Filo diretto Eolie-New York-Nuova Zelanda

“Il Notiziario” continua la sua diffusione in ogni parte del mondo. E grazie alla collaborazione dei tanti eoliani sparsi nel mondo l’iniziativa sta eolie1.jpgriscuotendo sempre piu’ interesse. Pubblichiamo la lettera di Maria Salvi che ricordiamo è nativa di Ginostra che vive a New York che ha inviato a Ginette Ziino Page, altra illustre eoliana che invece vive in Nuova Zelanda.

msalvi.JPGdi Maria Salvi

Cara Ginette, a Lipari ho avuto un’altra intervista con un  giornalista che si chiama Bartolino Leone. E’ devo dire che è molto interessato a conoscere delle cose da noi isolani che viviamo all’estero.  Il suo “progetto” è lo stesso che io avevo incominciato sul sito con quella “tag game”.  Cioe’ dobbiamo scrivere dei nostri avi. Quando sono arrivati in queste terre.  Cosa hanno fatto,  come trascorreva la loro vita,  i lavori… Insomma, quello che noi possiamo ricordare di quello che ci dicevano e poi parlare di noi, dei figli, dei nipoti e dove oggi siamo arrivati. In definitiva, la nostra storia. E soprattutto per continuare a mantenere un “legame” con i nostri indimenticabili scogli. Sfortunatamente, qui negli Stati non esiste piu una comunità come c’era una volta.  Oggi noi siamo già arrivati alla 4′ ed  piu’ generazione.  Non e’ come in Australia o nella Nuova Zelanda ove  ancora esistono dei clubs e anche le comunità di italiani e soprattutto di eoliani.  L’unica cosa che qua abbiamo è la mia iniziativa.  L’associazione è l’unica comunicazione che noi eoliani abbiamo per mantenere i contatti l’uno con l’altro. Ormai qua siamo gia’ parte o siamo diffusi in quella grande “American Melting Pot”.  Lui è divenuto un rappresentante della mia organizzazione.  Continuero’ con la “tag game” con la speranza che può utilizzare le storielle che escono fuori. Gli ho amostra6.JPGanche parlato di te dicendo che sei la “Signora Presidente” della Garibaldi Club e che questo club è il piu’ vecchio del mondo e che tu sei la prima donna in 135 anni ad essere Presidente. Credo che potrebbe essere una buona idea sostenerlo in questo progetto che punta soprattutto a mantenere il “legame” tra gli eoliani sparsi nel mondo con le loro isole Eolie.  Chissà: con il passare del tempo quelli che sono rimasti e noi che abbiamo lasciato, finalmente ci potremo capire. Forse potremo far comprendere le nostre sofferenze. Il sudore. Non tutti quelli che amostra3.JPGabbiamo lasciato la nostra terra abbiamo trovato fortuna. Non tutti siamo ricchi come loro pensano.  Non credo che sia una cosa tanta difficile. Puoi mandare di tanto in tanto una email con la copia della tua newsletter.  E poi ho pensato che sarebbe bello e interessante avere nella tua newsletter delle notizie delle isole Eolie e d’Italia.  Sono sicura che non solo gli isolani ma anche a quelli del Nord piacerebbe leggere notizie della nostra terra.  Potresti dedicare un angoletto chiamato “notizie del’Italia” o ” Bartolino rapporta”.  Ti posso dire soltanto che io personalmente l’ho trovato bravo e molto sincero.  Perciò se possiamo collaborare, sarebbe bello. Che peccato che non abbiamo nessuno in Buenos Aires…l’unico è Pepe….ma per ora povero Pepe è nel’estesi d’amore! Sto mandando una copia di questa lettera anche a Bartolino e sono sicura che lui ti scriverà.  Se gli puoi scrivere in dialetto va bene….altrimente in inglese. Non avere paura del tuo italiano/dialetto…dovresti vedere i miracoli che lui fa con i miei emails.

 

Filo diretto Eolie-New York-Nuova Zelandaultima modifica: 2009-04-30T18:52:00+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo