Lipari, la Ludica vince ed è salvezza

bpasqua45.jpgLudica Lipari 2 – Itala 0

Ludica: De Salvatore, Favaloro, Raffiti, Pintus, Restuccia, Leonardi, Morales, Giunta (dal 46′ Biviano), Corrieri (dal 57′ V. Lo Schiavo), Mazzeo, Lo Schiavo P.( dal 57? Scaramuzzino).

Itala: Passalacqua, Riga, Vasta, Bonamonte, Pancaldo, Di Bella, Greco, Lipari, D’Angelo, Barbera.

Arbitro: Cammanneri di Palermo

Reti: al 16′ Lo Schiavo P. e al 70′ Lo Schiavo V.

Lipari – La Ludica ha ottenuto la salvezza. A una giornata dal termine del campionato di Prima Categoria i ragazzi del presidente Peppe Cirino ottengono una importante vittoria, grazie alle marcature dei “gemelli del gol” Lo Schiavo (Peppe e Vittorio) hanno superato l’Itala sbarcata alle Eolie con soli dieci giocatori e senza riserve. Per la squadra del tecnico Fulvio Caruso è stato piu’ facile del previsto battere gli ospiti e guadagnare tre punti decisivi per conquistare l’agognata permanenza nel torneo che fino a qualche settimana fa sembra una impresa ardua. Invece i liparoti sono imbattuti da sei turni e possono festeggiare la Santa Pasqua nel migliore dei modi. Contento il presidente Cirino: “La salvezza non è piu’ un miraggio. Per noi è una grande soddisfazione, anche perchè sembrava un anno stregato e invece alla fine la nostra determinazione ci ha premiato”. 

Lipari, la Ludica vince ed è salvezzaultima modifica: 2012-04-07T17:15:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&Cimitero senz’acqua. La rabbia del vice sindaco China…

gchinapiccola.jpgLipari – La rabbia del vice sindaco Giulio China. E’ scattata stamane al cimitero di Lipari in occasione del funerale di Italo Paino, deceduto prematuramente. Il vice sindaco China, parlando con un funzionario comunale ha manifestato tutto il suo malcontento per come vanno le cose nel “palazzo”. “Non è possibile – ha gridato – che da sabato pomeriggio manchi l’acqua nel luogo sacro e non si è mosso nessuno per far eliminare il guasto”. Se aggiungiamo che oltre alla mancanza di acqua, i cari defunti hanno anche dovuto fare i conti con la musica assordante che proveniva dal megaparcheggio, il quadro “idilliaco” è completo. C’è da sperare – comunque – che “San Giulio” possa già far arrivare l’acqua al cimitero…  

Lipari&Cimitero senz’acqua. La rabbia del vice sindaco China…ultima modifica: 2010-05-31T18:32:28+02:00da leonedilipari
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Lipari, Centro Studi&La Lunga notte…

pcenturrinopiccola.jpgdi Paola Centurrino*

Si è concluso il convegno “La Lunga notte di Lipari”, organizzato dal Centro Studi, per rievocare il lungo periodo del confino coatto nell’isola di Lipari. Nella corso della seconda giornata si sono alternati giornalisti, scrittori e storici che hanno abilmente illustrato le condizioni di vita dei coatti nell’isola di Lipari e nella altre isole della Sicilia, segnatamente Ustica e Lampedusa. I lavori diretti e coordinati da Paolo Mauri, socio onorario del Centro studi, si sono avviati con l’intervento brillante di Marcello Sorgi, che ha parlato della: campagna politica per l’abolizione del confino coatto politico a Lipari; Il ruolo della stampa (i giornali locali, La propaganda). Particolarmente apprezzati dal numeroso pubblico presente all’interno della Chiesa dell’Immacolata, sono stati gli in interventi di  Vito Ailara, del centro Studi di Ustica, e Giovanni Fragapane , storico di Lampedusa, che hanno parlato delle condizioni di vita dei “relegati coatti e politici nelle Isole Siciliane: Ustica, Pantelleria, Lampedusa”. Particolarmente interessante, inoltre, l’intervento della scrittrice e giornalista, Lidia Ravera, che ha trattato il tema “l’isola: dal confino al turismo, premio o punizione?” con ampie digressioni sugli scritti dell’anarchico Amedeo Boschi, confinato coatto a Lipari tra il 1894 ed il 1896, acoatti14.JPGripercorrendo la festività di San Bartolomeo ed i rapporti con la popolazione dell’isola. Approfondito come sempre anche l’intervento dello storico Angelo Raffa, che ha trattato il tema: Un confino di classe e altre storie: testimonianze, spigolature, suggestivi richiami dalla colonia di Lipari e che ha rievocato la figura di Giuseppe Persiani, confinato del periodo fascista che ha trascorso buona parte della sua esistenza nell’isola di Lipari.  Per ultimo è intervenuto l’autore della monografia Giuseppe La Greca, che ha parlato in particolar modo della giornata del 28 agosto 1926 descrivendo gli eventi e lo stato d’animo che hanno portato alla rivolta gli eoliani ed alla distruzione della città vecchia che ospitava i confinati coatti all’interno della città murata. Particolare menzione meritano, infine, la presidente dell’I.T.C. Conti, prof.ssa Tommasa Basile e le professoresse che hanno assicurato la partecipazione dei ragazzi ed hanno curato, insieme a questi ultimi, la ricerca che ha concluso i lavori del convegno. Il Centro Studi ringrazia gli eoliani per la partecipazione, i rappresentanti delle altre isole siciliane, la  RAI e gli illustri relatori che sono intervenuti.  Il grandissimo successo di questo convegno ci impegna, ci fa ripromettere, ci insegna e ci conferma  che bisogna dar sempre voce alla storia, soprattutto alle sue pagine più tristi, per informare, per non dimenticare, ma soprattutto per  evitare di risbagliare.

*Ufficio Stampa Centro Studi Eoliano

Lipari, Centro Studi&La Lunga notte…ultima modifica: 2010-05-31T18:15:30+02:00da leonedilipari
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Tirrenia&Finanziaria, le preoccupazioni dei marittimi

di Francesco Giuseppe D’Annibale*

atirrenia1.jpgIl Decreto Legge 26 maggio 2010, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, nella stesura approvata dal Governo, interessa specificatamente i Lavoratori Marittimi con le seguenti norme : Articolo 7, comma 1, soppressione di IPSEMA; Articolo 7, comma 5, allegato 2 voce 232, soppressione del C.I.R.M. Certamente sono provvedimenti di pesante gravità, che colpiscono profondamente i Lavoratori Marittimi, per cui bisogna attivarsi al massimo per rendere al Governo l’estremo disagio per la Categoria. IPSEMA fornisce un servizio specifico di assistenza di alta qualità ai Lavoratori del Settore, ed ad alcune Categorie del trasporto aereo. Non grava sulla finanza pubblica attraverso il sistema dell’autoderminazione delle aliquote contributive a carico esclusivo delle Società di Navigazione. Il C.I.R.M., istituito con il D.M. 16 dicembre 1935, n. 16, ha permesso di salvare molte vite umane e di dare valido soccorso a quei nostri Colleghi che ne hanno avuto bisogno nel mentre erano imbarcati in mercantili in giro per gli oceani, senza personale medico a bordo. Il Presidente del Consiglio On.le Silvio Berlusconi dovrebbe ben capirlo cosa significa, anche per esperienza personale avendo lavorato sulle navi, sia pure da crociera e quindi con medico facente parte dell’equipaggio. Ed ancora, come per la generalità dei Lavoratori, a decorrere dal 01/01/2011: Articolo 12, comma 1, lettera C, modifica l’accesso alle pensioni (= decorrenza della pensione) di vecchiaia ordinaria e di vecchiaia anticipata di cui all’Articolo 31 della L. 413/84 da una finestra trimestrale dopo il trimestre di maturazione dei requisiti per il diritto alla pensione a dodici mesi dopo il mese di maturazione dei diritti cui trattasi. In sintesi, volendo fare un esempio, colui che perfezionerà i requisiti per il diritto alla pensione nel mese di luglio 2010, secondo la vigente normativa (L. 24 dicembre 2007, n. 247), matura il diritto per l’accesso alla pensione dal 01 gennaio 2011.

Invece, se il Decreto Legge 26 maggio 2010 rimarrà nella sua attuale stesura, l’accesso alla pensione verrà maturato dal 01 agosto 2011. Avremo, quindi, membri di equipaggio imbarcati sino all’età anagrafica di 66 anni; Articolo 12, comma 2, lettera a, modifica l’accesso alle pensioni di anzianità, maturate con il sistema delle quote o per maggiore contribuzione potendo disporre di 2080 settimane di contributi. La legge 24 dicembre 2007, n. 247, ancora in vigore, maturato il diritto alla pensione, prevede: 1. Con il sistema delle quote, l’accesso una finestra semestrale dopo il semestre di perfezionamento del requisito; 2. Con le 2080 settimane di contributi ed età superiore ai 57 anni, l’accesso alla pensione una finestra trimestrale dopo il perfezionamento del requisito contributivo; 3. Con le 2080 settimane di contributi ed età inferiore ai 57 anni, l’accesso alla pensione dal 1° gennaio seguente l’anno di perfezionamento del requisito contributivo, se avvenuto entro il terzo trimestre, e dal 1° aprile dell’anno seguente, invece, se perfezionato nel 4° trimestre.

