quanto riguarda il sostegno, è stato confermato lo stesso organico pari a 90.469.Questa impostazione, nei fatti, comporta una concreta attuazione di quanto sentenziato dalla Corte Costituzionale ( e cioè che sono illegittimi tetti predefiniti per ragioni contabili)potrà trovare effettivo riscontro solo in organico di fatto. Nella successiva circolare sull’organico di fatto saranno fornite altre indicazioni specifiche. Le
classi con alunni disabili non possono superare la quota 20.

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-03-27T07:29:02+01:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone.jpgdi Bartolo Pavone

La seconda sezione del Tar di Palermo ha accolto il ricorso, presentato da un centinaio di precari della scuola, personale Ata, annullando il ridimensionamento degli organici di diritto, disposti dal Miur per gli anni 2010- 2011 e 2011 – 2012.
I tagli che hanno colpito centinaia di lavoratori sono stati calcolati con procedure irregolari. In particolare, non sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata Stato – Regioni, indispensabili per verificare effettive le esigenze della scuola in modo da garantire agli istituti adeguata funzionalità’’.
Se la legge aveva introdotto l’obbligo di riduzione dei posti nel triennio di un numero pari al 17% dei posti a Palermo,come in altre province siciliane, queste percentuali hanno sforato in alcuni casi il 50 % dei posti in organico”.
In altri termini dovranno essere rifatti e ampliati gli organici della scuola per gli anni 2010, 2011 e 2012 .

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-03-25T19:32:00+01:00da leonedilipari
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Eolie&Scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone1.jpgdi Bartolo Pavone

L’assessore regionale all’Istruzione e alla F.P. della Sicilia, Nelli Scilabra, ha convocato oltre le OO.SS firmatarie di CCNL, anche una delegazione dell’Anief per mercoledì 13 marzo p.v., alle ore 10:00 presso i locali dell’Assessorato di via Imperatore Federico, n. 52, il Tavolo Tecnico Regionale per avviare i Tavoli Tecnici Provinciali in attuazione della L.R. n° 6/2000, per lanciare il percorso sulla razionalizzazione complessiva della Scuola in Sicilia e in particolare del Piano Scuola. La delegazione Anief sarà rappresentata dal presidente Prof. Marcello Pacifico e da chi scrive (condizioni meteo marine permettendo). L’Anief,inoltre, delegherà per la provincia di Messina, la coordinatrice provinciale e chi scrive per rendere un serio contributo ai dieci punti che fanno parte del progetto “ Piano scuola Sicilia “.

Ecco, quali saranno i punti da approfondire e migliorare:
– Legge sul diritto allo studio, alla formazione e al lavoro;
– Piano di dimensionamento/razionalizzazione della rete scolastica per assicurare un quinquennio di stabilità alle Istituzioni siciliane e ai Dirigenti Scolastici già in servizio e da assumere attraverso due
concorsi in fase di espletamento;
– Investimenti straordinari per gli interventi di manutenzione/adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza;
– Piano di edilizia scolastica funzionale al sistema d’istruzione/formazione del futuro cittadino siciliano;
– Avvio di un processo di adeguamento dell’edilizia scolastica esistente al fine di realizzare, ove possibile, spazi polifunzionali e aggreganti e spazi per la mensa;
– Elevazione dell’offerta formativa, non trascurando le peculiarità locali;
– Realizzazione di poli territoriali con servizio biblioteca, postazioni informatiche con collegamento a Internet e servizi di consulenza didattica;
– Finanziamento amministrativo-didattico adeguato alle esigenze delle scuole, con modifica degli attuali ed incoerenti parametri di ripartizione per ordini e gradi di scuola;
– Agevolazioni alle famiglie, come buon libro, buono scuola, per gli studenti meno abbienti;
– Borse di studio per gli studenti fuori dall’obbligo, allo scopo di garantire il diritto allo studio e alla piena.

Eolie&Scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-03-11T14:02:25+01:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone1.jpgdi Bartolo Pavone

L’assessore regionale all’Istruzione e alla F.P. della Sicilia, Nelli Scilabra, ha convocato per mercoledì 13 marzo p.v., alle ore 10:00 presso i locali dell’Assessorato di via Imperatore Federico, n. 52, il Tavolo Tecnico Regionale per avviare i Tavoli Tecnici Provinciali in attuazione della L.R. n° 6/2000, per lanciare il percorso sulla razionalizzazione complessiva della Scuola in Sicilia e in particolare del Piano Scuola.

