Saranno i vulcani che spargono onde magnetiche negative, sarà l’aria che si respira nelle isole oppure l’estasi che procura il comandare in una società piccola come quella delle Eolie, ma fatto sta che cambiano i suonatori ma la musica non cambia. I politicanti che si susseguono al comando del Comune, come colpiti da improvvise e prolungate amnesie che durano per tutta la durata del mandato, dimenticano i proclami elettorali e le “battaglie” ingaggiate con la controparte politica e, sordi alle lamentele che si levano dalla cittadinanza, perpetuano il malcostume tipico degli amministratori precedenti.
Normalmente, nei primi mesi di una nuova amministrazione si nota qualche piccola differenza, ma l’attuale maggioranza ha bruciato i tempi e si è distinta per la velocità con la quale si è adeguata al precedente andazzo. Qualcuno potrà pensare che questa sia acrimonia, ma c’è uno dei lettori in grado di indicare un solo punto di discontinuità con la precedente amministrazione?
Poche cose utili venivano fatte per la collettività dalla precedente amministrazione, pochissimo fa questa giunta. La precedente maggioranza per dare prova della propria esistenza alla popolazione concedeva “cittadinanze onorarie” à gogò; a poco più di un anno dall’insediamento l’attuale maggioranza ha già proposto la prima “cittadinanza onoraria”. Ora, per completare il quadro e il catalogo delle cose inutili da fare, non ci resta che aspettare l’intestazione di qualche strada a qualche parente e/o padrino politico
Così com’era sempre pronto il precedente sindaco a masturbare il proprio ego partecipando a tutte le manifestazioni -processioni possibili, anche l’attuale primo cittadino, così come il prezzemolo accompagna le pietanze e sempre di tricolore fasciato , non manca di presenziare agli eventi nei quali può titillare l’amor proprio.
Per la verità sull’esibizionismo è possibile notare una differenza: mentre con la precedente maggioranza c’era una netta predominanza dell’esibizionismo del singolo , con l’attuale maggioranza assistiamo ad espressioni di esibizionismo di gruppo ( un’ epidemia di perversione sessuale? ) . Nelle manifestazioni-processioni è oramai usuale vederli posare per le foto e salutare benedicenti, come non fa nemmeno il Papa, buona parte della Casta eoliana che si innalza leggera su quelli che loro considerano sudditi. Alcuni di loro, con un’eleganza che può competere con quella dei venditori di corredo porta a porta, sfoggiano lo sguardo furbo e il sorriso compiaciuto di chi si dice “ce l’ho fatta”.
Una casta di piccolo cabotaggio che mostra la propria maestosità nella concessione di piccoli privilegi ai sudditi più meritevoli. Un esempio d piccolo privilegio evidente a tutti sono le concessione delle autorizzazioni per vagabondare nell’isola pedonale e rompere i coglioni al prossimo. Un permesso che tanto più risulta incomprensibile e immotivato , più manifesta la benevolenza paternalistica dei nuovi piccoli boss; mentre il beneficiato credendosi furbo, non accorgendosi di suscitare nella quasi totalità dei cittadini solo fastidio e nessuna ammirazione, esibisce il piccolo bottino, illudendosi così di godere dei privilegi “dovuti” al clan vincente. E intanto le isole affondano.