Il Decreto Legge 26 maggio, all’articolo 12, comma 2, lettera a, nell’attuale stesura, modifica tutto quanto sopra spostando l’accesso a dodici mesi dopo il mese di maturazione del diritto alla pensione. Volendo fare degli esempi esplicitativi, si avrà: 1. Maturazione del diritto alla pensione di anzianità con il sistema delle quote nel mese di gennaio 2010, accesso alla pensione dal 01/01/2011 con la vigente normativa e dal 01/02/2010 secondo le misure varate dal Governo il 26 maggio 2010. Ed ancora, maturazione del diritto alla pensione nel mese di giugno 2010, accesso alla pensione dal 01/01/2011 con la vigente normativa e dal 01/07/2011 secondo le misure del D.L. 26/05/2010; 2. Maturazione del diritto alla pensione con 2080 settimane di contributi e 57 anni di età anagrafica nel 2° trimestre 2010, accesso alla pensione dal 01/10/2010 sia con la vigente normativa che con quella varata a fine maggio 2010 dal Governo. Ed ancora, maturazione del diritto alla pensione con 2080 settimane di contributi nel mese di luglio 2010 (3° trimestre 2010), accesso alla pensione dal 01/01/2011 con la vigente normativa e dal 01/08/2011 con quella nuova ancora non esecutiva; 3. Maturazione del diritto alla pensione con 2080 settimane di contributi ed età inferiore ai 57 anni nel mese di gennaio 2010, accesso alla pensione dal 1° gennaio 2011 secondo la normativa vigente e dal 1° febbraio 2011 secondo il D.M. 26/05/2010. Ed ancora, maturazione del diritto alla pensione con 2080 settimane di contributi ed età inferiore ai 57 anni nel mese di ottobre 2010, accesso alla pensione dal 01/04/2011 secondo la vigente normativa e dal 01/11/2011 secondo il Decreto Legge che ancora deve essere firmato dal Presidente della Repubblica. Siamo, quindi, in presenza di una modifica struttura del sistema pensionistico, certamente non dovuto alla spesa corrente per le pensioni perché abbastanza compensata così come ripetutamente affermato dal Ministro On.le Maurizio Sacconi, ma per impiegare le relative risorse risparmiate per il riallineamento dei conti pubblici dello Stato.

*Capitano Superiore di Macchina Membro di Segreteria Nazionale USCLAC/UNCDiM

Tirrenia&Finanziaria, le preoccupazioni dei marittimiultima modifica: 2010-05-31T18:04:30+02:00da leonedilipari
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Lipari&Civiltà

PCIRINO.JPGdi Peppe Cirino

Civiltà: Forma in cui si manifesta la vita materiale spirituale e sociale di una popolazione. Il grado di progresso raggiunto da una società o da un popolo.

Leggendo dal dizionario della lingua Italiana il significato di civiltà, mi rendo conto che nella nostra isola molti sconoscano l’esistenza di tale vocabolo,  molti invece lo conoscono  ma si sentono superiori al significato ed al senso che tale parola esprime, altri ancora lo conoscono lo seguono …CIVILTA’. Sono residente in via Vittorio Emanuele, per l’esattezza all’inizio del corso, nel Punto in cui finisce la rampa di via Roma.  Domenica mattina intorno le 12:10, ora in cui è già in vigore la ZTL ( Zona a Traffico Limitato), mi accingevo ad uscire di casa con le mie figlie  ed appena messo il naso   fuori dal portone, neanche il tempo di poggiare i piedi sulla banchina pedonale (tra l’altro inesistente), ho dovuto strattonare energicamente una delle mie figlie per evitare che venisse travolta da una Citroen C2 di colore grigio (ovviamente non si è neanche fermata) che ha imboccato lo stop  tra via Roma e via Vittorio Emanuele  radente al muro dell’abitazione entrando tranquillamente nell’area interdetta al traffico veicolare. Faccio rilevare, che lo Stop presente, è munito solo di segnaletica verticale, e privo di segnalazione orizzontale con relativa banda d’arresto. Ne consegue che episodi come quello a me capitato, si verificano di continuo durante l’arco della giornata. Per quanto riguarda la ZTL o Area Pedonale,  entrata in vigore da qualche tempo,  dico soltanto che, e fatta per i FESSI. ..            

Infatti sono inutili le Leggi e le Ordinanze, se poi non vengono osservate o se non vengono fatte osservare.   Premetto che sono favorevole ad una totale chiusura del corso principale, in quanto rende più vivibile per i locali la zona del centro storico ed evita che, i  numerosi turisti che giornalmente sbarcano nelle nostre isole, si trovino a dover fare slalom e gincane tra le autovetture divenute in molti casi oggetto di arredo urbano.  Dopo le ore 13:00 faccio rilevare che, via Vittorio Emanuele si trasforma in una pista da Formula 1,seconda in Italia solo a quella di Monza. Infatti si possono ammirare mezzi a due e quattro ruote che sfrecciano oltre i limiti consentiti in zona a traffico limitato e quando è possibile anche in senso di marcia contrario.  Mi chiedo  “ MA QUESTI VEICOLI SONO AUTORIZZATI?  E DA CHI? E QUANTE CONTRAVVENZIONI GIORNALIERE VENGONO ELEVATE DALLE ORE 13:00 ALLE 16:30 PER UN OVVIA TRASGESSIONE DELL’ORDINANZA CHE IMPONE LA ZTL? ”. Non parlo tanto per parlare, basta girare sul corso nelle ore in questione, per accorgersi che quanto da me affermato corrisponde al vero, e se qualcuno avesse dubbi posso dimostrarlo tranquillamente. Altra nota dolente e che deve far riflettere (a mio avviso) è l’abuso sconsiderato che viene fatto del pass concesso ai portatori di Handicap. Credo che a tal proposito non venga fatta una giusta illustrazione di come lo stesso debba essere utilizzato, anche perché il dato a livello sanitario sarebbe preoccupante, nell’isola si evidenzierebbe un numero di invalidi superiore quello dei soggetti sani.

Soprattutto ritengo (e credo che sia anche la Legge ad affermarlo)  che il diversamente abile deve essere all’interno del veicolo quando lo stesso utilizza il pass per accedere nella ZTL.  Mi scuso per la parentesi, ma ritengo che abusare del pass o utilizzarlo in modo improprio, costituisca un offesa rivolta ai portatori di handicap. Mi chiedo inoltre, se sia  giusto che le famiglie debbano evitare di camminare sull’area pedonale con i propri figli, per la paura che qualche INCIVILE INCOSCIENTE possa travolgerli con il proprio mezzo, privando così i cittadini di quella SICUREZZA che lo Stato (nelle sue istituzioni locali) e la Legge hanno l’obbligo di garantire. Non è infatti possibile che l’incolumità pubblica sia affidata ad una transenna ballerina che chiunque può rimuovere, per il solo piacere di andare a prendere un caffè al bar senza rinunciare ad una comoda passeggiaca motorizzata. Invito pertanto, il nostro ill.mo Signor Sindaco , l’Assessore Competente ed il Responsabile del servizio di Polizia Municipale, ad adottare tutti i sistemi necessari  (tra l’altro già suggeriti e richiesti da tanti altri cittadini) , quali videosorveglianza  o mezzi efficaci e moderni per delimitare l’area, affinché possa essere garantita LA SICUERZZA NELLE ZTL E SIANO SANZIONATI IN MODO ADEGUATO I TRASGESSORI. Ai cittadini che la pensano come me, chiedo di unirsi al mio appello perché una società civile si costruisce guardando in faccia i problemi ed affrontandoli, non di certo “GIRANDOSI DI SPALLE E FACENDO FINTA DI NIENTE”. Non aspettiamo qualche tragedia prima di correre ai ripari. Anche perché il giro di vite si da a 360°, altrimenti il Diritto non è Certezza.

Lipari&Civiltàultima modifica: 2010-05-31T17:35:06+02:00da leonedilipari
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Ordine dei Giornalisti, gli eletti

FNICASTRO.jpgEcco chi ce l’ha fatta tra i professionisti per i tre posti del consiglio nazionale e per i cinque disponibili del regionale. Consiglieri regionali eletti: Riccardo Arena (al primo turno) con 297 voti, Filippo Mulè (267), Concetto Mannisi (265), Giuseppe Lazzaro Danzuso (250), Vittorio Corradino (242), Nuccio Anselmo (193). Non eletti: Angelo Scuderi (163), Attilio Borda Bossana (146), Alessia Cannizzaro (119), Valeria Lo Turco (80), Angelo Gagliano (54). Revisori dei conti: Placido Ventura (al primo turno) con 239 voti, Franz La Paglia 221.
Non eletto: Alfio Di Marco (144). Per il consiglio nazionale sono stati eletti: Franco Nicastro (nella foto) con 292 voti, Maria Pia Farinella (245) e Giuseppe Vecchio (212). Non eletti: Giuseppe Gulletta (189), Mario Petrina (176), Fausto Galati (83).

Ordine dei Giornalisti, gli elettiultima modifica: 2010-05-31T15:35:57+02:00da leonedilipari
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Lipari&Porti

adolfo2.JPGInviata a tutte le autorità nazionali, regionali e locali la lettera del presidente della commissione speciali porti Adolfo adolfo3.JPGSabatini che oltre che della messa in sicurezza, si occuperà anche del progetto del mega porto. 

Lipari&Portiultima modifica: 2010-05-31T15:24:34+02:00da leonedilipari
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Lipari&Randagismo

rpiemontepiccola.jpgdi Roberto Piemonte

In merito all’annosa problematica del randagismo che investe il nostro territorio la Cassazione ha emesso una sentenza che, certamente, dovrà far riflettere i nostri amministratori;

“Il Comune risponde del cane randagio: anche le persone anziane debbono poter circolare sul territorio pubblico, senza essere esposte a situazioni di pericolo ed in particolare a quelle che l’Ente pubblico è espressamente obbligato a prevenire quali il randagismo”

Lo ribadisce la Cassazione con la sentenza 10190 che ha accolto il ricorso di una anziana signora, aggedita da un cane randagio per strada, alla quale non era stato riconosciuto il risarcimento danni per mancato controllo da parte del Comune.

