LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Filicudi, recuperata anfora del periodo greco-italica nella secca di Capo Graziano. Il video. Parla l’archeologa Maria Clara Martinelli

ggiuffresub.jpgFilicudi – Recuperata e salvata anfora del periodo greco-italiaca risalente alggiuffregruppo.jpg VI° secolo avanti Cristo nella secca di Capo Graziano. Dopo una ricognizione a una cinquantina di metri di profondità è stata rinvenuta dai sub Gaetano Giuffrè e Cristian La Plaia (nella foto).

mcmartinellisantamaria.jpgDopo il recupero è stata consegnata al museo archeologico di Filicudi. L’anfora era pronta per essere trafugata. Si trovava vicino il “Relitto F” che nel 1973 era stato scoperto dai sub Bartolo Tom Giuffrè e Franco Vairelli. All’interno del relitto vi sono ben 2 mila anfore. Nella secca di Capo Graziano si rende necessario al piu’ presto un servizio di vigilanza perchè tutti questi tesori archeologici sommersi sono sempre piu’ a rischio di essere saccheggiati dai tombaroli che sono continuamente in azione. La Sopritendneza del Mare diretta dal professore Sebastiano Tusa punta a far installare delle telecamere in modo tale che il “museo archeologico sommerso” potrà essere anche visitato via internet.

file-758522.JPGLA NOTA PRECEDENTE. E’ stato scoperto dall’archeologo Philippe Tisseyre, sub della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, un relitto di epoca romana nella Secca di Capo Graziano a Filicudi. Un’area che gia’ conserva molti relitti ed anfore del periodo romano. Quello appena scoperto, in particolare, si trova ad una cinquantina di metri di profondita’ ed e’ situato in quello che, alle Isole Eolie, viene ribattezzato come un museo archeologico sotto marino. A dare la notizia e’ lo stesso Philippe Tisseyre che spiega. “Finora era noto che vi fosse la presenza di una nave romana solo attraverso le notizie di furti di un certo tipo di anfore, ma non si conosceva l’ubicazione della nave. Ed invece, ora, nel quadro di una ricognizione sistematica del sistema informatico territoriale della soprintendenza coordinata dal professore Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, e’ stato possibile rinvenire il relitto in questione”. Il recupero e’ stato fatto in un’operazione congiunta con i carabinieri di Filicudi e con il museo archeologico regionale Luigi Bernabo’ Brea di Lipari.

Nel video l’immersione del sub liparoto Gaetano Giuffrè che ha recuperato una nuova anfora insieme a Cristian La Plaia e Maria Clara Martinelli, archeologa del museo di Lipari e Pippo Santamaria, in arte “Pippo Letta”, consulente della giunta Giorgianni.

IL VIDEO DEL RECUPERO

http://www.bartolinoleone-eolie.it/RECUPERO-ANFORA2013.wmv

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http://www.youtube.com/user/EOLIENEWS/videos

 

L’intervista a Maria Clara Martinelli, archeologa del museo di Lipari. Si parla anche del direttore Umberto Spigo andato in pensione e a proposito del possibile arrivo del dirigente Francesco Subba…

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LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Filicudi, recuperata anfora del periodo greco-italica nella secca di Capo Graziano. Il video. Parla l’archeologa Maria Clara Martinelliultima modifica: 2013-08-21T08:49:00+02:00da leonedilipari
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