Lipari, Istituto&occupazione

dgrecopiccola.jpgdi Dimitri Greco

Quando c’è da prendere decisioni vere, ogni tanto rifletti, sai di andare incontro a quelle che possono essere le critiche positive o negative, commenti, dibattiti, situazioni imbarazzanti, forse non condivisibili o addirittura da facile sentenza condannabili e allora ti chiudi, rifletti, ti poni mille interrogativi, e soprattutto alla fine decidi cosa fare.

La decisione di occupare l’Edificio Scolastico ha comportato un mix unico di emozioni, esperienze, affiatamento nella convinzione che una comunità giovanile possa svegliarsi, dare il suo segnale e magari chissà raggiungere qualche risultato che sono convinto ci sarà soltanto se da parte di questo gruppo, chiamato comitato non si avrà la paura di tornare indietro.

La gente dice: “adesso si studia, ragazzi impegnatevi, fate della cultura il vostro pane quotidiano, andate a scuola e non perdete tempo” io dico che questo tempo non lo abbiamo perso anzi guadagnato, abbiamo imparato a stare insieme, a condividere esperienze, a socializzare, a lavorare soprattutto, dedicarci a tutte le problematiche che si sono poste, e spero riusciti ad affrontarli con grande consapevolezza e maturità.  

Ho visto negli occhi dei ragazzi, qualcosa di veramente forte, ardente che questo periodo difficile stava portando via, lo stava portando via anche a me, forse definito promotore, rappresentante, capo popolo… io non mi sento affatto cosi, ma permettetemi di sentirmi una persona che vuole fare esperienza, stare in compagnia, condividere esperienze ed emozioni, a maggior ragione se fatto con passione, dedizione, determinazione e perché no anche con un pizzico di umiltà e penso di essere lo specchio di tutti quei ragazzi che non chiedono altro che essere protagonisti, autori ed amanti della vita e del nostro territorio!

Lipari, Istituto&occupazioneultima modifica: 2012-12-13T15:55:00+01:00da leonedilipari
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Lipari, Istituto&occupazione. Le reazioni e le aspettative

di Valentino Merlino
 
Sono un ragazzo del biennio, e magari non ho mai, in passato, avuto modo di protestare per una causa istitutomanifesto.jpgche personalmente ritenevo valida.
Ma quest’anno per un problema cosi evidente come quello dell’edilizia scolastica, noi tutti ci siamo tirati in ballo. Occupare la scuola è stata la migliore cosa che abbia mai fatto, sono migliorato dal punto di vista umano grazie al confronto continuo e alle sistematiche assemblee tenute in questi giorni di occupazione. Dalle mattine passate a studiare con nostri coetanei del quinto, passando per i pomeriggi sempre in compagnia e agli svaghi alternativi, e arrivando alle fantastiche nottate, in cui noi alunni dormiamo dentro la scuola e condividiamo tutto.
 
Non posso rispondere a tutte quelle critiche che ogni giorno sorgono sui social network, e a tutti quelle quelle critiche poco costruttive e provocatorie nei nostri confronti. Posso solo parlare per me, e dire che sto lottando per qualcosa in cui credo, per un posto migliore dove stare assieme, dove non dobbiamo fermarci solo a crescere culturalmente ma dove dobbiamo andare oltre e crescere anche umanamente. Questo è solo il mio secondo anno di scuola e sto lottando per qualcosa, che se andrà in porto, mi darà dei benefici, per questo volevo ringraziare tutti quei ragazzi che magari si diplomeranno quest’anno e non metteranno piu piede a scuola, ma che credono veramente che l’ISA CONTI possa diventare una vera e propria scuola.
 
LA NOTA DEL COMITATO STUDENTESCO. Il Comitato Studentesco ISA CONTI esprime ancora una volta sentimenti di ringraziamento per l’impegno profuso da parte dell’Amministrazione Comunale in questi giorni, per la programmazione di un incontro con l’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Prof. Giuseppe Di Bartolo, già comunicato ufficialmente e previsto MERCOLEDI’, 12 DICEMBRE alle ore 11:30 per discutere sulle problematiche inerenti l’Edilizia Scolastica anche con gli organismi d’Istituto e Scolastici. Inoltre il Comitato ha preparato un documento ufficiale che verrà sottoposto all’attenzione dell’Assessore Provinciale, il quale dovrà sicuramente rispondere in modo esaustivo nella speranza di riuscire a risolvere le problematiche che da troppi anni investono il nostro istituto. Troppe promesse, troppe parole, troppi progetti sono stati al centro di ogni discussione avute nelle passate occasioni, ma nulla di concreto è stato veramente fatto per la nostra scuola e per questo auspichiamo ancora una volta che le Istituzioni Provinciali possano veramente comprendere, dare delle risposte certe e che si possa finalmente giungere a dei risultati da tanti anni attesi. Il Comitato confida nella partecipazione dei genitori degli studenti e della cittadinanza tutta.
 
