di Bartolo Lauria*

Ancora una volta mi vedo costretto a rivolgermi alla S.S., per denunciare ritardi ed inattività all’interno del centro di riabilitazione di Canneto. Le rammento che il centro è stato istituito per assicurare i servizi essenziali ai soggetti portatori di handicap in terapia riabilitativa e che il Centro di Riabilitazione di Canneto è l’unica struttura al servizio dell’intero arcipelago. A carico del suddetto centro sono, infine, i programmi riabilitativi a domicilio nei confronti di soggetti particolarmente svantaggiati. Da qualche settimana si registrano dei ritardi e delle inattività legate a turnazioni del personale che appaiono quantomeno sconcertanti. Non è pensabile che le turnazioni invece di migliorare i servizi finiscono per peggiorarli o addirittura per ometterli. Nei giorni scorsi, infine, il caso del logopedista, che mi tocca da vicino e personalmente. Mia figlia, Giovanna Lauria, ha telefonato al centro per avere informazioni circa i trattamenti del coniuge che sono regolarmente eseguiti presso il domicilio di mio genero visto il caso particolarmente grave. La Signora Viola  si è vista indirizzata dalla responsabile locale del servizio ad una prima dirigente di Messina, subito dopo questa l’ha indirizzata ad una successiva signora, e quest’ultima, infine, gli ha detto di rivolgersi alla responsabile locale di Lipari, senza alcuna chiara risposta ai problemi posti, in un gioco delle parti dal sapore pirandelliano, quasi comico, nonostante la gravità  della situazione in cui quotidianamente si trova a doversi confrontare la famiglia di mia figlia. Senza volermi dilungare oltre, conoscendo la Sua sensibilità sull’argomento,  Le chiedo un Suo autorevole intervento presso i vertici dell’Azienda USL competenti  perché venga al più presto possibile normalizzata la problematica ed evitare ai cittadini ed agli utenti di dover ricorrere alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., per denunciare eventuali omissioni.

*Consigliere comunale Udc