Lipari&Randagismoultima modifica: 2010-05-31T15:13:05+02:00da leonedilipari
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Lipari, sorta la “Consulta comunale giovanile”. Tra poco l’intervista al fondatore Dimitri Greco

dgreco4.JPGLipari – E’ sorta la Consulta comunale giovanile. Il fondatore è il giovane Dimitri Greco. Già una trentina gli iscritti. L’obiettivo è di sensibilizzare la pubblica amministrazone ai problemi della gioventu’. Tra poco l’intervista al “promettente” Dimitri.

Lipari, sorta la “Consulta comunale giovanile”. Tra poco l’intervista al fondatore Dimitri Grecoultima modifica: 2010-05-31T14:25:25+02:00da leonedilipari
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Lipari, Istituto&Attività svolta. Tra poco l’intervista al dirigente Tommasa Basile

aistituto11.JPGLipari – Stamane nella sede dell’Istituto tecnico “Isa Conti” è stata illustrata l’attività svolta nel quadro dei Pon. La Giornata dell’Europa viene festeggiata ogni anno nel mese di maggio, in tutti i paesi dell’Unione Europea. Con lo slogan “Con l’Europa investiamo nel vostro futuro”, l’Istituto Superiore “Isa Conti – Eller Vainicher “ – Lipari, partecipa all’evento in qualità di istituzione scolastica titolare di progetti finanziati con i fondi strutturali e  promuovendo una manifestazione di informazione e divulgazione delle diversificate proposte organizzate aistituto12.JPGdall’Istituto in attuazione degli interventi realizzati con le risorse dell’unione Europea secondo il seguente programma: allestimento di stands nel cortile scolastico; saluti del dirigente scolastico Tommasa Basile, presentazione dei lavori realizzati dagli studenti nel quadro della progettualità Pon – anno scolastico 2009 – 2010. Intrattenimento e piccolo ristoro nel cortile della scuola – Spettacolo musicale realizzato dagli studenti; incontro di pallavolo presso il campetto sportivo d’Istituto  (Finale di gara) Pon Obiettivo C4 “Sportivamente”  e incontro di calcetto presso il Campetto sportivo d’Istituto (Finale di gara) Pon.Obiettivo C4 “Sportivamente”. Tra poco potrete seguire l’intervista alla professoressa Basile.

Lipari, Istituto&Attività svolta. Tra poco l’intervista al dirigente Tommasa Basileultima modifica: 2010-05-31T14:18:00+02:00da leonedilipari
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Lipari, condanna per resistenza a pubblico ufficiale; assolto per guida in stato di ebbrezza

cincottarizzo.JPGLipari – Sei mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e rimane ai “domiciliari”; assolto perchè il fatto non sussiste per guida in stato di ebbrezza. Domenico Galletta, 40 anni, di Leni, è stato difeso dagli avvocati Francesco Rizzo e Giuseppe Cincotta. Il processo per direttissima è stato tenuto alla sezione distaccata del tribunale di Lipari. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Roberto Gurini (piemme Pietro Campanella, cancelliere Giuseppe D’Angelo). L’abitante di Salina era stato tratto in arresto dai carabinieri di Santa Marina Salina, al comando del luogotenente Gimmi Stefani. L’isolano, con precedenti di polizia, era stato sottoposto a controllo stradale alla guida della propria autovettura e si opponeva all’identificazione, reagendo contro i militari operanti con spintoni e ingiurie. Inoltre veniva sorpreso in evidente stato di ebbrezza alcolica e alterazione psicofisica. Sottoposto ad accertamenti sanitari si accertava che presentava un tasso alcolemico superiore alla soglia di 0,5 g/l come previsto dalla normativa vigente.  

Lipari, condanna per resistenza a pubblico ufficiale; assolto per guida in stato di ebbrezzaultima modifica: 2010-05-31T13:58:28+02:00da leonedilipari
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Vulcano, operazione dei cc e palermitano ai “domiciliari” per droga

cceolie.JPGVulcano – I carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente, Francesco Paolo Di Fiore,  25 anni, celibe, pastore, originario di Termini Imerese, residente a Scillato (Pa), domiciliato nell’isola delle Eolie, con precedenti di polizia. I militari dell’arma, nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane palermitano, rinvenivano abilmente occultati in un stufa a legna in disuso, 105 grammi di hashish. Il palermitano su disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso l’abitazione in regime degli arresti domiciliari.

Vulcano, operazione dei cc e palermitano ai “domiciliari” per drogaultima modifica: 2010-05-31T13:40:00+02:00da leonedilipari
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L’Email&La risposta

di Cinzia Favaloro*

abambini14.jpgLeggo con grande rammarico la lettera pubblicata in merito al saggio Curiosando nel Passato. Mi dispiace che un semplice evento creato per divertire venga così strumentalizzato per gettare fango sul lavoro che da anni  svolgiamo io, Manuela, Claudia e Bartolina con l’ASD Le Majorettes di Lipari. Innanzitutto mi compiaccio del fatto che l’autore o autrice della lettera non si sia firmata. Già questo è un bell’ esempio di personalità e carattere nell’affrontare un “problema” se così lo possiamo chiamare. In secondo luogo vorrei precisare alcune cose in merito alla manifestazione. Il saggio si è svolto in due parti.  Una prima parte consisteva proprio in una competizione e una seconda parte di esercizi su basi musicali riguardanti il tema del saggio. La competizione prevedeva l’esecuzione di un percorso a tempo, con precise modalità di esecuzione e relative penalità negli errori. Inoltre a determinare il punteggio finale era anche l’esecuzione di un esercizio di corpo, sempre a squadre, sulla basa musicale “Hey Ho”. Tutto questo è stato ampiamente spiegato durante gli allenamenti ai bambini, che sapevano bene a cosa andavano incontro. Nel corso del saggio è anche stato spiegato al pubblico, ma per problemi di impianto acustico (è difficile amplificare il Palazzetto Nicola Biviano a causa di una forma di eco che si crea) forse non è stato ben recepito. Per essere ancora più precisi, alla fine del percorso era la squadra verde ad essere in vantaggio, ma la squadra rossa ha recuperato il punteggio con l’altra esibizione. Se proprio volessimo essere pignoli potremmo anche dire che la squadra privilegiata doveva essere la verde, da me capitanata, presidente dell’associazione, in quanto il giudice della competizione era mia sorella Cristina che indossava tra l’altro la maglietta verde. Non mi sembra proprio il caso di scendere nel ridicolo! A dispiacerci non sono tanto le critiche mosse nei nostri confronti, perché si sa che non si può accontentare tutti , ma l’insegnamento che si sta dando a questi bambini. Il saggio è stato un momento di grande divertimento per tutti, ha visto la collaborazione non solo della scuola elementare di Lipari, ma anche di quella di Quattropani. Il nostro spirito era quello di creare un’unione tra i partecipanti ed infatti le squadre sono state sorteggiate e non scelte da noi; alcuni bambini tra l’altro mancavano per malattia e può essere che avrebbero determinato la vittoria di un’altra squadra. È normale che in una competizione ci sia qualcuno che vince e qualcuno che perde. Non è normale far vivere ai bambini questi momenti come scuse per scagliarsi contro gli avversari o contro chi organizza qualcosa di bello per gli altri. Non sarebbe neanche una soluzione come qualcun altro ha proposto, fare una coppa per tutti i partecipanti. La “semplice e ripetitiva medaglietta”, che tanto viene disprezzata, oltre ad essere stata acquistata con i soldi, rappresenta un ricordo di quella che dovrebbe essere una bella esperienza. Aiutiamo questi bambini a crescere e ad apprezzare quello che viene fatto per loro.  Competizione vuol dire saper accettare la sconfitta e trarne insegnamenti positivi. Non sto certo qui a fare la morale a nessuno, ma dato che non so a chi di preciso mi sto rivolgendo con questa mia risposta credo di potermi permettere queste riflessioni. Sono ormai 11 anni che svolgiamo questa attività e di queste critiche o anche peggiori ce ne sono state rivolte a centinaia. Ovviamente oggi è molto più facile tramite internet permettersi di screditare il lavoro degli altri, senza avere la minima competenza o conoscenza di quello che si sta trattando. Inutile continuare con le polemiche, certamente non ci fa piacere quello che abbiamo letto, ma ci facciamo forza ricordandoci che quello che noi facciamo è per dare qualcosa di noi a questi bambini, non ci guadagniamo nulla se non la soddisfazione che proviamo nel vederli realizzare queste manifestazioni. Accettiamo qualsiasi critica positiva, perché si è sempre in crescita, ma rifiutiamo di lasciarci coinvolgere da assurde dichiarazioni fatte senza nessun fine costruttivo.

