Eolie, portualità&altro

sagrippiccola.jpgdi Salvatore Agrip

1) Senza nulla togliere alle persone nominate per la “Lipari Porto spa”, qui il problema è di fondo. Ascoltate l’intervista fatta da Stefano Imbruglia al Prof. Ugolino e rilanciata da “Il Notiziario delle Eolie online”. A mio avviso Lipari (inteso come comune di sei isole) ha l’esigenza di una reale pianificazione portuale, che attenzioni prima di qualsiasi cosa le esigenze di approdo dei mezzi di linea. Proprio a Lipari il cosiddetto porto commerciale dovrebbe essere decentrato dall’attuale sito di sottomonastero e collocato nella zona di Pignataro con un’area ben definita, magari nella zona della nuova capitaneria, fornita di parcheggi ad esclusivo uso degli utenti, con servizi di trasporto (taxi, pullman, navette, ecc…) ben organizzati, mentre l’area di Pignataro più a ridosso della costa si potrebbe, senza tanti eccessi, adibire alla nautica da diporto, con i servizi necessari, senza mortificare le attuali attività commerciali, installando ulteriori pontili galleggianti dati in concessione ai privati.

Tale decentramento valorizzerebbe la cittadina di Lipari rendendola più ampia e vivibile, magari con una zona pedonale e permanente a Marina Lunga e si avrebbe così una vera passeggiata a mare, si toglierebbero gli approdi delle navi di linea a ridosso del castello che ho sempre ritenuto dall’impatto sgradevole e problematico (penso che tale situazione in tutto il mediterraneo esiste solo a Lipari) per via degli annosi ingrottamenti che tanto disagio hanno creato alle casse comunali e alle abitazioni vicino. Certamente il progetto della “Lipari porto spa” non prevede niente per la portualità commerciale, in quanto finalizzata al solo profitto (?), a questo punto ritengo che l’unica vera occasione che il nostro comune abbia perso negli ultimi 30 anni è quella di non avere mai avuto un “Piano Regolatore dei Porti” che è utile e vincolante per reperire i fondi pubblici disponibili che oggi principalmente vengono attraverso l’Unione Europea.

2) Oggi ho incontrato l’amico Dott. Riccardo Gullo, sindaco del comune di Leni (isola di salina). Da una mia interessata discussione sulla Sua attività amministrativa a considerazione dello stato in cui versa il nostro “depresso” comune riporto alcune informazioni avute. Allo stato attuale sono state cantierati opere pubbliche (piccolo comune di circa un migliaio di persone) circa 5 milioni di euro per la riqualificazione dei centri abitati. Tasse; Imu per la prima casa aliquota al 5X 1000 per la seconda casa 8 X 1000, credo che siano tra i più bassi dei comuni italiani, suolo pubblico per attività commerciali € 3,50 al mq. ( qualche altro comune della stessa isola credo che abbia tre o quattro volte in più, sul comune di lipari stendiamo un velo pietoso). Dopo aver risanato tutti i debiti pendenti, con un piccolo avanzo di amministrazione si è dato mandato per la redazione di un piano regolatore del porto di Rinella e chissà che non ci “scappi” il secondo porto turistico, con fondi pubblici, delle eolie dopo che lo stesso Dott. Gullo nel ruolo di sindaco del tempo ha realizzato quello di S. M. Salina.Che dire? Amministrare bene nell’interesse esclusivo di una comunità si può! Bisogna però che una comunità al di là di una “barba”, una stretta di mano, un sorriso e le chiacchiere, sappia capire e vedere le capacità e le competenze di un pubblico amministratore.

Eolie, portualità&altroultima modifica: 2013-03-08T21:52:00+01:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo

Lipari&portualità

plagreca5.jpgdi Pino La Greca*

In seguito alla richiesta formulata dal Circolo Legambiente nella giornata odierna si è tenuto un incontro tra una delegazione degli iscritti, nelle persone del sottoscritto e dei soci Pietro Lo Cascio e Gianni Iacolino, ed il sindaco Marco Giorgianni.

In apertura dell’incontro è stata espressa al sindaco Giorgianni la solidarietà del circolo Legambiente delle Isole Eolie per i recenti atti vandalici ai danni dei mezzi della protezione civile del Comune di Lipari. Una azione da esecrare rivolta contro l’intera comunità eoliana perché la priva di mezzi ed attrezzature vitali per gli interventi della protezione civile.

Subito dopo il sindaco Giorgianni ci ha aggiornato sullo stato delle pratiche relative ai lavori di messa in sicurezza di Sottomonastero.

Il sindaco ha comunicato di aver quasi completato l’iter amministrativo presso il Genio civile oo.mm. di Palermo per l’utilizzo del Porto di Pignataro quale scalo alternativo nella previsione dei futuri lavori di messa in sicurezza.

Subito dopo ha illustrato la variante per la collocazione dei cinque cassoni già predisposti, due dei quali sono di fronte di porto di Marina corta, che saranno collocati in continuazione del Pontile a giorno degli aliscafi consentendo un prolungamento di complessive 200 metri ed  un riparo in sicurezza per la protezione dallo scirocco di buona parte della Baia di Marina Lunga.

Abbiamo espresso il nostro apprezzamento per i lavori che coincidono con quanto affermato da Legambiente Isole Eolie nel corso dell’ultimo anno. Subito dopo si è passati a discutere della rimodulazione del progetto della Lipari Porti S.p.A. in linea con quanto da noi sostenuto sono state previste soltanto le opere di Porto Pignataro con esclusione famigerata “Calata di Bagnamare” e l’esclusione di qualsiasi volumetria che non sia strettamente attinente con i posti barca. Lo stesso dicasi per la portualità di Marina Corta. Sia per l’una come per l’altra opera attenderemo la presentazione della nuova progettualità da parte della Lipari Porti per verificare tutte le modifiche discusse nel corso di un futuro confronto.

*Presidente del Circolo di Legambiente

Lipari&portualitàultima modifica: 2013-03-04T20:13:07+01:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo