Saluti da Bangkok

bangkok.jpgUno dice: “adesso parto da Lipari e vado in Thailandia”. Durante il viaggio si sognano bellissime orchidee da sembrare l’anima di giovani cresciuti al vento dei tropici. Quando si arriva e si gira per le strade si vedono e ammirano questi fiori realmente unici. Spiagge con la sabbia sottile come il talco invitano a dormirci sopra nell’attesa dell’alba o del tramonto con ancora in bocca il gusto del pesce fresco ed i colori dei piatti di questa cucina magica come lo “squarppagghiare” del delizioso invito a comprare tutti i prodotti che i mercati offrono con commovente umiltà. Ci sono strade che di giorno sono serie e di notte si trasformano nelle più diaboliche guerre del divertimento, ci sono strade piene di hippie attuali e fuori moda mentre si incontrano monaci con il loro tradizionale abito Trichiwara . Questo è il periodo migliore per visitare questa terra del sorriso, abitata da coccodrilli e elefanti, dove si estraggono zaffiri e smeraldi fra montagne impenetrabili ed un mare navigabile anche in canoa. Qui esiste anche il turismo del sesso dove giovanissimi partner si comprano o si vendono per la vacanza del piacere peccaminoso con quartieri a luci rosse chiamate “travelling sex offenders”. Bangkok, la città degli angeli, è la capitale della Thailandia che resta il paese più visitato del sud-est asiatico. 7 milioni di abitanti in una metropoli asiatica più affascinante e caotica che si possano visitare. Qui si allevano anche i serpenti mentre i bufali d’acqua regnano sovrani. Terra di buddismo con i templi di Chiang Mai e Lampang, meravigliosi parchi nazionali e suggestivi siti archeologici. La multiculturalità in continua trasformazione anche fuoriuscendo dai percorsi turistici industrializzati. mentre ammirando il Buddha Disteso, la più grande statua del Buddha in Thailandia si capisce il di più di questa vita.

Saluti da Bangkokultima modifica: 2013-01-23T19:37:00+01:00da leonedilipari
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