Stromboli, il concerto sotto il vulcano. Tra i piu’ esclusivi dell’estate eoliana ma senza il “Presidente Napolitano”

acontrigruppo.JPGStromboli – Come ogni anno a ridosso di ferragosto, casa Lamanta, antica villa restaurata secondo i più tradizionali canoni architettonici eoliani da Alberto Contri, ex consigliere Rai e oggi presidente della Fondazione Pubblicità Progresso e da sua moglie Caterina Longanesi, si è popolata degli 80 ospiti che oramai da quattordici anni non mancano all’esclusivo appuntamento. Mancava il più illustre, il Presidente Napolitano – di cui è nota la passione per la musica e da diversi anni anche lui ospite fisso con la moglie Clio – perchè quest’anno non è sceso alle Eolie per passare un breve periodo in montagna. A nome di tutti i presenti il padrone di casa gli ha inviato un affettuoso messaggio di saluto insieme al ringraziamento per il suo indefesso impegno a favore del paese.
Quest’anno il concerto si è svolto all’insegna della qualità sia tecnica che musicale: la musica è stata stromboliconcerto.JPGdiffusa utilizzando files non compressi riprodotti tramite un apposito decoder digitale/analogico.
Diversi i momenti emozionanti che hanno strappato l’applauso dei presenti: per la classica, alcune poco conosciute chicche del compositore inglese John Elgar, brani di Schubert eseguiti da Mitsuko Uchida, tra i rarissimi musicisti insigniti della Gold Medal dalla Royal Philarmonic Society, e poi una strepitosa cantata di Bach per voci, oboe, fagotto, viola e violoncello.
Per il jazz, Alberto Contri ha fatto ascoltare una fantastica esecuzione di Rachelle Ferrel, cantante americana, tra le poche al mondo a saper cantare intonata nel registro acutissimo,  il lirico Paolo Fresu, e quindi il sassofonista Paul McCandless degli Oregon alle prese con una affascinante riedizione di Mulher Rendeira, brano dalla colonna sonora del famoso O’ Cangaceiro, di cui esistono ben 120 versioni. Come esempio di fusione delle colture mediterranee sono state molto apprezzate le invenzioni del contrabbassista francese Renaud Garcia Pons, mentre per il pop-rock sono stati particolarmenre graditi il ricordo dei Fleetwood Mac, le esecuzioni di Sara K. e di Don McLean, che diventò famoso per aver scritto Starry Night, ricordando il dramma esistenziale del grande Van Gogh: il testo della canzone è stato recitato con grande partecipazione dall’attrice Patrizia Zappa Mulas, anche lei ospite fisso da tempo, e come Alberto Contri acontricasa.JPGe altri ospiti, impegnata a raccogliere fondi per sostenere il bel progetto della Libreria sull’Isola portato avanti con abnegazione da Chiara Bettazzi.
La vera sorpresa è stata poi la conclusione del concerto:  venuto da Salina dove ha una casa, c’era anche una figura storica del Jazz italiano, Vittorio Castelli, nella cui band “Swinghera” aveva militato in gioventù proprio Alberto Contri per una decina d’anni. Per rendere omaggio alla memoria di due membri della comunità scomparsi durante l’anno, Contri e Castelli hanno improvvisato un funerale musicale in puro stile New Orlèans, suonando in duo (chitarra e clarinetto) la mesta e commovente St. James Infirmary che si è poi pian piano trasformata in una sempre più vivace e allegra “Oh when the Saints go marchin’ in”. Grande richiesta di bis, che sono stati eseguiti più tardi, dopo che gli ospiti hanno potuto assaggiare le specialità regionali portate da ciascuno di loro, secondo la tradizione dell’evento. Serata riuscitissima, allietata da uno spettacolare tramonto strombolano, nella quale si sono messe anche le basi per esportare l’evento in futuro su altre isole.

Stromboli, il concerto sotto il vulcano. Tra i piu’ esclusivi dell’estate eoliana ma senza il “Presidente Napolitano”ultima modifica: 2013-08-19T07:48:33+02:00da leonedilipari
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