*Presidente dell’ASD Le majorettes di Lipari

L’Email&La rispostaultima modifica: 2010-05-30T20:07:00+02:00da leonedilipari
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Da Nova Milanese in linea Danilo Pagliaro

dpagliaro1.jpgdi Danilo Pagliaro

Ricordo che in giugno c’è la festa degli Eoliani a Milano. Attraverso “Il Notiziario” lancio un appello a tutti gli amici e conoscenti e soprattutto al vice direttore de “Il Notiziario delle isole Eolie online” Clara Raimondi che dal punto di vista mediatico mi dicono tutti è una potenza, all’interogolo Daniele Corrieri e al pasticciere Bruno Ziino. Aspetto tutti gli Eoliani che vivono nel milanese e anche a Varese e nel comasco. La banda al 90% ci sarà, mentre i gruppi musicali novesi ci sono al 100%. Insomma, sarà una grande festa. Ricordo che la società esiste dal 1990: si tratta del club di pallavolo femminile di Nova Milanese. E io sono il grande tecnico…

WWW.NOVASPORTTIME.IT
Da Nova Milanese in linea Danilo Pagliaroultima modifica: 2010-05-27T17:42:30+02:00da leonedilipari
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Da Santa Marina Salina in linea Domenico Arabia

darabia2.JPGdi Domenico Arabia*

Si rendo noto che il Comune di Santa Marina Salina ha bandito un concorso per la selezione di n.4 unità di personale – Collaboratore Esecutivo – Cat. B3 – Bagnigno- addette al servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiaggie ricadenti nel territorio comunale. La scadenza per presentare le domande di ammissione è fissata improrogabilmente alle ore 11.00 del 21 GIUGNO 2010 .
Copia del Bando e della scheda di domanda sono disponibili presso l’Ufficio di Segreteria e L’Ufficio Affari Generali del Comune di Santa Marina Salina,  oppure sul sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it alla voce “Bandi e ed esiti di Gare”.
Gli interessati, in possesso di regolare brevetto di bagnino, sono invitati a manifestare il proprio interesse presentando la domanda di ammissione presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Santa Marina Salina oppure inoltrando la domanda con lettera raccomandata A/R a mezzo del servizio postale, entro i limite prescritto. Anche questo può essere un modo per conoscere Salina….

*Assessore del Comune di Santa Marina Salina
Da Santa Marina Salina in linea Domenico Arabiaultima modifica: 2010-05-27T17:27:36+02:00da leonedilipari
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Lipari&Sottomonastero, in attesa della riqualificazione arrivano i fiori…

afiori.JPGLipari – In attesa di riqualificare l’area di Sottomonastero con un finanziamento di quasi 250 mila euro, da stamane afiori1.JPGla giunta Bruno ha iniziato la cura dell’arredo urbano. E proprio nell’area di Sottomonastero fanno bella mostra i fiori. Il problema ora è: quanto dureranno?afiori2.JPG

Lipari&Sottomonastero, in attesa della riqualificazione arrivano i fiori…ultima modifica: 2010-05-27T17:21:09+02:00da leonedilipari
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Lipari, visita del Console Americano al Comune. E’ stato ricevuto dal vice sindaco China. Tra poco le interviste.

aconsole.JPGLipari – Visita ufficiale questo pomeriggio al Comune del Console Generale degli Usa Patrick Truhn, responsabile aconsole1.JPGdella sede di Napoli. A fare gli onori di casa il vice sindaco Giulio China, con tanto di fascia tricolore, per l’assenza del sindaco Mariano Bruno, impegnato in trasferta a Palermo alla Regione. L’occasione è stata propizia anche per cercare di intensificare i rapporti con gli eoliani che vivono anche in America. Il vice sindaco China ha anche consegnato dei libri sulla storia delle Eolie. All’incontro presenti anche la funzionara Anna Vitagliana e gli ispettori della polizia municipale Bartolo Portelli e Pippo Martella. Tra poco potrete seguire le interviste al Console Truhn e al vice sindaco China.

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Eolie&Turismo

plagreca5.jpgdi Pino La Greca

Questa mattina nel fare la mia quotidiana rassegna stampa trovo i dati di una indagine di “Manageritalia, la Federazione dirigenti e quadri di trasporti, turismo e terziario, su pregi e difetti del Mezzogiorno d’Italia. L’indagine verrà presentata il 21 maggio a Palermo, il 22 maggio a Bari e il 10 giugno a Napoli in apertura di incontri organizzati da Manageritalia per dibattere come rilanciare lo sviluppo nel Sud puntando su management, terziario e turismo con rappresentati della politica, delle istituzioni e della business community del territorio. Personalmente ho provato a confrontare i dati di questo sondaggio con lo stato del nostro arcipelago, così un gioco per comprendere a che punto siamo noi di Lipari. Il sondaggio conferma che : Gli italiani amano il Sud per il clima (87%), le città d’arte (86%), la natura (68%), le qualità della gente per nulla intollerante e razzista (99%) e di mentalità poco chiusa (87%), ma lo bocciano per qualità dell’amministrazione, economia e criminalità. Veniamo ai punti sopra citati: clima (87%) – su questo aspetto non possiamo dire nulla, si sa il tempo fa quello che vuole a dispetto degli uomini e soltanto i cambiamenti climatici planetari rischiano di modifica il clima mediterraneo; le città d’arte (86%) – qui inizia la mia riflessione dolente. Lipari e l’arcipelago sono una immensa città d’arte, ricca di monumenti archeologici, penso alle strutture termali di San Calogero, di Valle Greca di Lipari centro; penso alle mura di cinta della città greca, della necropoli, dei villaggi preistorici di Filicudi, di Panarea, di Lipari, penso al Museo, alle chiese del Castello.

Non intravedo nessuna politica seria, determinata, decisa, verso questo settore del turismo; turismo che non ha bisogno del clima per incentivarsi, basta l’organizzazione e crederci, soprattutto, crederci, attraverso un’attività di promozione delle nostre qualità di arcipelago d’arte unendo le nostre qualità al prestigioso titolo di “patrimonio dell’Umanità”, invogliando i turisti a visitare le nostre strutture, rendendole visitabili in tutti i periodi dell’anno. La natura (68%) – altra nota dolete, abbiamo un grande biglietto da visita per promuovere le nostre isole in questo specifico settore, come dicevo, il titolo di bene “Patrimonio dell’Umanità” ma di contro scelte, a mio avviso sbagliate, spingono nella direzione contraria. Iniziamo dall’argomento principe all’ordine del giorno, “Il Parco Nazionale”. Invece di accettare un serio confronto con le istituzioni regionali e nazionali sulla istituzione di questo straordinario strumento di qualificazione del nostro territorio e del nostro turismo, si punta ad rinviare il varo di tale strumento. Mentre altre località puntano sulla qualificazione del loro territorio procedendo alla sua tutela per evitare il dissesto idrogeologico provocato dall’abbandono e dall’incuria dell’uomo, alla tutela dagli incendi (che provocano la desertificazione del territorio) nessuna reale politica viene svolta in tale direzione. Rinviare, rinviare, dire semplicemente “no”, non è una soluzione, non propone nulla in alternativa, non crea, distrugge qualsiasi possibilità di ottenere interlocuzione a livello regionale e nazionale per ottenere fondi in grado di garantire il mantenimento del nostro territorio. Penso al dissesto delle cave di pomice, ormai abbandonate da un paio di anni, penso alle discariche che continuano a proliferare all’interno del nostro territorio, agli interventi sgangherati che lo feriscono, lo sfregiano, agli incendi che depauperano progressivamente le nostre campagne; penso alle decine e decine di sentieri che di anno in anno diventano impraticabili sia per noi residenti sia per i turisti che raggiungono le isole Eolie per fare trekking. Sono questo le domande che a cui dare risposte e non dire semplicemente “no, non lo vogliamo”, rappresentare qual è l’alternativa al Parco. Non dimentichiamo le coste, erose, in balia delle onde, penso ad Acquacalda, a Canneto, alle realtà delle altre isole, di contro si continua a parlare di “mega” opere portuali, di interventi che suscitano le proteste dei comandanti, degli addetti ai lavori per la mancanza di un confronto serio, costruttivo, continuando a procedere in una cultura dell’emergenza e delle decisioni verticistiche che finiranno per danneggiare irreparabilmente la costa dell’isola di Lipari. Potrei continuare l’elenco per pagine e pagine, ma finirei per annoiare i lettori, quindi, mi limito a questo due argomenti attualmente all’attenzione del Paese.

Infine, l’ultimo punto: le qualità della gente per nulla intollerante e razzista (99%) e di mentalità poco chiusa (87%): sotto questo aspetto non credo possiamo lamentarci, la nostra popolazione rispecchia perfettamente il campione del sondaggio, non è intollerante né razzista, né di mentalità poco chiusa, tuttavia, dobbiamo porci una domanda collettiva, “che qualità della vita assicuriamo a chi visita le nostre isole?” abbiamo strutture ricettive adeguate? offriamo servizi adeguati? I nostri centri abitati sono a misura d’uomo, sono tranquilli, puliti, decorosi? Per queste cose non abbiamo bisogno di ricevere finanziamenti dall’esterno, è soltanto una volontà politica, volontà innanzi tutto della popolazione, dell’amministrazione, del singolo cittadino. Se riusciamo a dirigerci rapidamente verso questi obiettivi: valorizzazione e tutela del nostro patrimonio naturale, valorizzazione e tutela del nostro patrimonio storico-archeologico, valorizzazione della qualità della vita all’interno del nostro territorio, abbiamo la possibilità di poter continuare a vivere di turismo, ed utilizzando una metafora calcistica, soltanto così restiamo nella serie “A” delle località turistiche siciliane e nazionali, nel caso contrario penso ad una serie di retrocessioni che si condurrà tra i campionati dei dilettanti.

