Lipari – Quattromila euro di ammenda (pena sospesa). Paolo Sforza, 54 anni, di Stromboli, è stato difeso dall’avvocato Alessandro Oliva. La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Dieni, cancelliere Giuseppe D’Angelo). Era stato accusato quale titolare della ditta edile di aver omesso di mettere a disposizione dei suoi lavoratori attrezzature idonee alla sicurezza. La vicenda che si è verificata nell’isola di Stromboli risale al 20 aprile 2009. Sempre il giudice Fiocco ha deciso di non doversi procedere per remissione di querela, nei confronti di Gaetano Natoli, 31 anni, di Lipari. E’ stato difeso dall’avvocato Onofrio Natoli. Era stato accusato di minacce. I fatti risalgono al 6 febbraio 2006.

Lipari – Ottocento euro di ammenda. Caterina Patti, 59 anni, di Santa Marina Salina, è stata difesa dall’avvocato Saro Venuto. Il patteggiamento è avvenuto alla sezione distaccata del tribunale di Lipari. La sentenza è stata formulata dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Dieni, cancelliere Giuseppe D’Angelo). L’isolana era stata accusata di aver realizzato un manufatto senza darne il preavviso al Genio civile di Messina e senza la preventiva presentazione dei calcoli di stabilità. Il giudice Fiocco ha invece deciso di non doversi procedere per intervenute autorizzazioni per gli altri reati connessi alla realizzazione della costruzione. I fatti risalgono al 24 aprile 2008. Sempre al tribunale di Lipari, è stato deciso di non doversi procedere per intervenuta autorizzazione nei confronti di Angela Cortese, 45 anni, di Lipari e Maria Francesca Palermo, 47 anni,  di Malfa. Sono state difese dall’avvocato Romeo Palamara. Erano accusate di illecito edilizio. I fatti si sono verificati a Malfa e risalgono al 22 aprile 2008.