PRESENTATA LA “BIBLIOGRAFIA GENERALE DELLE ISOLE EOLIE” DEL PROF. VITTORIO GIUSTOLISI

libro.JPGE’ stata presentata la “Bibliografia Generale delle isole Eolie” – vol.I Vulcano e vol.II Panarea e isolotti vicini – nella sala della biblioteca centrale della Regione, editi dal Centro di Documentazione e Ricerca per la Sicilia Antica “Paolo Orsi” e con il patrocinio dell’assessorato regionale dei beni culturali e ambientali e del Comune di Lipari. Il volume su “Vulcano”, edito già nel 2005, è redatto ad opera del professore Vittorio Giustolisi ed Heloisa Alves De Oliveira. Contiene piu’ di 2500 titoli riferiti ad opere che canno dall’età greca ai nostri giorni. E’ il frutto di un lavoro certosino condotto in Italia e all’estero. Il volume, di particolare eleganza, è corredato da un’ampia documentazione iconografica nella quale figurano immagini del tutto inedite. Il testo su “Panarea e isolotti vicini”, appena edito, è stato compilato invece da Vittorio Giustolisi con la collaborazione di Francesca Leone. Raccoglie piu’ di mille titoli relativi ad opere che vanno dall’età greca all’epoca attuale ed è corredato da un’ampia documentazione iconografica nella quale spiccano per la loro bellezza e rarità le immagini riprese con l’elicottero e quelle sottomarine. La presentazione dei volumi è stata fatta attraverso una serie di interventi affidati a specialisti nelle varie materie (particolarmente importante l’apporto del professore Mario Pasquale Nuccio e del dottor Francesco Italiano che hanno lavorato molti anni a Vulcano e che nei fondali di Panarea hanno scoperto resti di un antico insediamento), ma anche l’intervento dei politic che si sono soffermati sulla promozione culturale da adottare in virtu’ delle nuove scoperte e delle nuove acquisizioni soprattutto per quanto riguarda l’isola di Vulcano, finora considerata prima di antiche testimonianze e finalmente presentata perfino nel piano regolatore, costellata da piccole necropoli che la rendono candidata ad essere riconosciuta come la mitica Eolia di Omero, il mondo dei morti degli antichi Eoli, che i cristiani riconobbero come l’inferno e a partire dal medioevo come la sede del purgatorio.

vecchia-stampa.jpgNel secondo volume della “Bibliografia” relativo a Panarea un’appendice a carattere storico-archeologico ed antropologico estende il mito di Panarea-02.jpgEolia anche nel piccolo Arcipelago di tale isola e ciò in virtu’ del persistere di antiche credenze e pratiche religiose della sfera indigena, certamente percepite dai Greci di età storica e sopravvissute nell’antica storiografia oltre che nelle tradizioni popolari. A tale riguardo importanti sono stati gli interventi del professore Aurelio Rigoli e del prof. Giorgio Di Maria. A corollario della manifestazione è stata inaugurata la mostra “Panarea in the wawe of time”, una rassegna fotografica e documentaria di vari aspetti dell’isola, soprattutto archeologici, antropologici e naturalistici, realizzati con intenti didattici, ma che contiene, rispetto alle precedenti acquisizioni scientifiche, una revisione sul piano storico-archeologico. Quest’ultima permette di riconoscere con maggiore chiarezza non solo le precise ubicazioni geografiche degli antichi toponimi, ma anche la funzione rituale di certi aspetti religiosi collegati ai fenomeni vulcanici. Il tutto è riassunto in 18 pannelli illustrativi tematici. Tra i documenti orginali esposti per l’occasione figurano rare opere che vanno dal XVI al XVIII secolo pertinenti alle isole Eolie e scelte dal personale tecnico della biblioteca centrale della Regione nel fondo librario della stessa. Tra di esse figurano il raro manoscritto di Pietro campis del 1694, l’Atlante del Coronelli del 1650-1718, l’opera del D’Orville del 1764, quella di Jean Houel del 1782 e del vecchia-stampa-colori.jpgDe Dolomieu del 1783. Sono esposte anche opere piu’ vulcano8.jpgrecenti come quella famosa di Ludwuing Salvator e di Luigi Bernabò Brea. Nelle bacheche collegate ai pannelli didattici del “P.Orsi” sono esibite infine tutte le opere riguardanti le Eolie ed edite dal Centro a partire dal 1993. Dell’isola di Vulcano, sulla quale il “P.Orsi” ha in passato esibito ampia documentazione in mostre di grande successo sono esposti sonlo alcuni pannelli rioassuntivi e tra questi il piano regolatore che ha recepito quasi tutte le scoperte fatte nell’isola negli anni 90 del secolo scorso dal professore Giustolisi, le quali sono state per altro pubblicate dallo stesso Centro col patrocinio dell’assessorato regionale dei beni culturali. L’ufficialità di tale scoperta rappresenterà certamente per Vulcano la necessaria premessa di uno sviluppo culturale e turistico. La rassegna resterà aperta fino al 29 novembre e potrà essere visitata nei giorni feriali dalle 9,30 alle 18. sabato dalle 9,30 alle 13.

Le foto di Panarea e Vulcano sono rispettivamente di Salvatore Campo e Antonio Iacullo

PRESENTATA LA “BIBLIOGRAFIA GENERALE DELLE ISOLE EOLIE” DEL PROF. VITTORIO GIUSTOLISIultima modifica: 2008-11-21T17:36:02+01:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo