Lipari. Comune, Partecipate&Buchi. L’intervento dei Revisori dei Conti. Terza puntata

rpiemontepiccola.jpgLipari. Comune, Partecipate&Buchi. L’intervento dei Revisori dei Conti.

In una nota firmata dal presidente Roberto Piemonte, Andrea Bonfante e Pietro Cucinotta hanno ricordato come già fatto negli anni 2010-11 che:

1) vi sono particolari obblighi che assumono importanza in presenza di gestioni connotate da risultati negativi che se reiterati impongono all’ente di valutare la permanenza di quelle condizioni di natura tecnica e di convenienza economica nonchè di sostenibilità politico-sociale che giustificarono (o che comunque avrebbero dovuto giusificare), a monte la scelta di svolgere il servizio e di farlo attraverso moduli privatistici.

Si richiama l’attenzione sull’esigenza sorta in passato ed ora normativamente imposta dal legislatore di prestare particolare attenzione allo svilupopo di strutture organizzative e di professionalità interne, capaci di consentire all’ente un adeguato espletamento delle funzioni sopra richiamate, grazie anche ad un efficace supporto agli organi di governo nell’esercizio delle attività di loro competenza. Il Collegio dei Revisori, invita l’ente a dotarsi delle procedure di controllo previste nel disegno di legge sulla carta delle Autonomie atte ad impostare e monitorare i processi decisionali in corso nelle società partecipate direttamente e indirettamente, al fine di essere tempestivamente a conoscenza delle evoluzioni gestionali, economiche e patrimoniali.

Per raggiungere tale scopo, considerato fra l’alro che alcune delle società partecipate presentano delle perdite rilevanti, si rende necessario far predisporre agli stessi organismi un bilancio di previsione annuale e pluriennale che dovrà essere approvato dal consiglio comunale quale organo di indirizzo e di controllo sulle stesse partecipate al fine di esercitare la vigilanza e la verifica dei risultati di gestione. Non risultano ancora effettuate la verifica ricognitoria e le conseguenti determinazioni. Il Collegio sollecita l’ente a provvedere con la massima urgenza. Si raccomanda di adottare tutti i provvedimetni necessari, non oltre il termine dell’esercizio finanziario in corso, tesi alla riconciliazione delle partite debito-credito tra l’ente e le società partecipate.(Continua…).

2) Si invita ancora una volta l’ente a definire nel piu’ breve tempo possibile la liquidazione della società “Eolie servizi spa” in liquidazione che al 31.12.2012 ha maturato perdite pari ad euro 857 mila 715 per effetto delle quali il patrimonio netto della sotessa società si è ridotto ad euro 189 mila 750 in rapporto al capitale iniziare di euro 1.047.465,00 per cui si prospetta una cospicua perdita della partecipazione dell’ente con conseguente danno patrimoniale, si fa presente che l’organo di revisione ha richiesto fra le altre cose, quali sono le motivazioni per le quali la liquidazione si protrae da quasi 10 anni con ulteriore aggravio di costi e nessuna risposta è stata fornita in merito.

Per la società “Sviluppo Eolie srl” che per effetto delle perdite maturate al 31-12-2012 pari ad euro 520 mila 388 presenta un patrimonio netto negativo pari ad euro 221 mila 279 euro si conferma che ad oggi la quota di partecipazione dell’ente risulta compromessa oltre alla pesante situazione debitoria già evidenziata.

Per la società “Leader 2 Eolie arl” che per effetto delle perdite maturate al 31-12-2012 pari ad euro 103 mila 465 presenta un patrimonio pari ad euro -22 mila 279 si conferma che ad oggi la quota di partecipazione dell’ente risulta compromessa oltre alla pesante situazione debitoria già evidenziata.

La società “Ecosviluppo arl”, alla data della presente relazione non ha ancora approvato i bilanci al 31-122010, al 31-12-2011 e al 31-12-2012 ragion per cui il collegio ne sollecita l’approvazione essendo ormai ampiamente trascorsi i termini di legge entro il quale gli stessi dovevano essere approvati.

La società “Ato Eolie srl” in liquidazione non ha fornito il bilancio al 31-12-2012 nonostante sia stato richiesto, ragion per cui l’organo di revisione, non può fare nessuna valutazione e considerazione in merito. Si sollecita l’ente ad acquisirirlo con la massima urgenza.

Della società Sae spa (Costruzione e gestione dell’aeroporto delle Eolie) l’organo di revisione non ha alcuna notizia in merito all’approvazione dei bilanci dal 13-1-2000, data di sottoscrizione della quota di partecipazione ad oggi, si invita pertanto l’ente ad acquisire tutti i bilanci in questione.

Si fa presente che il presidente del consiglio comunale ha richiesto a tutte le società partecipate, cosi’ come suggerito da quest’organo di revisione, una relazione sull’operato svolto, un piano programmatico sugli sviluppi futuri e un bilancio economico e di previsione annuale e pluriennale che potesse essere approvato dall’ente. Da quello che risulta al collegio dei revisori nessuna delle società partecipate ha dato riscontro alcuno salvo l’Ato Eolie in liquidazione la quale ha fornito una relazione a firma del direttore generale. Dalla relazione non si evince chiaramente la posizione della società, in piu’ occasioni definita “stazione appaltante” (servizi effettuati da terzi mediante pubblica gara indetta dalla stessa società), nei confronti dell’ente, in quanto nessuno cenno viene fatto in relazione al tipo di rapporto nei confronti dello stesso (contratto, convenzione per l’affidamento dei servizi), si direbbe che la società non abbia svolto direttamente alcuna attività d’impresa, riferita al materiale espletamento del servizio, considerato che nulla viene detto in merito a personale e mezzi impiegati nell’attività del servizio rsu, se non quella prettamente amministrativa e di una organizzazione di servizi per ui i trasferimenti finanziari effettuati dal Comune di Lipair, alla stessa società, potrebbero essere considerati dei contributi in conto esercizio per i quali non dovrebbe essere corrisposta l’iva e di consgeuenza potrebbero causare la parziale indetraibilità dell’iva pagata a monte della stessa società per le spese sostenute al fine di erogare i servizi ad essa affidati. Pertanto si invita il consiglio comunale ad approfondire nel merito ed a chiedere ulteriori elementi al fine di poter avere un quadro completo dell’attività svolta dalla società.

3) In merito alla gestione del servizio idrico si conferma come per l’esercizio 2011, grave criticità dovuta allo squilibrio finanziario, derivante dai relativi flussi di cassa in entrata e in uscita, in quanto l’ente è sempre costretto ad anticipare somme considerevoli per la gestione del servizio. Il collegio continua ad essere fortemente preoccupato sia per quanto comunicato nel tempo dal ragioniere generale del Comune con diverse note sia per quanto espresso dal dirigente del 4° settore e sollecita l’ente a predisporre senza indugio la fatturazione del servizio relativa all’anno 2012. E’ altresi’ necessario che l’ente cosi’ come già richiestio dall’organo di revisione verifichi la legittimità delle tariffe applicate per l’anno 2011; verifichi se le previsioni per l’anno 2012 indicate dal 4° settore sono congrue o meno; adottando eventualmente i correttivi necessari. (Continua).

Lipari. Comune, Partecipate&Buchi. L’intervento dei Revisori dei Conti. Terza puntataultima modifica: 2013-10-01T08:48:06+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo