Vulcano, “pacco sospetto”, ma all’interno vi erano ben 20 mila euro

avulcano porto.JPGVulcano – “Pacco sospetto” nel porto dell’isola delle Eolie. Un isolano richiede l’intervento dei carabinieri. Ma all’interno c’è una sorpresa: ben 20 mila euro in contanti che poi vengono consegnati alla legittima poprietaria.  Il pacco era stato notato da un isolano che aveva fatto intervenire presso la banchina del porto la pattuglia dei militari dell’arma. Si è cosi’ conclusa a lieto fine la vicenda iniziata con la richiesta di intervento dei carabinieri e lacrime di gioia della proprietaria del pacco che conteneva, pensate, ben 20.000 euro in banconote. A richiamare l’attenzione dei militari dell’arma – come anticipato – era stato un privato cittadino che, insospettito per la presenza di uno strano pacchetto nei pressi della banchina, effettuava la segnalazione. Immediatamente, dopo avere fatto sgomberare l’area e dopo avere adottato le opportune cautele, i carabinieri hanno recuperato il pacchetto procedendo alla sua apertura. All’interno del plico hanno recuperato la somma contante di ben 20.000 euro, tutti in banconote con taglio da 50 euro. L’ingente somma recuperata ha fatto scattare le indagini dei carabinieri della piccola stazione isolana, per capire se si trattava di provento di attività delittuosa o di un bene effettivamente smarrito da qualcuno. Ma sono bastate poche ore per giungere alla soluzione del caso e comprendere che i soldi rinvenuti, non erano provento di natura illecita, ma bensì una somma che un privato cittadino aveva sfortunatamente smarrito. All’interno del pacco è stato rinvenuto un foglietto che ha consentito di risalire all’identità di una donna dimorante nell’Isola di Vulcano che quella mattina nel imbarcarsi per raggiungere l’isola di Lipari, aveva perso il pacco ed il prezioso contenuto. La donna, immediatamente rintracciata, veniva fatta rientrare a Vulcano dove, previo riconoscimento di quanto rinvenuto, è rientrata in possesso della cospicua somma di denaro che ormai credeva di aver perso definitivamente. Il felice epilogo della vicenda è dovuto all’alto senso civico del privato cittadino dell’isola di Vulcano, che di mestiere fa l’ormeggiatore, il quale, richiamando l’attenzione dei carabinieri sul pacco sospetto, ha contribuito, anche grazie all’intervento dei carabinieri, a restituire il sorriso ad una donna che aveva visto svanire, in pochi istanti, i proventi del proprio lavoro.

Vulcano, “pacco sospetto”, ma all’interno vi erano ben 20 mila euroultima modifica: 2009-10-31T13:32:21+01:00da leonedilipari
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