Caro avvocato Ziino, ho letto la sua pubblicazione di oggi e le esprimo tutta la mia condivisione. Io potrei scrivere volumi nella medesima direzione.
Ma quel che è peggio è l’esser la magistratura (perchè mai si dovrebbe continuare ad indicarla con la “m” maiuscola?) una casta, ed una casta velenosa innanzi tutto già al suo interno. Gli “addetti ai lavori” san bene di cosa parlo. Homo homini lupus se in gioco vi è la nomina a procuratore “anti” qualcosa, e nel gioco, le carte si costruiscono con i trofei, i media, le inchieste ove ci si riesca ad infilare “femmine”, soldi, politica, potere. Che poi finisca a nulla, nulla rileva.
De Magistris, Ingroia, ac similia eiusdem generis son solo la punta dell’ iceberg.
Un neo vincitore di concorso in magistratura, tutto teso a poter acccedere al ramo inquirente, per intendersi quello delle procure, ebbe a dire “bisogna far pulizia”. Gli avrei fatto le mie congratulazioni, scusandomi preliminarmente per aver frainteso, posto che non era divenuto magistrato, per come appariva, ma operatore ecologico, un netturbino insomma.
Il Presidente Silvio Berlusconi non è il solo “perseguitato” politico.
Rammento ai lettori le vicende dell’ ingegnere Domenico Cusolito, ingegnere Capo presso il Comune di Lipari. Più di quaranta procedimenti penali, tutti conclusi nel “nulla”.
Un nulla che portò alla sua sostituzione con un noto (ma noto a chi? de minimis princeps non curat) sinistro, e fin quì poco male, ma che uccise, dapprima rendendolo un morto vivente, l’ ingegner Domenico Cusolito. Mi spiace, dopo averlo difeso in tutti i nominati processi, non esser riuscito a trarre vendetta.
I magistrati son tutti cattivi uomini? no di certo. Ma come in ogni branco, o più modestamente gregge, è il peggiore a prevalere ed a dare l’ imprinting.
Il Presidente Silvio Berlusconi, e quì le maiuscole ci stan tutte, è, per quel che mi concerne, innocente. Me ne frego della sentenza, posto che non credo in chi la emette.