Eolie&Turismoultima modifica: 2010-05-20T11:02:00+02:00da leonedilipari
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Da Berlino in linea Gilormino Casali

gcasalipiccola.jpgdi Gilormino Casali

Caro Genaro, hai scritto due parole, due parole che dicono molto, Grazie!! Finche’ si parla di amici, vuol dire che non asottoilpalo1.JPGsiamo dimenticati. Vorrei essere a Lipari insieme a te, tuo fratello Bartolino e “Gli Amici “. Ma non mi e’ possibile. Saro’ a Lipari tutto il mese di Ottobre. Peccato che non ci vediamo. Ma chissa’ un giorno…non si sa mai. Caro Gennaro, un piccolo ricordo di “Sutta u Palu”, quando  li era pulito, e pieno di persone, quanto era bello!!! Un caro saluto INTERISTA da Berlino, con la speranza che sbattiamo il Bayer fuori, per me e’ molto importante, essere nella tana del Lupo non e’ bello.

Caro Bartolino caro Gennaro, i miei nipoti Giovanni e Livio Ruggiero, mi hanno spedito questa foto d’epoca, fatta nel “mitico” campo di calcio comunale del S.Lucia!!! Alcuni di questi “campioni” sono esplosi, altri si sono dati..all’ippica!!! Mi hanno detto che la vendetta e’ “Dolce” e si vendicheranno, perche’ “Questi” vogliono vendicare la piccola Juventus, credi che ce agilormino1.JPGla faranno? L’Interista “eolian-berlinese”.

Nella, in alto a sinistra, Santino Basile, Giovanni Ruggiero, Franco Li Donni, Mario Valenti e degli altri tre che seguono non ricordo il nome (se qualcuno ci può aiutare ci fa una cortesia…), in basso a sx, Nino Natoli, Giovanni maggiore, Nando De Vita, Livio Ruggiero e Edoardo Bongiorno.  

E grazie alla collaborazione del dott. Bongiorno “svelati” i tre nominativi mancanti. In alto da destra: Pasquale Lo Schiavo, Gaetano Ruggiero e Giovanni Restuccia. 

Da Berlino in linea Gilormino Casaliultima modifica: 2010-05-18T18:20:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&Ospedale in agonia. Il ministro Fazio, “nelle piccole isole la sanità deve essere funzionale”

ffazio.jpg“La sanità nelle isole minori, ai cittadini, deve essere garantita in modo funzionale”. Il ministro della salute pubblica Ferruccio Fazio nella riunione che si è conclusa poco fa a Roma lo ha detto chiaramente al direttore generale dell’Asl Salvatore Giuffrida, al presidente nazionale dell’associazione sanitari delle piccole isole italiane Nino Scirè e al sindaco Mariano Bruno. Proprio il sindaco Bruno ha letto e consegnato il documento stilato ieri pomeriggio dai componenti del comitato “Pro Ospedale” di Lipari, presieduto dalla professoressa Caterina Conti, alla luce dei “tagli” stabiliti dall’assessorato regionale alla sanità e resi ancora piu’ drastici dal direttore Giuffrida. Il ministro Fazio si è impegnato a sollecitare l’Agenzia della Sanità”, ha annunciato che presto sarà a Lipari e sabato in occasione del convegno organizzato dal Rotary club delle Eolie, diretto dall’ingegnere Emanuele Carnevale, sbarcheranno nell’isola alcuni funzionari dello stesso ministero. Il ministro Fazio ha ribadito che per “la sanità nelle piccole isole non si possono e  non si devono fare conti a livello economico, perchè questa è una realtà territoriale tutta particolare”. Il direttore Giuffrida, di fronte alla presa di posizione del ministro Fazio, ha preso atto e ha annunciato che domani rivedrà il piano che riguarda la rimodulazione dell’ospedale di Lipari che non sarà piu’ “solamente pronto soccorso”, ma si potrà contare anche sulle aree di medicina e di chirurgia. Il ministro Fazio è andato oltre e ha aggiunto: “bisognerà fare ancora di piu’…”. E per rendersene conto personalmente ha annunciato la sua visita alle Eolie. Intanto, sabato arriveranno i suoi funzionari… 

Lipari&Ospedale in agonia. Il ministro Fazio, “nelle piccole isole la sanità deve essere funzionale”ultima modifica: 2010-05-12T19:48:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&Emergenza idrica. Indetta conferenza di servizi

nrusso7.jpgdi Nico Russo*

Nell’ambito degli interventi per l’emergenza idrica, è stato redatto il progetto preliminare denominato 1′ STRALCIO – Isola di Lipari: impianto di dissalazione, impianto fotovoltaico, interventi prioritari sulla macrodistribuzione idrica. Isola di Vulcano: impianto di depurazione e rete fognaria del centro urbano, da porre a base di affidamento mediante la procedura prevista per legge. Allo scopo di effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo, il Prefetto di Messina, allora Commissario Delegato, ha indetto una Conferenza di Servizi tenutasi presso il Palazzo del Governo di Messina. Gli enti e soggetti presenti hanno manifestato parere favorevole, con prescrizioni e precisazioni. Il Commissario Delegato Avv. Luigi Pelaggi, nominato in sostituzione del Prefetto di Messina, nel prendere atto delle risultanze della Conferenza di Servizi e delle posizioni prevalenti espresse in detta sede – come specificate nel richiamato verbale e della nota dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, successivamente pervenuta – ha disposto la conclusione del procedimento per l’esame del progetto preliminare, intendendosi favorevolmente acquisiti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o assenso per il progetto con esclusione delle opere da realizzarsi nell’isola di Vulcano.  l’adeguamento del suddetto progetto preliminare consistente nella esclusione dell’impianto di depurazione e della rete fognaria del centro urbano dell’Isola di Vulcano, provvedendo alla verifica del progetto stesso.

Lo stesso progetto è stato successivamente approvato in linea amministrativa dal Commissario Delegato e posto a base di affidamento mediante la procedura che prevede quale oggetto del contratto di appalto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta. A seguito delle operazioni di gara, il progetto definitivo prescelto è risultato quello della Società SLED S.p.A.; prima di emettere il provvedimento di aggiudicazione definitiva la soluzione progettuale presentata dal concorrente deve acquisire, necessariamente, tutti i pareri previsti dalla vigente normativa. Ai fini di quanto sopra è indetta, la Conferenza di Servizi per l’esame del progetto definitivo, al fine di conseguire tutte le intese, i pareri, le autorizzazioni, le concessioni, le licenze, i nulla osta o gli atti di assenso comunque denominati e richiesti dalla vigente normativa, di competenza delle amministrazioni ed enti coinvolti nell’intervento e partecipanti alla Conferenza di Servizi, nonché al fine dell’approvazione del progetto dell’opera. Considerata la molteplicità dei soggetti preposti istituzionalmente alla tutela di interessi pubblici coinvolti nel procedimento e la necessità di accelerare i tempi per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi e di assenso da parte dei soggetti in indirizzo, la Conferenza di Servizi è convocata il  20 maggio  alle ore 11,00 presso il Palazzo del Governo di Messina.  Una copia dell’elaborato progettuale è disponibile in visione nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 presso la sede del Comune di Lipari, Ufficio dello stesso Responsabile Unico del Procedimento sito in Via Madre Florenza Profilio  ai soggetti portatori di interessi pubblici e privati, individuali, collettivi o diffusi, ai sensi e per gli effetti della Legge 07/08/1990 N. 241 e ss.mm.ii.

*Dirigente del Comune di Lipari

 anotiziariopubblicita1.jpg

 

Lipari&Emergenza idrica. Indetta conferenza di serviziultima modifica: 2010-05-11T10:54:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&Marcello Sorgi. Che esplosione giornalistica…

msorgi3.JPGMarcello Sorgi sempre piu’ incontenibile. Il quotidiano “Il Messaggero” quest’oggi si è occupato del suo ultimo volume “Le amanti del vulcano”, dedicato al “triangolo d’amore” tra Ingrid Bergman, Roberto Rossellini e Anna Magnani, alle falde dei crateri eoliani. Altre tre pagine le ha pubblicate il settimanale “Novella2000”. E dulcis in fundo, il 14 maggio servizio speciale alla Rai, nel programma della notte di Gigi Marzullo. Le Eolie continuano a godere…  

Eolie&Marcello Sorgi. Che esplosione giornalistica…ultima modifica: 2010-05-10T21:07:00+02:00da leonedilipari
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Lipari, quale ospedale?

ecarnevalein.jpgdi Emanuele Carnevale*

Il Rotrary Club di Lipari in relazione alle manifestate intenzioni dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, di chiudere alcuni reparti dell’Ospedale di Lipari ed in particolare i reparti di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, ha organizzato insieme alle associazioni “Soroptimist”, “Federalberghi”,”Valentino Uno di Noi”, il Comitato Civico Pro-Ospedale di Lipari e “Cittadinanza Attiva” un convegno sul Tema: Articolo 32 della Costituzione Italiana “La Repubblica amanifesto2.JPGtutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA” ANNO 2010, QUALE OSPEDALE PER LIPARI.