Ciò consentirà un assetto stabile al sistema-scuola per i prossimi anni, in concomitanza dell’avvio del processo finalizzato a dotare la Sicilia, unica Regione in Italia sprovvista di tale norma, di una legge sul Diritto allo Studio. Come più volte avevo precisato, la finalità di questo nuovo metodo di concertazione a livello provinciale consente a tutte le Istituzioni Locali di dare di un serio contributo utile a rilanciare un progetto stabile e duraturo negli anni nelle nostre scuole disagiate. Un altro aspetto su cui bisogna fare massima attenzione ,riguarda la funzionalita’ dell’organico a disposizione della scuola. L’organico va definito partendo dalle reali esigenze di funzionalità delle singole scuole, eliminando gli sprechi, dove ci sono, e dando risposte positive alle situazioni di criticità.

Per garantire il diritto allo studio degli alunni, il funzionamento e la qualità del servizio scolastico è necessario rispettare le norme sulla formazione delle classi e sull’organizzazione delle attività, dell’orario di servizio per gli alunni, senza dilazioni nelle procedure di attuazione. Per quanto riguarda gli istituti presenti nel territorio Isole Eolie, il piano di dimensionamento della rete scolastica proposto dalla Cgil scuola di Messina tramite la Dott.ssa Pistorino, è andato a buon fine. L’I.C. Lipari n. 1 cede il plesso di Canneto in cambio della scuola materna regionale e statale (ex Lipari 2) per l’A.S. 2013/2014. Secondo me, il piano proposto dalla Cgil è incompleto; insufficiente a garantire il diritto allo studio agli alunni eoliani a seguito dell’introduzione della nuova norma sulla riforma dei cicli.

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-03-10T08:41:41+01:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone1.jpgdi Bartolo Pavone

Nella Gazzetta ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2013 è stato pubblicato lenuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (D.M. n. 254 del 16 novembre 2012).
Le Indicazioni stabiliscono conoscenze, abilità e competenze che gli studenti devono acquisire a conclusione della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Così la scuola di base italiana – statale e paritaria – dispone finalmente di un documento unico che consente a tutte le comunità scolastiche di organizzare le attività educative e didattiche per conseguire l’insieme delle competenze fondamentali.

Il Decreto prevede anche la costituzione di un Comitato scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento. Il Comitato sarà incaricato di indirizzare, sostenere e valorizzare le iniziative di formazione e di ricerca in modo da aumentare l’efficacia dell’insegnamento secondo gli obiettivi previsti dalle Indicazioni e nel costante rapporto con le scuole e le loro esperienze. Nello specifico: Art 1 comma 2 stabilisce: Dall’A.S. 2012/2013, le scuole dell’infanzia e del primo ciclo (primaria + media un grado) d’istruzione procedono all’elaborazione
dell’offerta formativa avendo a riferimento in prima attuazione e con gradualità, le Indicazioni Nazionali contenute nel documento allegato, che è parte integrante del decreto.

Il comma tre della stessa art uno stabilisce: Limitatamente all’A. S.2012/2013, i collegi dei docenti utilizzeranno le parti delle predette Indicazioni compatibili e coerenti con il piano dell’offerta formativa
adottato, le esperienze maturate nell’ambito della situazione scolastico, le esigenze del territorio e le condizioni di fattibilità in cui la singola scuola opera. In merito a queste nuove disposizioni e
indicazioni Nazionali e alla luce dell’istituzione a breve di un tavolo provinciale stabilito nelle priorità assessoriali di questa regione in materia scolastica, sono convinto che il piano di dimensionamento proposto dall’Assessorato P.I. regione Sicilia, nel proseguimento dovrà essere ritoccato perché molte scuole della Sicilia non sono a norma con il miglioramento continuo dell’insegnamento per ES: il plesso di Lipari centro, incompleto di scuola media, grosso handicap per acquisire conoscenze, abilità e competenze a conclusione del percorso infanzia-scuola primaria- media di primo grado.

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-03-03T13:34:54+01:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone1.jpgdi Bartolo Pavone*

Visto che le nostre isole sono coinvolte nel piano di dimensionamento scolastico per a. s. 2013/2014
desidera informare il personale in servizio presso le nostre scuole isolane  che tale piano potrà comportare modifiche in termini di posti e di docenti soprannumerari. Per  dare un quadro piu’ chiaro alla questione, ho deciso di formulare delle domande con le relative risposte, su eventuali ricadute positive o negative che potranno scaturire prossimo anno scolastico. Ecco le domande con le relative risposte:
• Che cosa accade nel caso un singolo plesso confluisce in un altro circolo o Ist. comprensivo?

