Il “Simbolo di Lipari” fa anche beneficenza

fberte1.JPGCaro direttore,

scrivo per darle due buone notizie. La prima è che sono veramente contento che la ricerca realizzata in sette anni, ha agatti.JPGfatto svegliare un po’ chi si è appisolato sulla storia e la cultura Eoliana, già solo il fatto di parlarne è positivo. Sono sempre pronto e aperto a tutti i confronti e i tavoli di discussione di storia e di cultura e dell’arte in genere, ma soprattutto di quei significati che ci toccano più da vicino e che nessuno mai ha pensato di riportare alla luce. Sicuramente non ho scoperto l’uovo di Colombo, è ben dalla seconda metà del 500 che risale il decoro, si è identificato con Lipari e le Eolie in quanto presente in ogni angolo delle ringhiere sui balconi, ma ancor più la tradizione artigiana di chi lavora il ferro, a tutto oggi continua. Sono proprio queste le cose che ci fanno crescere e ci danno tradizione, quei valori che se stimolati ci portano lontano. Di certo non è mia intenzione andare a sostituire lo stemma di palazzo che ha la sua importanza e la sua storia ricca di significati. E per ultimo, per essere chiari e trasparenti, lo stato Italiano e quindi l’ufficio brevetti di Roma, prima di riconoscermi il brevetto e di registrare il marchio ha valutato per ben tre anni “quale procedura per qualsiasi brevetto” la mia legale registrazione. Sia chiaro che il marchio e il nome se pur brevettato, come è stato fino ad oggi lo ritengo LIBERO nella cultura arte e informazione  e  con mia concessione li dove ci sia business. La seconda buona notizia è che con il simbolo di Lipari ho promosso una iniziativa di beneficenza alle Eolie. Questo è un fondo che aiuterà cani e gatti senza padrone e le iniziative che li coinvolgono, ho trovato come referente la Dott.ssa Laura Gullotta che come sappiamo è una persona molto disponibile ad aiutare gli animali e a promuovere iniziative varie. Distinti saluti

Francesco Bertè.

Il “Simbolo di Lipari” fa anche beneficenzaultima modifica: 2009-12-02T13:55:00+01:00da leonedilipari
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