Le città sognano politicamente di trasformarsi in disegnati fantastici pezzi di isole pedonali sempre con il fiorire di panchine, negozi di lusso, bar e ristoranti e suoli pubblici per casse comunali. Sempre più luoghi da tempo libero per dare spazio a chi non ha lavoro. Il futuro parla di cimiteri per vivi vaganti in cerca di una pedonabilità per cani dove il 5% raccoglie, il resto é pioggia e semina. La prima non raccoglibile e non lavabile per legge. Chi vive in questi luoghi da pedonalizzare si ribella per il cambio senza sapere pro e contro. Salvo scoprire, dopo le inutili lotte, che tutto é deciso. La pedonabilità politica. Pedonabilità per  predonabilità.