*Presidente Rotary Club di Lipari

 

Lipari, quale ospedale?ultima modifica: 2010-05-10T20:51:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&Airc. Oltre 22 mila euro per la ricerca

azalea4.JPGdi Rosanna Lo Rizio Spadaro*

Non posso che manifestare piena soddisfazione per l’esito della campagna “l’azalea della ricerca”.
Piena soddisfazione anche perchè abbiamo raggiunto un obiettivo che ci eravamo prefissao da tempo: portare l’azalea anche ad Alicudi, dal momento che Alicudi era l’unica isola che non riceveva l’azalea.
Quest’anno questo obiettivo è stato raggiunto e quindi non posso che essere soddisfatta.
Con “l’azalea della ricerca” abbiamo raggiunto la raguardevole cifra di euro 10.618,00.
Aggiungo che in occasione della S.Pasqua che la delegazione AIRC LIPARI ha dato vita alla campagna ” l’uovo di pasqua”. Anche questa è andata benissimo considerao che le uova offerte sono state n° 720 da gr.500 e n° 192 da gr.100, con un incasso di euro 11.400,00.
Abbiamo quindi fatto pervenire all’AIRC un totale do euro 22.018,00. E’ innegabile che il buon esito di queste due campagne sia frutto dell’impegno profuso dalla delegazione, che opera sul territorio da 20 anni, ma è parimenti innegabile che sia frutto anche della generosità degli eoliani.
Pertanto sento il bisogno di esternare profondo ringraziamento alle delegate tutte e sopratutto sento il bisogno di esternare profondo ringraziamento a tutti gli eoliani, gente dal cuore d’oro, grandi sostenitori della ricerca.
Grazie, grazie a tutti a nome dell’AIRC.

                                                                                                                                             
*Presidente delegazione AIRC Lipari

Eolie&Airc. Oltre 22 mila euro per la ricercaultima modifica: 2010-05-10T19:18:37+02:00da leonedilipari
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Lipari&Judo, 5′ posto per Federica Finocchiaro

ffinochiaro1.JPGLipari – Soltanto un quinto posto per Federica Finocchiaro, dello Sporting Club, alla gara dell’Aquila “Circuito Trofeo Italia”. Tanta l’amarezza per un podio mancato.
La giovane atleta eoliana, nel primo incontro, ha dominato sempre l’avversaria guadagnando due Yuko ed un Wazari, ma a pochi secondi dalla fine si è fatta sorprendere dalla sua antagonista che con un Ippon…. un po’ dubbio ha chiuso l’incontro. Successivamente ha vinto il secondo incontro, valido per ambire al terzo posto, ma si è fatta battere dall’avversaria e cosi’ ha ottenuto il quinto posto.
Adesso si spera che possa rifarsi alla prossima gara del circuito Trofeo Italia “Vallo di Diano”. Il livello tecnico è già consolidato, adesso dovrà perfezionare l’abitudine alla competizione fuori palestra, anche perchè altri importanti appuntamenti attendono in questo mese gli atleti dello Sporting club di Lipari.

 

Lipari&Judo, 5′ posto per Federica Finocchiaroultima modifica: 2010-05-10T18:55:00+02:00da leonedilipari
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La foto del giorno

aetilico8.jpgLa foto del giorno.

I piu’ ricercati…

La foto del giornoultima modifica: 2010-05-10T18:45:47+02:00da leonedilipari
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Lipari&Centro Studi. Avanti tutta…

pcenturrinopiccola.jpgdi Paola Centurrino*

Grandi appuntamenti in vista del Festival “Un Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro” giunto alla XXVIIª edizione, organizzato dal Centro Studi Eoliano. Continua la sfilata delle presentazioni, dopo  Roma, presso la fiera dell’editoria, e Milano presso la borsa internazionale del turismo, l’evento è stato presentato in conferenza stampa, sempre nell’ambito dell’ “Apertivio eoliano”, a Palermo, presso lo spazio eventi del nuovo Mondadori Multicenter. La presentazione è stata organizzata dal Centro Studi di Lipari in collaborazione con la Sicilia Film Commission e la Filmoteca Regionale Siciliana. La presentazione palermitana è stata introdotta dal presidente del Centro Studi Eoliano, Antonino Saltalamacchia, che ha illustrato i punti salienti del Festival; hanno partecipato: il Dott. Giuseppe Ministeri, direttore artistico del Festival (che ricordiamo quest’anno si svolgerà dal 09 al 18 Luglio e toccherà tutte le isole dell’arcipelago). Ministeri, nell’occasione, ha spiegato le novità del Festival di quest’anno,  tra cui il Campus con le università di vari paesi,  si terranno infatti delle lectio magistralis sul cinema, grazie alla presenza di attori, registi e operatori cinematografici che saranno presenti sul luogo. Un’altra delle sezioni in cui è suddivisa l’iniziativa – ha continuato a spiegare Ministeri- si chiamerà, “Un Mare di Storie”, in cui verranno pubblicizzate opere editoriali, sempre legate al cinema;  inoltre continuerà la collaborazione con gli studenti del Dams (Dipartimento arte, musica e spettacolo).

E’ seguito poi l’intervento dell’esperto delle attività cinematografiche, delegato del Presidente della Provincia regionale di Messina, Fabio Longo; acinema.JPGed ancora l’intervento del dirigente regionale della Sicilia Film Commission, Alessandro Rais e Maurizio Spadaro della Filmoteca Regionale Siciliana; Ha concluso la presentazione palermitana l’arch. Silvia Scerrino, presidente del concorso di cortometraggi: “Eolie in video” (il cui bando, potete scaricarlo dal sito: www.centrostudieolie.it); la Dott.ssa Scerrino, esperta nel settore, in cui lavora da anni, ha già presenziato a prestigiosi festival, tra i quali quello di Taormina, e si è dimostrata entusiasta per il gran numero di cortometraggi che ogni giorno continuano ad arrivare presso il Centro Studi di Lipari. Alla su detta presentazione erano anche presenti parecchi attori del panorama cinematografico siciliano.  E per continuare a pubblicizzare al meglio il Festival e nel contempo le nostre isole, il prossimo 21 Maggio, la promozione del festival (in collaborazione con Rai Cinema e Cinecittà – Istituto Luce) giungerà a Cannes, al prestigioso festival del cinema; di certo un contesto di grandissimo livello nazionale ed internazionale. Ricordiamo a tutti gli interessati che sul sito web: www.unmaredicinema.it si possono trovare tutte le informazioni riguardanti il festival e scaricare i bandi relativi ai concorsi in gara: il concorso “Eolie in Video” per i cortometraggi ed il premio giornalistico “Alfonso Moscato”. Ultimi giorni di tempo per presentare i progetti. Mentre si è già concluso il concorso nazionale per la “Creazione del manifesto della XXVIIª edizione del festival Un Mare di Cinema – Premio Efesto D’Oro”; i lavori pervenuti sono stati tantissimi ed il nome del vincitore verrà comunicato sui siti inerenti il festival.


*Ufficio Stampa Centro Studi Eoliano

Lipari&Centro Studi. Avanti tutta…ultima modifica: 2010-05-10T18:39:35+02:00da leonedilipari
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Da Milano in linea Daniele Corrieri. Infernet

dcorrieri8sorriso.jpgdi Daniele Corrieri

Eccoci quasi all’ultima giornata “l’agonia per la Roma stà finendo” che bel godere vederli sognare!!!
San Siro ieri ha dedicato la giornata a Mou, al Comunale di Torino è stata dedicata a Zaccheroni. Gli striscioni più benevoli: “ma quando vai via???”. La Juve in questa stagione è andata oltre le previsioni si è salvata a quattro dalla fine!!! infernet.gifGli amici “cosi per chiamarli amici” (milanisti) ormai sono alla frutta. Il supermercato D’Anieri Bartolo manderà un Limoncello!!!??? Acidità totale!!!
Da Salina arrivate a Milano 18 bottiglie di Malvasia..in onore al 18mo scudetto dell’Inter.  Saranno consumati da “Stecca” nella trasmissione “Guida al Campionato”, di Italia Uno, di Mino Taveri!!! Per l’occasione sarà inaugurato un “Bottiglione Gigante”.
Nel frattempo si preparano le valigie x Madrid.
Un saluto da Milano dove vive, regna e domina l’Inter.

Da Milano in linea Daniele Corrieri. Infernetultima modifica: 2010-05-10T18:27:29+02:00da leonedilipari
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I porti piu’ costosi

aporto1.jpgPossedere uno yacht è un lusso che non tutti possono permettersi: oltre al costo dell’imbarcazione, anche le spese di mantenimento possono raggiungere cifre astronomiche. Ormeggiare il proprio panfilo nei porti più cool, soprattutto in alta stagione, può costare cifre da capogiro. Wealth Bulletin, con l’aiuto di Superyachts.com e Floating Life, ha pubblicato la classifica dei porti turistici più costosi del pianeta, che potete vedere in questa gallery.

I primi tre posti di questa particolare classifica sono occupati da tre località italiane: sulla vetta del podio infatti si piazza l’isola di Capri, dove la tariffa media giornaliera per ormeggiare il proprio superyacht raggiunge 2.900 euro: il prezzo è così elevato per l’esclusività dei servizi offerti e perché in tutta l’isola ci sono solo 10 posti barca per superyacht.

Il secondo posto è occupato da Porto Cervo, in Sardegna, con un prezzo giornaliero di 2.500 euro, che possono aumentare nell’esclusivo Yacht aporto2.jpgClub. Qui i “parcheggi” per le imbarcazioni regali sono 60. L’ormeggio di un esemplare di 40 metri costa un canone annuo di 115mila euro.

aporto3.jpgTerza piazza per Portofino, in Liguria, che da piccolo villaggio di pescatori è diventato uno dei luoghi preferiti per i super-ricchi, reali d’Europa e star del cinema; con una quota giornaliera di 2.350 euro, i suoi soli 6 posti riservati lo rendono ancora più esclusivo.

Le altre posizioni sono occupate in ordine da Ibiza, perla delle Baleari, St.Tropez, meta del jet set dagli Anni ’50, Port Hercule a Monaco, il luogo con più milionari di ogni altro al mondo: le tariffe vanno da 2.300 euro per la scintillante Ibiza Magna a 1.200 nel Principato Monegasco.