LA NOTA DI VITTORIO MEGNA, 1′ LICEO SCIENTIFICO. Noi studenti dell’Istituto Isa Conti siamo ormai da giorni in stato di occupazione. Il nostro atto è un gesto forte attraverso il quale vogliamo manifestare il nostro dissenso nei confronti di quei problemi affrontati e mai risolti che da anni incombono nella nostra scuola. Rivendichiamo con voce alta e con forza di esercitare quel diritto allo studio, sancito dalla costituzione italiana, in un ambiente sicuro e in aule adeguate .La nostra protesta ci ha permesso di raggiungere un primo obiettivo svegliando gli Enti preposti : La provincia. Siamo alla resa dei conti,il tanto atteso incontro con la provincia per la risoluzione dei problemi è giunto. Domani, il comitato studentesco ISA CONTI incontrerà l’assessore provinciale alla pubblica istruzione. Cosa succederà? raggiungeremo i risultati per cui stiamo lottando? Riusciremo a continuare il nostro anno scolastico in aule adeguate alle nostre esigenze? Ed, In attesa di conoscere l’esito della riunione, ricordo i giorni trascorsi durante l’occupazione  e cresce in me la consapevolezza di quanto questi mi hanno arricchito spiritualmente e moralmente. Abbiamo affrontato numerosi problemi, provato sensazioni indimenticabili che ,credo, rimarranno per sempre impresse nel cuore di tutti coloro che hanno partecipato. Oggi  ho provato un’emozione meravigliosa, quando, guardando tutte le persone con cui ho condiviso un’intera settimana, ho ricordato tutti i momenti trascorsi insieme, dalle pulizie mattutine alle nottate in bianco. Per tutti questi giorni, la scuola, è diventata la mia seconda casa ed ho imparato a rispettarla e farla rispettare. Abbiamo ascoltato ed accettato varie critiche nel corso di questa incredibile avventura  e , nel rispetto dell’opinione di tutti,penso che prima di esprimere la propria opinione bisogna conoscere realmente le problematiche che sussistono all’interno della scuola . Penso che mai, come in questi giorni, noi studenti dell’ISA CONTI, siamo stati così uniti e abbiamo dimostrato, tra le critiche, i consigli, gli insulti e i consensi che l’unione fa la forza e che i  giovani di quest’isola si sono stancati di far lezione  in queste condizioni di disagio!
Lipari, Istituto&occupazione. Le reazioni e le aspettativeultima modifica: 2012-12-11T18:50:00+01:00da leonedilipari
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Lipari, Istituto&Occupazione

di Dimitri Greco

dimitri2.jpgQUESTA FOTO E’ LA VERA DIMOSTRAZIONE CHE NON ABBIAMO PERSO UNA SETTIMANA DI LEZIONE, NON SPRECHIAMO PAROLE MA CERCHIAMO DI PORTARE AVANTI QUESTA BATTAGLIA CON LA MASSIMA RESPONSABILITA’ E CONSAPEVOLEZZA!

IL COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI

Lipari, Istituto&Occupazioneultima modifica: 2012-12-09T09:00:40+01:00da leonedilipari
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Lipari, Istituto&Occupazione

vbivianopiccola.jpgdi Vanessa Biviano

Giorno 3 dicembre 2012 su iniziativa del comitato studentesco, gli studenti hanno deciso di occupare l’edificio scolastico come forma di protesta. La causa è la mancata concretizzazione della promessa da parte della provincia. Aveva presso l’ impegno che il 30 aprile 2010 si sarebbero cominciati i lavori per l’ ampliamento dell’ edificio scolastico Isa Conti. Due anni sono passati tra belle parole e promesse, ma nulla è stato fatto e ora gli studenti si sono stancati di tutte queste parole al vento e vogliono i fatti concreti. Il comitato studentesco ha organizzato delle attività di dittaticà alternativa per assicurare la regolarità delle elezioni, anche dopo l’ orario scolastico. Dopo il 1′ giorno dall’ occupazione, il comitato ha presieduto un assemblea nella quale il sindaco è intervenuto con la sua opinione e ha espresso il suo appoggio per i ragazzi.

