Eolie. Comune, bilancio e Ato. Le reazioni nel web

bnatale52.jpgEolie. Comune, bilancio e Ato. Le reazioni nel web.

Angelo Sidoti: Come la mettiamo con questa dichiarazione del Presidente della Regione sul tema Ato prima e dopo. SRR o vecchie Ato a quanto pare non sono gradite. Sulla nostra in liquidazione avrei qualche altro appunto da fare. Ne cito due per esempio:
a) vengono citati dei rischi da contenzioso ma non vedo alcun accantonamento a fondo rischi;
b) vedo dismissioni di partecipazioni e mi domando a che valore sono state effettuate
E potrei andare oltre… Mi sa tanto che qualcuno pensa che dopo aver approvato il bilancio consuntivo e quello di previsione (se di previsione possiamo parlare ad un anno di distanza) tutto ora fila liscio. Personalmente lunedì presenterò richiesta di presa visione di quanto approvato dal consiglio comunale. Quello che e’ accaduto non e’ una vittoria ma un fallimento. Mi riferisco all’incapacità di rispettare termini previsti dalla norma per poi fare il gioco di chi lo ha preceduto portare i consiglieri con le spalle al muro. Domandatevi: che succedeva se il consiglio comunale non approvava il bilancio? In caso di mancata approvazione del bilancio nei termini di legge, l’Assessore regionale per gli enti locali nomina, anche senza previa diffida, un commissario per la predisposizione d’ufficio dello schema di bilancio e la convocazione del consiglio per la necessaria approvazione che deve avvenire entro il termine massimo di 30 giorni dalla convocazione stessa.
Il commissario provvede, altresì, all’approvazione del bilancio in sostituzione del consiglio qualora questo non vi abbia provveduto entro il termine di cui al precedente comma.
Il consiglio inadempiente viene sciolto, senza contestazione di addebiti, secondo le procedure previste dall’art. 54 dell’Ordinamento amministrativo degli enti locali e rimane sospeso nelle more della definizione della procedura di applicazione della sanzione dello scioglimento.
La sospensione del consiglio di cui al precedente comma è decretata dall’Assessore regionale per gli enti locali, il quale, con lo stesso decreto, nomina un commissario per la provvisoria gestione del comune.

Gianluca Pini: dalla padella alla brace. Lo venivas ad approvare un commissario, esautorando il consiglio. Il nostro consigliere, comunque, ha denunciato l’assurdita di un’approvazione a fine anno. In questo non è cambiato niente rispetto all’amministrazione Bruno.

Eolie. Comune, bilancio e Ato. Le reazioni nel webultima modifica: 2012-12-30T09:30:00+01:00da leonedilipari
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Regione. Tranchida, “presto i Distretti Turistici”

dtranchida1.jpg“I dati sugli arrivi e le presenze turistiche nel 2010 e di questo primo scorcio del 2011 sono positivi e soddisfacenti e rappresentano un’inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi. Siamo soddisfatti e c’e’ grande entusiasmo tra gli addetti del settore”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, stamattina a Mondello nella Conferenza regionale sul Turismo organizzata dalla Regione.

Tranchida ha parlato dei distretti turistici, che possono rappresentare uno degli strumenti di svolta per lo sviluppo del settore. “Sui distretti – ha detto Tranchida – siamo all’ultimo giro di boa. Bisogna dare la giusta importanza alla sinergia tra soggetti pubblici, i comuni, e i privati, ma anche alle pro loco, delle quali non si puo’ fare a meno sul territorio, agendo al di fuori di vecchie logiche e di rendite di posizione di chi vuole solo perpetuare superati parametri geografico-istituzionali”.

La Sicilia ha la necessita’ di sfondare sui mercati internazionali.  “Abbiamo attivato contatti con le compagnie aeree per aumentare i flussi per la Sicilia. Non si capisce perche’, in questo settore, altre regioni varino legislazioni difformi alle norme comunitarie e la Sicilia non possa farlo”.  L’assessore ha confermato l’appuntamento con il Meeting internazionale del turismo di Palermo, a ottobre. “Si fara’ – ha detto – io ci credo. Abbiamo dovuto spostarlo dall’originaria data di maggio per le conseguenze della crisi del nord Africa, ma l’appuntamento e’ soltanto rinviato a ottobre”.  Tranchida, nel corso del suo intervento alla Conferenza, ha tracciato un bilancio dell’attivita’ dell’assessorato in questi ultimi mesi.

“Abbiamo seguito alcune linee guida di modernizzazione e adeguamento normativo, di totale trasparenza negli atti e di concertazione con le associazioni di categoria”. Tra i provvedimenti piu’ significativi, l’assessore ha citato il decreto sulle localita’ a vocazione turistica e, tra quelli di prossima emanazione, quelli sulle guide turistiche “un ambito chiuso in se stesso – ha detto Tranchida – con resistenze da superare. Eravamo di fronte a un’assurda perimetrazione territoriale che vogliamo superare, aprendo ai giovani laureati in materie come le scienze e l’economia del turismo, storia dell’arte”. Di prossima emanazione anche il decreto sull’albo delle pro loco.

Sul fronte della programmazione e dell’utilizzo dei fondi comunitari, Tranchida ha ricordato l’uso massiccio delle 13 linee di intervento del Po Fesr, in cui spiccano gli ultimi bandi per l’impiantistica sportiva, per 51 milioni di euro, indirizzato al potenziamento dell’infrastrutturazione turistica delle citta’ siciliane e quello di 2 milioni di euro, destinato alle societa’ sportive per la promozione delle localita’ turistiche e dei beni monumentali della Sicilia.

“L’attuale performance degli impegni programmatici del Po Fesr 2007/13 segna il 90% circa di tutte le risorse assegnate per tutto il periodo”.  Lo ha detto il dirigente generale del dipartimento regionale del Turismo, Marco Salerno.  “La spesa al 31 dicembre 2011 – ha aggiunto – sara’ ben oltre i target assegnatici. Prima della fine dell’anno chiederemo al dipartimento Programmazione l’assegnazione di nuove risorse per le azioni dell’amministrazione. Salerno ha parlato anche dei distretti turistici, “Cuore della programmazione regionale, ai quali e’ chiesto di individuare le vocazioni turistiche dei propri territori e di adottare idonei strumnti di crescita formulando, attraverso veri e propri piani industriali, un’idonea offerta turistica”.

Secondo il direttore Salerno, “l’attuale quadro finanziario del Po Fesr attribuisce risorse non sufficienti, considerando che i candidati distretti turistici hanno avanzato proposte di intervento per 1,7 miliardi di euro nel triennio, e e’ opportuno che si reperiscano altre risorse, innanzi tutto, attraverso la razionalizzazione di tutti gli altri interventi previsti da altre programmazioni e con la collaborazione degli assessorati dei Beni culturali e del Territorio e ambiente”.

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