Lipari – Il Comune è tornato ad incassare i quattrini per il suolo pubblico, per le affisisoni e la pubblicità. Da metà gennaio per le affisisoni e la pubblicità e da luglio dello scorso anno per il suolo pubblico. Le pratiche vengono esplicate all’Ufficio tributi, diretto dal funzionario Franco Rando, collaborato da Ivana Bonfante. La novità è emersa alla luce del provvedimento del tar del Lazio che nel merito ha rigettato il ricorso che era stato presentato dalla società “Tributi Italia” che era stata cancellata dall’albo delle società concessionarie del ministero dell’economia per presunto fallimento. La società, dallo stesso tar in precedenza aveva avuta accolta la richiesta di sospensiva del provvedimento. Ora alla luce della nuova decisione, ha preannunciato ricorso al consiglio di giustizia amministrativa. La giunta Bruno – tra l’altro – per riottenere i quattrini già incassati dalla società ha conferito un incarico ad un legale. E si tratta di circa 300 mila euro.