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ppagina.gifL’elemento essenziale che nei traguardi futuristici è notevolmente mancato alle Eolie è l’analisi della concorrenza.
Per stare sul mercato, la vita commerciale moderna ha bisogno di studi precisi per raffrontare la qualità e i costi.
Mentre negli anni passati il prezzo veniva dettato dal fornitore, oggi è il cliente che fà il prezzo.
Siamo passati dall’epoca in cui si diceva quanto pago dopo il servizio, all’epoca del quanto costa prima del servizio.
Per le Eolie non è mai esistito un parametro di analisi sui concorrenti turistici, sapere i flussi di clienti, dove andarli a prendere, a quali concorrenti toglierli.
Eccetto rari casi, alle Eolie la concorrenza si fà a livello locale fra u residence e l’altro, fra un hotel e l’altro per i pochi clienti.
Ormai la domanda è poca e le strutture di ricezione sono cresciute a dismisura. Sono anni che il tutto esaurito non si raggiunge neanche ad agosto. Da qualche anno si tenta a piu’ non posso la partecipazione alle borse del turismo in giro per l’Europa, ma i risultati li abbiamo visti fino allo scorso anno quali sono stati. La crisi anche nel settore del turismo è dilagante e di fronte a questa amara realtà c’è poco da fare. Trasporti Siremar ovvviamente a parte…
La pesantezza dei costi fissi in aumento e dei ricavi il cui valore decresce, alla fine pesano anche sul bilancio aziendale in negativo. Il profitto diventa un sogno. Questa è la situazione sconvolgente dell’oggi.
Il famoso pacchetto turistico eoliano si porta addosso anche il peso dei trasporti. Semplicemente perchè il viaggio per le Eolie costa, eccome.
Il marketing non è stato mai applicato e pertanto i risultati sono  semplicemente questi.
PRIMA PAGINAultima modifica: 2009-02-05T08:18:10+01:00da leonedilipari
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