R:Tutti i docenti titolari, assegnati nel corrente anno scolastico dal Dirigente scolastico sul plesso coinvolto nel
dimensionamento, al fine di garantire la continuita’ didattica, possono esprimere un’opzione per acquisire la titolarità nel circolo o Istituto comprensivo di confluenza. Sulla Base di tale opzione, l’USP assegna la titolarità prima delle operazioni di mobilità.
• Come s’individuano i soprannumerari nel circolo o IC di arrivo?

R:Nel circolo o IC di arrivo si fa una graduatoria unica che mette insieme sia i docenti già titolari della scuola che quelli divenuti titolari a seguito della scelta espressa.

• E i docenti in servizio nel plesso che non esprimono nessuna scelta?
R: Questi restano, anche ai fini dell’individuazione del soprannumero, nel circolo o IC di precedente titolarità.
• E se il circolo o IC di precedente titolarità è soppresso, cosa accade a questi docenti?

R: In questo caso, in assenza di scelta, detto personale diventa automaticamente soprannumerario.

*Dirigente sindacale regionale Anief

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-02-28T18:25:18+01:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone.jpgdi Bartolo Pavone

Prossimo appuntamento con l’assessore regionale Nelli Scilabra per costruire un Progetto Scuola Sicilia basato su dieci punti. I punti da trattare sono importantissimi per un cambiamento necessario per mettere in condizione le nostre scuole competitivi nel mondo del lavoro. Tengo a precisare, che lo studio di questo “ Progetto” avrà inizio con tavoli tecnici di concertazione con le varie Province; Comuni con la partecipazione delle OO.SS territoriali ed esponenti istituzionali del settore scolastico provinciali. Ecco, quali saranno i tempi da approfondire e migliorare:
– Legge sul diritto allo studio, alla formazione e al lavoro;
– Piano di dimensionamento/razionalizzazione della rete scolastica per assicurare un quinquennio di stabilità alle Istituzioni siciliane e ai Dirigenti Scolastici già in servizio e da assumere attraverso due concorsi in fase di espletamento;
– Investimenti straordinari per gli interventi di manutenzione/adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza;
– Piano di edilizia scolastica funzionale al sistema d’istruzione/formazione del futuro cittadino siciliano;
– Avvio di un processo di adeguamento dell’edilizia scolastica esistente al fine di realizzare, ove possibile, spazi polifunzionali e aggreganti e spazi per la mensa;
– Elevazione dell’offerta formativa, non trascurando le peculiarità locali;
– Realizzazione di poli territoriali con servizio biblioteca, postazioni informatiche con collegamento a Internet e servizi di consulenza didattica;
– Finanziamento amministrativo-didattico adeguato alle esigenze delle scuole, con modifica degli attuali ed incoerenti parametri di ripartizione per ordini e gradi di scuola;
– Agevolazioni alle famiglie, come buon libro, buono scuola, per gli studenti meno abbienti;
– Borse di studio per gli studenti fuori dall’obbligo, allo scopo di garantire il diritto allo studio e alla piena
formazione.

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-02-24T08:06:20+01:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

bpavone.jpgdi Bartolo Pavone

Rivalutazione per l’anno 2013 della misura degli assegni e dei requisiti economici, ai sensi dell’articolo 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (assegno per il nucleo familiare numeroso) e dell’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (assegno di maternita’). (13A01425) L’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81, da applicarsi per l’anno 2013 ai sensi dell’art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (assegno al nucleo familiare numeroso) e dell’art. 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (assegno di maternita’) e’ pari al 3,0 per cento (Comunicato ufficiale dell’ISTAT del 15 gennaio 2013). Pertanto:

a) l’assegno mensile per il nucleo familiare ai sensi dell’art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e integrazioni, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2013, se spettante nella misura intera, e’ pari a € 139,49;
per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento a nuclei familiari composti da cinque componenti e’ pari a € 25.108,71 (per nuclei
familiari con diversa composizione, il requisito economico e’ riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n.109/98 – rif. comma l, art. 65, legge n. 448/1998);
b) l’assegno mensile di maternita’ ai sensi dell’art. 74 della legge 26 marzo 2001, n. 151, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2013, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, e’ pari a € 334,53; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento a nuclei
familiari composti da tre componenti, e’ pari a € 34.873,24.

