Lipari. Ciak fra magie di mare, cinema e buongusto

fAlliata-Bronner.jpgdi Francesca Alliata Bronner

Ciak su Lipari, fra magie di mare, cinema e buongusto. Esotico italiano alle isole Eolie. Set ideale e reale per turisti e artisti, l’arcipelago siciliano fatto di vento, mare e fuoco è l’approdo più stimolante dell’estate. Soprattutto a Lipari, la maggiore delle sette isole-montagne, che da lunedì prossimo ospita “Un mare di cinema”, festival giunto alla sua 30° edizione organizzato dal Centro Studi Eoliano sotto la direzione artistica di Sebastiano Gesù (fino al 20 luglio), di cui oggi si tiene la presentazione.

Inoltre sono in corso per tutta l’estate i tradizionali Pomeriggi Culturali, che vedono tra gli altri ospiti, Antonio Monda, Mario Serenellini, Roberta Torre, Peppino Mazzotta (Fazio nella serie il Commissario Montalban). Fra gli appuntamenti must. il 28 luglio (ore 19) per la presentazione del libro di Rosario Crocetta E io non ci sto in cui intervengono con l’autore il presidente del Senato Pietro Grasso e il giornalista Marcello Sorgi. Mentre di quest’ultimo, il 10 agosto (ore 19) Lucia Annunziata presenta il volume Le sconfitte non contano.

Ma ecco alcuni eventi e ciak in programma da lunedì al festival del cinema: accanto a workshop per ragazzi e “giochi musicali” alle 19 inaugura al museo del cinema la mostra in Omaggio a Michelangelo Antonioni aperta fino al 10 agosto con proiezioni di suoi film come L’avventura e cortometraggi (da Noto a Ritorno a Lisca Bianca). Alle 21, il film evento, grande classico del muto Aurora di F.W. Murnau del 1927. Martedì dopo la proiezione de L’uomo con la macchina da presa di Dizga Vertov (con l’accompagnamento musicale di Michael Nyman) la degustazione “Cinema e cibo”, alle 17, sulla terrazza rigogliosa di ibiscus e profumi della Nassa, uno dei migliori indirizzi isolani famoso per quella “caponata regina” per la qualche molti naviganti deviano la rotta.

E tra un film, assaggi e bagni di mare sono da provare anche altri piaceri isolani come i fusilli alla liparota con pomodoro fresco, olive tonno, capperi o la ricciola di lenza e capperi e per gli amanti dei sapori terra le salsicce alle erbe eoliane. prelibatezze che trovate sempre nel menu “segreto” di donna Teresa e del figlio Bartolo Matarazzo, patron dello storico locale La Nassa.

Meritano la degustazione, naturalmente, anche i vini di Lipari, sia da uve rosse che bianche che maturano da robuste viti, per un risultato da bere vigoroso e morbido al tempo stesso, grazie ai terreni caratterizzati dall’importante presenza di frammenti di pomice e ossidiana, che hanno condizionato per secoli la notorietà e l’economia dell’isola e ora dei vini.

Ma nel “Mare di cinema” gli appuntamenti sono ancora tanti, fra mostre fotografiche (straordinaria quella sulle dive italiane del cinema degli albori, da Francesca Bertini a Lydia Borrelli), spunti di teatro, lezioni di cinema (nella chiesa dell’Immacolata al Castello, mercoledì 17 ore 10), il master class “Da Rossellini ai fratelli Dardenne: etica ed estetica del cinema del reale” (ai Giardini del centro studi eoliano, venerdì 19, ore 10), altre proiezioni preziose come Caro Diario di Moretti e Stromboli, terra di Dio di Rossellini. Si chiude sabato 20 (ore 21) nella splendida cornice delle Cave di Pomice a Porticello con la consegna del premio Efesto d’oro e la premiazione e proiezione dei corti vincitori del concorso Eolie in video.

Prima o dopo gli appuntamenti del festival, le lunghe ore di luce che l’estate regala invitano a scoprire luoghi e sensazioni inaspettati. Via mare e via terra. La Spiaggia Bianca a Porticello, con la sabbia finissima per la presenza di pietra pomice, è uno dei luoghi più amati dai turisti per il particolare colore del mare che dal blu vira verso il verde smeraldo. Interessanti e suggestive in zona sono le Cave di pomice dove sorgono le vecchie fabbriche, ora in disuso, di estrazione e lavorazione della bianca pietra porosa.

Oltrepassando la Punta delle Fontanelle e la Punta delle Grotticelle, si scopre un angolo di paradiso: la Spiaggia di Valle Muria, un’oasi scavata nella roccia dal vento. Vale la gita (magari di buon mattino) il paesino di Pollara, adagiato su una baia formatasi da un cratere per metà sprofondato in mare e per metà rimasto in piedi, dove nel 1994 fu girato Il postino ultimo film di Massimo Troisi: si può vedere esattamente la casa usata per le riprese vicino alla scalinata che porta alla spiaggia “del postino”, come viene da allora chiamato l’anello di sabbia e scogli di fronte al faraglioni. Qui un tuffo è d’obbligo.

Per poi salire all’ora del tramonto in cima alla cittadella (così la chiamano i liparoti la città vecchia) acropoli magnifica che racconta nelle sue stratificazioni una storia millenaria: mura, abitazioni, templi, sepolture, prigioni, monasteri, castelli. Oggi è un parco-museo che dai primi colonizzatori che si fermarono a Lipari per la pregiata ossidiana (ma anche lo zolfo e la pietra pomice che veniva estratta dai prigionieri sull’isola) fino ai primi film (Vulcano con la Magnani) in cui fu usata per la prima volta una macchina da presa subacquea “brevettata” dal principe-pioniere Francesco Alliata di Villafranca.

L’esotico (italiano) di cui si diceva prima abita da sempre alle Eolie, in angoli dell’isola come Quattrocchi, belvedere naturale che rapisce gli innamorati per ore, uno scenario apocalittico e meraviglioso insieme. Da segnalare, infine, come tradizione culturale dell’estate eoliana le pubblicazioni annuali: quest’anno viene presentato Le Eolie all’Onu, a cura di Giuseppe La Greca (edita dal Centro Studi), che narra la vicenda del “gemellaggio” avvenuto con i piccolo stati insulari nel febbraio 1998. Per l’estate 2013. inoltre, prende il via la nuova collana dedicata ai personaggi eoliani: il primo quaderno racconta la storia di Bartolo Zagami, industriale, nato ad Alicudi il 12 gennaio del 1900, che al di là delle indubbie qualità umane, ha il grande merito di aver dato l’energia elettrica all’isola di Lipari dando vita nel settembre del 1926 alla Sel (Società elettrica liparese). Da non perdere, infine, la visita al museo del Cinema e della Civiltà del bello nei locali della chiesa dell’Immacolata, inaugurato l’estate scorsa.

http://www.huffingtonpost.it/francesca-alliata-bronner/ciak-su-lipari-fra-magie-di-mare-cinema-e-buongusto_b_3586265.html

 

Lipari. Ciak fra magie di mare, cinema e buongustoultima modifica: 2013-07-15T08:41:22+02:00da leonedilipari
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