Al settimo posto compare il primo porto non sul Mediterraneo: si tratta di Miami Beach, con una tariffa media giornaliera per ormeggio di 883 aporto5.jpgeuro.

Chiudono la classifica il Porto di Cannes in Costa Azzurra, il Porto di Gustavia a St Barth, perla dei Caraibi, e infine Yas Marina ad Abu Dhabi con 40 posti disponibili e un costo di 421 euro al giorno per ciascuna postazione. Gli esperti affermano al riguardo che l’Italia ha saputo mantenere nel tempo il suo fascino di meta turistica ideale per tutti i possessori di superyacht, che continuano a preferirla ad altre località, comunque molto esclusive. David aporto6.jpgNamani consulente di Superyachts.com ha affermato circa le cifre strabilianti: “C’è una grave carenza di porti turistici in grado di offrire servizi a queste grandi navi; per questo motivo i pochi porti attrezzati possono praticare prezzi molto alti“.

I porti piu’ costosiultima modifica: 2010-05-10T18:06:38+02:00da leonedilipari
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VISTI DA LONTANO. Da Roma Claudia Benassai

CBENASSAI.JPGdi Claudia Benassai

Michelangelo Antonioni e Basiluzzo: L’ipocrisia cinematografica della scomparsa.

Cinema e Paesaggio. Elementi che creano un binomio perfetto agli occhi dello spettatore per la caratteristica di non essere solo un elemento scenico che fa da sfondo ai personaggi, alla trama, alla vicenda narrata, ma elemento essenziale quanto i protagonisti del set. Il rapporto tra cinema e paesaggio è probabilmente poco studiato nel mondo accademico. Il rapporto spesso è di reciproca dipendenza e vede protagoniste ancora una volta le isole Eolie. Tutti i film che sono stati girati alle Isole da Stromboli Terra di Dio di Roberto Rossellini a Caro Diario di Nanni Moretti esaltano un paesaggio che non è un semplice elemento pro filmico, ma è coprotagonista insieme agli attori.  Il paesaggio come Musa ispiratrice, il paesaggio come incarnazione della volontà divina, il paesaggio come sfondo di un destino tragico, il paesaggio come rappresentazione filosofica di rapporti umani, così labili che è possibile perdersi anche su un’isola sperduta in mezzo al mare.  Quello che accade proprio nell’Avventura di Michelangelo Antonioni.  Il paesaggio qui spesso diventa, , un vero e proprio personaggio, un interlocutore, molte volte uno spietato antagonista nei confronti dei personaggi; non è più uno specchio dell’anima, non è più spazio dell’azione ma, al contrario, diventa spesso un luogo vasto, opaco, in cui l’azione e a volte anche i personaggi rischiano di perdersi; una soglia appunto in cui s’intravedono i limiti della cultura e della conoscenza. E’ stato definito un giallo capovolto, proprio perché al regista non interessa far luce sulla sparizione della protagonista, ma mettere a nudo i sentimenti e le reazioni di chi prende parte all’azione che spesso trabocca di scene in cui domina il silenzio e l’abbandono. Quindi un percorso esistenziale,filosofico che ha come protagonista l’isolotto di Basiluzzo a Panarea. Un’isola che è presentata ostile e ignota. Un microcosmo rappresentativo che è essenziale al fine ultimo di Michelangelo  Antonioni: dare risalto al tema dell’incomunicabilità. Rapporti  umani che si stringono solo per pietà e senso dell’abbandono. Una ricerca per una persona scomparsa che alla fine è solo la dimostrazione del pessimismo del regista ferrarese. L’isolotto di Basiluzzo diventa l’elemento naturale che scatena nello spettatore la consapevolezza che c’è altro rispetto a una scomparsa. C’è l’ipocrisia di unirsi per far finta di voler arrivare alla verità.

VISTI DA LONTANO. Da Roma Claudia Benassaiultima modifica: 2010-05-10T17:23:39+02:00da leonedilipari
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VIDEO INTERVISTE ai presidenti Enzo Donato e Angelo Ferlazzo, Cea e Nettuno Club e al “lupo di mare” Felice Mangano

http://www.bartolinoleone-eolie.it/felicemangano1005.wmv

http://www.bartolinoleone-eolie.it/felicemangano1005.wmv 

VIDEO INTERVISTE ai presidenti Enzo Donato e Angelo Ferlazzo, Cea e Nettuno Club e al “lupo di mare” Felice Manganoultima modifica: 2010-05-10T15:45:00+02:00da leonedilipari
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Regione&Politica. Nuove alleanze in vista?

sromano1.jpgI nodi della Regione. Del Pdl siciliano nei prossimi giorni si occuperà Silvio Berlusconi. Lo ha detto Angelino Alfano. Intanto, prove d’intesa tra l’Udc e il presidente Raffaele Lombardo. Il tema del vertice, allargare la maggioranza senza escludere il Pd.  Saverio Romano, Udc: “Non mi tiro indietro…”.

Regione&Politica. Nuove alleanze in vista?ultima modifica: 2010-05-08T14:48:56+02:00da leonedilipari
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Regione&Precari. Interviene il commissario dello Stato

alombardo6.jpgI nodi della Regione. Dubbi del commissario dello Stato per le assunzioni di precari e contributi. Lettera del commissario Michele Lepri al governatore Raffaele Lombardo. “Vanno verificate le norme per stabilizzare i 4500 contrattisti”.

Regione&Precari. Interviene il commissario dello Statoultima modifica: 2010-05-08T14:43:14+02:00da leonedilipari
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Lipari&Istituto. “Il Forno”…sforna premi. E la “nostra” Sara Basile tra le prime dieci “firme”

tbasile1.jpgdi Tommasa Basile*

Ancora un successo per il “Forno”, il giornale scolastico dell’Istituto Superiore I. Conti Eller Vainicher,!! La testata ha ricevuto a Chianciano per la quinta volta il riconoscimento quale vincitore del Premio nazionale scolastico “Giornalista per un giorno” e l’alunna Sara Basile è stata nominata tra le prime dieci redattrici tra i 18.205 studenti redattori dei 1.021 giornali scolastici attivati, 55.314 articoli pubblicati sui giornali on line aderenti al circuito nazionale Alboscuole. Luciano Mandarano ha ricevuto un premio speciale, con altri due ex alunni, per aver continuato a dare il suo proficuo contributo nonostante gli impegni universitari! Sicuramente una bella soddisfazione che premia l’impegno di tutta la redazione che ormai da più di un decennio dà voce alle idee, alle riflessioni dei giovani eoliani. Il progetto educativo “Un giornale per tutti” è promosso dalla Presidenza dell’Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico bsara.jpgdal 2003 con la collaborazione dell’ l’Associazione Alboscuole ed il Ministero della Pubblica Istruzione e il sostegno del Presidente della Repubblica, che ha destinato in segno di apprezzamento una targa di rappresentanza alla Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico. I tre giorni a Chianciano ci hanno fatto apprezzare la perfetta organizzazione di Alboscuole, che riesce ad impegnare gli ottocento giovani giornalisti provenienti dalle scuole superiori di tutta Italia tra attività culturali, lezioni di giornalismo e momenti ludici, che si svolgono sempre nell’entusiasmo e nella voglia di fare ma con la compostezza e la serietà che ben si addicono al ruolo di giornalisti. Questi sono gli alunni interessati, attivi, propositivi che fanno parte della scuola, sono quelli che non riempiono le pagine della cronaca o di Youtube, sono loro la nostra speranza.

*Dirigente scolastico Istitito “Isa Conti”

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Rassegna Stampa. Il “Giornale di Sicilia” e le Eolie

gds3.jpgIl Giornale di Sicilia ha pubblicato: Alicudi, incendiato il motoscafo di un turista torinese; Vulcano, demolita casa abusiva; Lipari, “gravidanza e nascite difficili”, oggi pomeriggio conferenza organizzata da Chiara Giorgianni, presidente del Fidapa e Eolie, domani l’Azalea della ricerca”, organizzata dall’associazione presieduta da Rosanna Lo Rizio Spadaro e Eolie&Vela, il siracusano Saraceno vince la Salina-Panarea.

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Lipari&Sicurezza in mare. Tra poco le interviste al presidente Casilli e al dott. Baldanza

anavale.JPGLipari – Incontro stamane nell’aula magna dell’Istituto tecnico “Isa Conti” sul tema della sicurezza in mare. E’ stato anavale1.JPGorganizzato dalla Lega Navale sezione di Lipari, in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo delle Eolie. Sono intervenuti il presidente di Lega Navale Antonio Casilli, i rappresentanti della guardia costiera, il maresciallo Marco Miuccio, il sergente Giovanni Buccigrossi, il dottor Enzo Compagno, responsabile del reparto di chirurgia dell’ospedale civile e il anavale2.JPGdottor Giancarlo Baldanza, responsabile del settore vela. Tra poco potrete seguire le interviste al presidente Casilli e al dottor Baldanza. Si parlerà anche di scuola del mare e di manifestaziobni sportive – naturalmente – in mare.