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-02-23T07:51:57+01:00da leonedilipari
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Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavone

Gentile Direttore,

bpavone1.jpgdopo l’intervista rilasciata a “Il Notiziario delle Eolie online”, ho ricevuto telefonate da parte di famiglie; personale scolastico per ulteriori chiarimenti, visto le ultimissime novita’ riguardanti “ Piano di dimensionamento degli Istituti Comprensivi presenti nel nostro territorio eoliano.” Orbene, informare le famiglie e operatori scolastici, di come si è arrivato alla modifica in zona Cesarini della bozza di dimensionamento per le nostre scuole eoliane e del perché di questa modifica che ha cambiato in toto laproposta di bozza ( l’I.C. Lipari n.1 aggrega l’I.C.Salina senza
ulteriori modifiche) prima votata dal tavolo come presentata e poi nell’ultima seduta del 13 /02/2013 cambiata all’ultimo momento su richiesta specifica del sindacato CGIL credo che sia un atto dovuto al fine di evitare stupidi malintesi.

Ritornando alla questione, è corretto ricordare, quanto segue: Il piano di dimensionamento fu trattato per la prima volta l’anno scorso presso il Comune di Lipari, alla presenza dell’ex Assessore Ferlazzo e di concerto con tutti gli attori istituzionali del mondo scolastico presente nel territorio eoliano. Fu una convocazione ufficiale e fecero parte del tavolo: I Dirigenti scolastici degli I.C. Lipari n.1 e 2; le OO.SS. presenti nel territorio eoliano; I Sindaci o delegati dei quattro Comuni Eoliani. Dopo, quasi un’ora di discussione, fu partorito un piano di dimensionamento sottoscritto da tutti i presenti, me compreso.Per un errore materiale, (i numeri dettati ai presenti in quel tavolo non rispecchiavano,assolutamente, il vero valore della popolazione scolastica degli Istituti), tanto che il giorno dopo si e’ dovuto rimettere mano ad un nuovo piano con una ripartizione di numeri piu’ equi. Questo piano non ha avuto successo per i seguenti motivi:

1. La linea del Governo Siciliano nella persona dell’Assessore Centorrino voleva che venisse applicata la legge n.6/2000 in toto senza “se o ma” da Roma con i parametri a essa collegata; e cioè: 300 alunni
per le piccole isole o zone di montagna per mantenete l’autonomia scolastica e 500/900 per le scuole non disagiate.
2 Il sottoscritto ha avuto garanzie del massimo impegno affinche’ l’I.C. Salina rimanesse autonoma negli anni,per i motivi sopraindicati e quindi conveniva provare a ottenere questo importante risultato. Purtroppo, il Miur ha confermato il parametro di 400 alunni per le piccole isole e l’I.C. Salina con 314 alunni e’ rimasta senza dirigente e D.S.G.A. titolari; infatti,sono stati sostituiti da un soprannumerario D.S.G.A.e dalla presenza a giorni alterni del dirigente scolastico dell’I.C. Lipari n1.

Quest’anno invece, in conformità a quanto stabilito dal Miur di ottenere 855 posti di dirigenti scolastici in Sicilia, dovuta alla presenta di 171 scuole sottodimensionate, la prima proposta e’ stata di aggregare Salina con l’I.C. Lipari per un semplice motivo: garantire una continuità legislativa, maturata nel tempo, dalla dirigente dell’I.C. Lipari n.1 prof.ssa Mirella Fanti,in quanto è stata in precedenza titolare nell’Istituto sottodimensionato. Ma dirò di più: L’I.C. Lipari n1 viene definito come tale perché all’interno ha un plesso completo di : scuola materna; scuola primaria; scuola media di 1 grado, quello di Canneto; nel momento in cui, viene meno il plesso di canneto, diventera’ direzione didattica , perche’ priva di scuola media. Un ritorno al passato e’ in controtendenza alla normativa vigente.Alla faccia della
riforma del primo ciclo.

Tutto questo è legittimo con le disposizioni Ministeriali? IO credo proprio di no. Io penso che non si può modificare un istituto Comprensivo che grazie al plesso di Canneto viene definito come tale per potenziare un altro istituto che ha già in possesso plessi adebiti a Istituti Comprensivi vedi: Quattropani; Pianoconte; Vulcano con all’interno la presenza di sezioni di scuola materna; classi di scuola primaria e media di 1 grado. Concludo con un proverbio: diceva un mio saggio amico cinese ” cu voli manciari assai rischia di affucarsi”. In merito a quanto scritto, sono a completa disposizione per un confronto in presenza di tutte le forze istituzionali del territorio e
necessariamente in presenza della stampa locale. In fede.

In. Bartolo Pavone (Anief).

Eolie&scuola. Rubrica a cura di Bartolo Pavoneultima modifica: 2013-02-18T15:36:00+01:00da leonedilipari
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