Più si avvicinano le elezioni più aumentano le inchieste della magistratura colpendo pesantemente tutto e tutti. Poi si vedranno i risultati e la direzione delle pene. E’ un caso. Qualcuno riuscì a fare scomparire improvvisamente come una magia l’agenda rossa di Borsellino subito. La borsa marrone senza manico del generale Dalla Chiesa scomparì subito. Qualche telefonata di Mancino è scomparsa subito. Ma il “papiello” vero o non invece c’è! Magia o non magia. E…se qualcuno non riesce a fare scomparire le conversazioni telefoniche fra Napolitano e Mancino ci pensa la nostra Corte Costituzione a farle scomparire o almeno ci provano. Fortunatamente, nel nostro sistema italiano, è prevista sempre la possibilità di fare una fotocopia o copia dei documenti importanti prima della distruzione. Ma se si fanno le copie perché si distruggono gli originali? Ma una circostanza lega le scomparse misteriose delle agende, borse e tagli delle telefonate. Gli italiani non hanno diritto di sapere per motivi di Stato il contenuto di atti importanti e vitali. Non vogliamo ripetere la motivazione della Corte Costituzionale che ha stabilito la distruzione delle conversazioni. Chissà se fra agende e borse altri uomini di Stato sanno o hanno saputo. Una autorevole distruzione o una scomparsa d’autorità. Certo un filo conduttore ci potrebbe essere. Anche perché la scomparsa più importante sta avvenendo sotto gli occhi di tutti. Quella dei ricchi ma non troppo, quella della nautica, quella dell’industria, quella dell’onestà politica e quanto prima quella dell’Italia. Che magia!
Baciamo le mani
Ieri, oggi e domani
Ieri, oggi e domaniultima modifica: 2013-02-15T08:24:43+01:00da
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