Lipari. Tribunale che se ne va. -3. Assemblea degli avvocati delle isole italiane. E alle Eolie?

sleonepiccola1.jpgdi Salvatore Leone

Gli avvocati delle isole d’Ischia, Elba, Maddalena e Capri domani in
assemblea, decideranno i provvedimenti eclatanti da intraprendere a
seguito della soppressione dei tribunali delle isole. Non escluso anche
il blocco dei porti. Chissà se alla protesta non parteciperanno anche i
legali di Lipari e della zona montanara di Nicosia. Mari e monti – insomma – per salvare i tribunale. E la politica?

– Il destino del tribunale di Lipari e’ stato come il Vaticano in certi momenti d’attesa.  E’ andato avanti a fumate. Fra il sapere chi e’ stato piu’ fumato e chi magari usufruendo delle nuove tecnologie alternative alle sigarette ha cercato di far vedere il fumo colorato. Anche le sigarette elettroniche, dopo un boom notevole, sono in scomparsa. Il fumo e’ fumo. Resta tale ed e’ dannoso alla salute. Poi ci sono altre fumate, quelle dei vulcani, di cui le Eolie ancora si nutrono turisticamente. Quello e’ il vero fumo, l’unico fumo del quale ci si puo’ fidare. Perche’ e’ fumo nostro. Fumo eoliano. Fumo
vero. Il fumo romano e’ sempre quel fumo che fa gridare al fuoco, a fuoco. Politico il fumo, politico il fuoco. Tanto brucia tutto e soprattutto ci sono i bruciati. Ormai.

Baciamo le mani

– Un insieme di pensieri sull’operato dei nostri politici che hanno “staccato” mobili.jpgla sezione distaccata del Tribunale di Lipari che parteciperà a danneggiare l’economia eoliana. Il risultato é immaginabile. Si finirebbe alle sbarre con l’ergastolo. Proprio per questo motivo, invece di esternare quello che si pensa, si evita di scriverlo: “tengo famiglia”. Si lascia completamente in bianco. Pensiamo tutti mobili1.jpginsieme allo sfogo di un isolano, contenuto in trenta pagine formato A/4, “tanti quanti quelli” del ricorso presentato alla Comunità Europea da Silvio Berlusconi& avvocati vari. Pensate quello fascicoli2.jpgche di peggio si potrebbe dire a chi ha inteso rivedere una geografia giudiziaria senza conoscere i luoghi e senza rendersi conto dei mobili2.jpgcosti che graveranno su chi ancora oggi avrà l’ardire di cercare giustizia. Immaginate…immaginate…e riflettete. Di più non si può dire. Seguono le 30 pagine formato A/4. mobili3.jpgBaciamo le mani.
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IL VIDEO DEL TRASLOCO
http://www.bartolinoleone-eolie.it/Filmato_tribunale.wmv

http://www.bartolinoleone-eolie.it/Filmato_tribunale.wmv

P.S. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale. Ci scusiamo con i lettori per il contenuto altamente “pesante” ma dovuto, visionabile nelle 30 pagine formato A/4.

– Partendo dalla propria verita’ che mai ha usufruito di politica attiva e passiva, gli avvocati di Lipari o meglio ancora, coloro che hanno esternato giornalisticamente le loro idee, lo hanno fatto non per la salvaguardia della propria attività professionale, in quanto e’ indipendente dalla sede del Tribunale a Lipari, a Barcellona o altrove. I legali sono abituati a viaggiare, mare permettendo, per gli interessi dei propri assistiti. Se quache professionista ha criticato la chiusura del Tribunale di Lipari, lo ha fatto non per un proprio tornaconto, ma semplicemente per il bene del paese e della comunità. Gli effetti negativi cominceranno a vedersi già da quest’inverno, non certo per gli avvocati, ma per la comunità Liparota che stà scomparendo. In merito a quanto il collega Alfio Ziino ha riportato, circa la revoca della cittadinanza onoraria ai politici, mi trova perfettamente in linea, sarebbe la novità eclatante da parte dei nostri politici locali, nei confronti di chi non ha inteso adottare alcuna forma di dissenso e aiuto, per rimanere in tema alla giusta …causa… (controllando sempre che aiuto sia stato chiesto e a chi). Considerando anche la diversa forma di trattamento che le Eolie hanno ricevuto, rispetto alla sezione distaccata di Ischia che ha ottenuto la proroga, ove tra l’altro attinge cause anche un parente di Napolitano con studio a Napoli. Per gli avvocati di Lipari, non rimane altro che riorganizzare le proprie agende legali, continuando a difendere così come sempre hanno fatto i propri clienti oltremare e adesso più che mai (fuori casa), come una partita di calcio. Ma pensandoci bene, non tutti i mali vengono per nuocere. Dopo giorno 13 p.v., il Comune di Lipari potrà vendere l’immobile sede ex Tribunale e recuperare in fretta la cifra dei due miliardi piu’ gli interessi spesi per l’acquisto delle due “casetribunale”. Ed è forse questo che si voleva, recuperare quattrini anche a discapito degli interessi della nostra collettività. On.li Colleghi, avrebbe detto Grillo, Barcellona e’ vicina. Basta partire prima, molto prima, perche’ con questa politica non si arriva da nessuna parte se non ci sono interessi.
Baciamo le mani.

Lipari. Tribunale che se ne va. -3. Assemblea degli avvocati delle isole italiane. E alle Eolie?ultima modifica: 2013-09-10T14:09:00+02:00da leonedilipari
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