L’occupazione sta portando risultati positivi all’interno dell’ Isa Conti. I ragazzi stanno dimostrando di avere maturità e compattezza. Per raggiungere un unico obiettivo. Al di fuori questo argomento fa molto discutere, anche i mezzi stampa ne parlano. Ci sono anche le critiche della popolazione eoliana che accusa i ragazzi come sempre di non volere fare scuola e di prendersi dei giorni di vacanza. Ma come studente posso assicurare che i ragazzi non se stanno con le mani in mano all’ interno dell’ edificio anzi stanno svolgendo un ottimo lavoro. Per quanto riguarda la provincia si aspetta al più presto una risposta. In attesa noi non molliamo anzi proseguiamo la nostra lotta tutti insieme perchè l’unione fa la forza.

Lipari, Istituto&Occupazioneultima modifica: 2012-12-08T09:28:00+01:00da leonedilipari
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Lipari, Istituto&occupazione

ccataliotti.jpgdi Consuelo Cataliotti

Si usa dire che la scuola è la nostra seconda casa… Io penso che, in 5 anni, mai come questa settimana ho sentito la scuola APPARTENERMI. Mai, in 5 anni, ho avvertito un cosí forte senso di CRESCITA che mi permette di andare a dormire soddisfatta, una crescita spirituale che non sta conoscendo limiti. Di questo devo soprattutto ringraziare tutti quei ragazzi che stanno intraprendendo, con grande forza di volontá , collaborazione e maturità (una maturità che probabilmente è sconosciuta perfino a coloro che con i ragazzi condividono lo stesso tetto di casa), questa lotta, ma soprattutto questa grande, grandissima avventura.
Che questo sia un forte e conciso SCHIAFFO a tutti coloro che preferiscono fare i MORALISTI piuttosto che avere il coraggio di guardarci negli occhi e dirci: “noi lottiamo con voi!”
Delusi, ma più che mai determinati!

Lipari, Istituto&occupazioneultima modifica: 2012-12-07T16:01:37+01:00da leonedilipari
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Lipari, Istituto&occupazione

srijtanopiccola.jpgdi Salvatore Rijtano

Ho partecipato oggi pomeriggio ad un incontro affrettatamente convocato dal comitato degli studenti che da 4 giorni occupano la scuola,  non so se la convocazione abbia raggiunto tutti i genitori, credo di no  visto l’esiguo numero di presenze,  ritengo  che doveva forse essere  programmata con un congruo anticipo ed in  un orario più accessibile e tale da consentire, forse, la presenza di un più nutrito numero di genitori.

In effetti eravamo in pochi,  solo cinque genitori  su un potenziale di oltre mille,  hanno potuto sentire le motivazioni che hanno spinto i nostri ragazzi a decidere una forma di protesta così estrema quale quella di occupare l’edificio scolastico, non permettendo di fatto il regolare svolgimento delle attività didattiche.

Ho seguito con estremo interesse l’introduzione, ed ho ascoltato poi le motivazioni addotte concludendone che i nostri figli hanno voluto sostituirsi a chi già da tempo avrebbe dovuto attuare forme di interlocuzione e di protesta atte a migliorare l’edilizia scolastica della nostra isola, nello specifico proprio noi genitori che abbiamo il diritto/dovere  di reclamare per i loro scuole adeguate e sicure.

Il tema a dire il vero non ha assolutamente niente di nuovo.  L’istituto Isa conti  inaugurato se non vado errato agli inizi degli anni settanta, ha subito nel corso degli anni innumerevoli lavori di modifica al fine di recuperare spazi utili a coprire l’esigenza continua di spazi  dettata dall’aumento  della popolazione  scolastica.

Prendendo la parola anche nella qualità di rappresentante dei genitori all’interno del consiglio di istituto, ho voluto dire ai ragazzi un mio pensiero: non erano loro, non dovevano essere solo loro ad intraprendere un’azione di protesta per tale motivazione.

Ho suggerito,  anche a nome dei genitori presenti di terminare al quinto giorno questa protesta, intraprendendo però un percorso da condividere con tutte le componenti interessate:  i genitori, la scuola,  l’amministrazione locale,  al fine di sollecitare a chi di competenza, la Provincia Regionale, impegni ufficiali e non solo parole che possano mettere la prima pietra, anche solo in senso metaforico, per l’ampliamento, l’ammodernamento o la nuova costruzione di un edificio scolastico capace e dotato di  caratteristiche adeguate al fine di permettere ai nostri ragazzi una crescita culturale in linea con i nostri tempi.

Lipari, Istituto&occupazioneultima modifica: 2012-12-07T09:42:54+01:00da leonedilipari
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