Eolie. Comune, bilancio e Ato. Le reazioni nel web.
Angelo Sidoti: Come la mettiamo con questa dichiarazione del Presidente della Regione sul tema Ato prima e dopo. SRR o vecchie Ato a quanto pare non sono gradite. Sulla nostra in liquidazione avrei qualche altro appunto da fare. Ne cito due per esempio:
a) vengono citati dei rischi da contenzioso ma non vedo alcun accantonamento a fondo rischi;
b) vedo dismissioni di partecipazioni e mi domando a che valore sono state effettuate
E potrei andare oltre… Mi sa tanto che qualcuno pensa che dopo aver approvato il bilancio consuntivo e quello di previsione (se di previsione possiamo parlare ad un anno di distanza) tutto ora fila liscio. Personalmente lunedì presenterò richiesta di presa visione di quanto approvato dal consiglio comunale. Quello che e’ accaduto non e’ una vittoria ma un fallimento. Mi riferisco all’incapacità di rispettare termini previsti dalla norma per poi fare il gioco di chi lo ha preceduto portare i consiglieri con le spalle al muro. Domandatevi: che succedeva se il consiglio comunale non approvava il bilancio? In caso di mancata approvazione del bilancio nei termini di legge, l’Assessore regionale per gli enti locali nomina, anche senza previa diffida, un commissario per la predisposizione d’ufficio dello schema di bilancio e la convocazione del consiglio per la necessaria approvazione che deve avvenire entro il termine massimo di 30 giorni dalla convocazione stessa.
Il commissario provvede, altresì, all’approvazione del bilancio in sostituzione del consiglio qualora questo non vi abbia provveduto entro il termine di cui al precedente comma.
Il consiglio inadempiente viene sciolto, senza contestazione di addebiti, secondo le procedure previste dall’art. 54 dell’Ordinamento amministrativo degli enti locali e rimane sospeso nelle more della definizione della procedura di applicazione della sanzione dello scioglimento.
La sospensione del consiglio di cui al precedente comma è decretata dall’Assessore regionale per gli enti locali, il quale, con lo stesso decreto, nomina un commissario per la provvisoria gestione del comune.
Gianluca Pini: dalla padella alla brace. Lo venivas ad approvare un commissario, esautorando il consiglio. Il nostro consigliere, comunque, ha denunciato l’assurdita di un’approvazione a fine anno. In questo non è cambiato niente rispetto all’amministrazione Bruno.