di Emilio Pintaldi

Mentre la Regione decretava la fine delle province, il presidente della Provincia Nanni Ricevuto, con una determinazione, datata 20 marzo 2013, dava il via libera all’apertura di una sede decentrata dell’ente provincia di Messina a Letojanni. A costo zero per quel che riguarda l’affitto, in quanto è il Comune
ionico a cedere le stanze, ma con tanto di personale qualificato da trasferire. Intanto, per chiudere i conti dell’ente, alle prese con il patto di stabilità, Ricevuto, senza dirigente dei servizi finanziari a causa di dimissioni e rinunce, chiama un burocrate catanese per tre mesi: Compenso 72 mila euro lordi. Si tratta di Angelo Scandurra, 50 anni. Intanto, a palazzo dei Leoni l’abolizione della Provincia è stata ritenuta un “errore madornale” e in molti vedono la fine della loro carriera politica, ma in 300 sono pronti a candidarsi al Comune di Messina. Come si commissario si fa il nome di Roberto Cerreti, Mli.