Lipari, finalmente S.Pietro

bferlazzopiccola.jpgdi Bartolino Ferlazzo

Andavo ancora alle elementari, quando vidi per l’ ultima volta la processione spietro.jpgdi S. Pietro nella nostra parrocchia, ricordo  che allora era ancora in vita la Confraternita con la mantellina verde, ricordo Don Giovannino Bonica che mi convinse con i fatti a diventare chierichetto, ricordo quell’ ultima processione come se fosse oggi, ma ieri è stata una gioia grandissima rivedere quella statua per le vie del centro di Lipari è stata un’ emozione fortissima, finalmente dopo tantissimi anni S. Pietro rivede, cambiata purtroppo in peggio, la Sua città, rivede la Sua gente, rivede le Sue vie e rivede i Suoi fedeli.

Tutto è stato perfetto, dal lato diciamo folcloristico, la bella processione l’ emozione del partecipare, ma la cosa che ha colpito tutti è stata la grande partecipazione e, non mi riferisco all’ ultima sera era scontato  il motivo, ma a quanti hanno dato la loro adesione spontanea, gratuita con fede ai preparativi, la chiesa finalmente ricolma di gente tutte le sere, questo significa che i liparoti quelli sani e cristiani di principi esistono ancora, sono quelli che hanno inteso l’ atteggiamento cristiano non come un insieme di buone abitudini tramandate di padre in figlio che stentiamo a vivere perché le percepiamo come un’ imposizione, ma perché hanno scelto di vivere secondo una semplice e fondamentale regola, la vita va vissuta giornalmente in pienezza rispettando gli altri.

gsardellaparrocoleone.jpgImpossibile realizzare quanto avvenuto se alla base non c’è un credo vero e sentito, non si poteva realizzare se non ci fosse stato un pastore che ha raccolto le pecorelle nei modi cristiani di partecipazione, Mons. Gaetano Sardella, che festeggiava il 40° anniversario della sua ordinazione a sacerdote, 40 anni spesi nella parrocchia di S. Pietro al servizio della gente e per la gente, un parroco che con la sua semplicità, la sua schiettezza e perché no con la sua esuberanza, ha attirato a se quanti magari avevano abbandonato per mancanza di stimoli, ha ricevuto consensi, ha ottenuto risultati, ha anche subito angherie, calunnie ed invidie, che non hanno mortificato il suo operato, ma lo hanno rinvigorito e reso più disponibile sempre, e solo, con il sorriso sulle labbra e con il perdono nel cuore; e grazie per tutto anche a Francesco, ho detto una volta,  il suo apporto non è utile ma fziinosacrista.jpgindispensabile, ha riportato alla luce vecchie tradizioni, vecchi ricordi che hanno commosso i tantissimi liparoti presenti e destata la curiosità dei villeggianti presenti, senza un ritorno al passato non si potrà mai affrontare con speranza ed orgoglio il futuro, liberi nella propria volontà, che è un bene che ristora e ritempra, incoraggia e ci sprona ad andare sempre avant,i anche nella più grandi difficoltà.

Grazie Mons. Sardella, grazie Francesco, senza la Vostra opera per il Vostro impegno, con piccole ma essenziali gesta aprite il cuore della gente, ci vuole tutta una vita per imparare a vivere, a diventare uomini e donne e tante volte non ci riusciamo nemmeno, Mons. Sardella Lei, in questi primi 40 anni di sacerdozio, ha aperto una speranza che possiamo così riassumere
” … per chi crede di credere e per chi crede di non credere … “.
Grazie dal profondo del cuore per quanto Ha dato e per quanto darà ancora.<br

Lipari, finalmente S.Pietroultima modifica: 2013-06-30T09:51:00+02:00da leonedilipari
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