Lipari&Sicurezza in mare. Tra poco le interviste al presidente Casilli e al dott. Baldanzaultima modifica: 2010-05-08T13:41:00+02:00da leonedilipari
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Eolie, Parco&Regolamenti

 aparco.JPGLipari – Nelle Eolie, nelle ultime settimane si fa un gran parlare di parco e ha prodotto non poche polemiche anche a livello politico. I cittadini soprattutto delle zone alte sono verosilmente preoccupati per quelle che potranno essere le penalizzazioni per l’Arcipelago. Ma cosa prevedono i regolamenti dei parchi? Di seguito qualche sommaria anticipazione:

L’esame delle richieste di nulla osta per interventi, impianti ed opere all’interno del Parco può essere affidato dal Consiglio direttivo ad apposito Comitato. Il Comitato è composto da membri, scelti con deliberazione del Consiglio direttivo d’intesa con la Comunità del Parco fra tecnici di comprovata esperienza in materia edilizia, urbanistica, di tutela ambientale. Ai fini del conseguimento del nulla osta, ad ogni progetto di intervento edilizio all’interno del Parco, eccetto quelli di manutenzione ordinaria, devono essere allegati i seguenti documenti:
a) planimetria del lotto di intervento nel contesto dell’edificazione adiacente in scala cata-stale;
b) documentazione fotografica dell’edificio con le sue pertinenze e del contesto in cui è inserito;
c) rilievo attuale dell’edificio e sue pertinenze in piante, prospetti e sezioni in scala 1:100;
d) progetto di trasformazione in piante, prospetti e sezioni in scala 1:100, con evidenziate le parti oggetto di modificazione e tavole dello stato finale, senza sovrapposizioni, in piante, prospetti e sezioni in scala 1:100;
e) eventuali particolari costruttivi delle parti modificate e in generale, con puntuale riferimento alle murature, ai ballatoi e relative ringhiere nonchè agli spazi di pertinenza, con indicazione delle tecniche costruttive e dei materiali impiegati, in scala 1:20.
II. Tutti gli interventi, ad eccezione di quelli di manutenzione ordinaria, devono inoltre documentare le modalità e gli impatti relativi all’approvvigionamento idrico, allo smaltimento delle acque nere e dei rifiuti solidi, alla produzione di energia, al trasporto dei materiali e della manodopera sul luogo, ricercando soluzioni ecologicamente e paesisticamente compatibili.
III. Il Consiglio direttivo può prescrivere di volta in volta ulteriori adempimenti per esigenze di tutela.

Attività artigianali e commerciali – Fermo il rinvio alle norme del P.P. per la zona D3, le attività artigianali, commerciali e di pubblico esercizio aparco2.JPGper la somministrazione di alimenti e bevande sono consentite nelle zone D4, D5, D6, conformemente alle localizzazioni e agli indirizzi stabiliti dal Piano, nonché alle previsioni dei progetti-obiettivo approvati  e degli altri e-ventualmente predisposti aventi incidenza sul settore.
II. Le attività artigianali non devono essere in ogni caso rumorose o inquinanti, secondo la valutazione del Consiglio direttivo o del Comitato tecnico costituito.  Sono agevolate, anche tramite le misure di incentivazione previste dal Piano, l’apertura o la permanenza di esercizi commerciali per la vendita di prodotti dotati di marchio del Parco, nonché le attività di artigianato locale di manutenzione e ristrutturazione edilizia secondo le tipologie tradizionali.

Attività di servizio – Si intendono per attività di servizio quelle connesse agli scopi istituzionali del Parco, quali: a) uffici, magazzini ed accessori di proprietà del Parco o comunque da questo gestiti per i propri fini;
b) centri di accoglienza e informazione a cura dell’Ente Parco;
c) strutture a disposizione del solo Ente Parco per servizi vari, ricerca, monitoraggio, ecc.;
d) strutture per la sorveglianza.
I. L’elenco di cui al punto precedente ha valore esemplificativo.
II. Fermo il rinvio alle norme del P.P. per la zona D3, le attività di servizio sono consentite nelle zone B, C e D, conformemente alle localizzazioni e agli indirizzi stabiliti dal Piano nonché alle previsioni dei progetti-obiettivo approvati ai sensi dell’art. 3, punto I., lett. d) delle NdA del Piano medesimo e degli altri eventualmente predisposti aventi incidenza sul settore.

Attività agro-silvo-pastorali e usi civici – I. Fermo il rinvio alle norme del P.P. per la zona D3, le attività agro-silvo-pastorali sono consentite nelle zone B, C e D, conformemente alle specifiche localizzazioni e agli indirizzi stabiliti dal Piano nonché alle previsioni dei progetti-obiettivo approvati ai sensi dell’art. 3, punto I., lett. d) delle NdA del Piano medesimo.
II. Fino all’approvazione dei progetti-obiettivo specificamente previsti all’art. 19, punti I.4, III. e IV., all’art. 20, punti I.1, III.1 e V.2 delle NdA del Piano e degli altri eventualmente predisposti aventi incidenza sul settore, le norme contenute negli artt. 19 e 20 delle mede-sime NdA mantengono efficacia prescrittiva.
III. E’ favorita, anche con misure di incentivazione, la coltivazione con metodo biologico o ecocompatibile.
IV. La raccolta di prodotti del sottobosco è consentita in conformità alle destinazioni di zona ed alle indicazioni dei progetti-obiettivo previsti dagli art. 19 e 20 delle NdA del Piano con incidenza di settore ed è ammessa a solo vantaggio della popolazione locale e previo conseguimento di tesserino di autorizzazione del Parco, con indicazione delle limitazioni.
IV.1 Eventuali violazioni possono dar luogo alla sospensione, al ritiro o al mancato rinnovo dell’autorizzazione, su valutazione del Consiglio direttivo.
V. I preesistenti diritti reali e di uso civico delle collettività locali sono esercitati secondo le consuetudini del luogo.
V.1 Eventuali diritti esclusivi di caccia o altri usi civici di prelievi faunistici sono liquidati dal commissario competente, su istanza del Parco.
VI. Nelle zone B, C e D è garantita la possibilità di pascolo secondo gli usi e consuetudini locali; nelle zone C il pascolo è anche incentivato come politica di gestione territoriale.
VI.1 Per monitorare e gestire l’attività di pascolo in rapporto alle esigenze di tutela il Parco predispone progetti-obiettivo ai sensi dell’art. 3, punto I, lett. d), delle norme di attuazione del Piano.

APARCO11.JPGAccesso e circolazione del pubblico –  è consentito l’accesso al Parco sia pedonale che automobilistico.
III. Il transito motorizzato (auto e motoveicoli) è consentito solo sulle strade asfaltate o sistemate allo scopo e, in ogni caso, non è ammesso nelle zone A, salvo che per esigenze di soccorso e sicurezza al personale specificamente autorizzato dal Parco.
IV. La sosta degli autoveicoli deve avvenire esclusivamente negli appositi spazi per parcheggio.
V. L’accesso e il transito pedonale, nel rispetto delle norme vigenti, sono vietati in zona A, tranne che sui sentieri individuati dal Piano, mentre sono consentiti nelle zone B, C e D.
V.1 Il Parco può normare diversamente il transito per motivate esigenze di tutela con speci-fica deliberazione del Consiglio direttivo.
VI. Per esigenze di tutela o di sicurezza, il Consiglio direttivo può vietare l’accesso in de-terminati punti e zone e può in ogni caso vietarlo agli auto e motoveicoli laddove istituisca servizi di trasporto pubblico.
VII. I cani devono essere tenuti al guinzaglio, al seguito dei proprietari.
VIII. E’ vietato l’abbandono di rifiuti e di qualsiasi materiale fuori dagli appositi contenitori.

Soggiorno – I. Fermo il rinvio alle norme del P.P. per la zona D3, l’esercizio di attività ricettive è consentito conformemente alle localizzazioni stabilite dal Piano, e quindi:
a) nelle zone B e C limitatamente a bivacchi per sosta temporanea;
b) nelle zone D1 e D2 limitatamente a rifugi e bivacchi per sosta temporanea e all’agrituri-smo;
c) nelle zone D4, D5, D6, D7.
II. Non possono in ogni caso essere installati insediamenti turistici là dove le necessarie captazioni d’acqua possano interferire in modo significativo sulle portate dei corsi d’acqua, conformemente alle indicazioni contenute nei progetti-obiettivo aventi incidenza di settore.
III. L’esercizio di attività ricettive è subordinato alla garanzia di smaltimento controllato dei rifiuti.
IV. In corrispondenza degli accessi di categoria I e negli altri punti conformemente alle destinazioni ammesse dal Piano, sono installate le Porte del Parco, costituite da un insieme integrato di strutture per l’informazione generale e tecnica e la fruizione turistica del Parco.
V. Altri punti di informazione sono collocati sul territorio del Parco conformemente alle localizzazioni consentite.
VI. Presso i centri di cui ai punti I. e II. Viene reso disponibile materiale informativo in ordine alle zone e ai sentieri su cui è consentito il transito, alle visite guidate, alle strutture ricettive esistenti e ai posti disponibili, alle attività sportive e ricreative consentite, ai divie-ti.
VII. Il campeggio è vietato al di fuori delle aree specificamente individuate e tabellate dal Parco.
VII.1 E’ consentito il bivacco dal tramonto all’alba per un’unica notte nei pressi degli al-peggi.
VII.2 E’ sempre rigorosamente vietato accendere fuochi all’aperto, al di fuori di edifici e strutture appositamente predisposte e segnalate dal Parco nei pressi dei bivacchi.

Attività sportive, ricreative ed educative – I. Nella zona A è vietata ogni attività sportiva.
II. Nelle altre zone sono consentite le attività sportive non in contrasto con le esigenze di tutela dell’ambiente, conformemente agli indirizzi contenuti nel Capo III delle NdA del Piano e ai progetti-obiettivo aventi incidenza sul settore.
Il Parco può stabilire di volta in volta specifici divieti o limitazioni in funzione di particolari esigenze di tutela.
II.1.3 Dove consentita, la pesca deve essere esercitata previo conseguimento di tesserino di autorizzazione del Parco.
II.1.4 I progetti-obiettivo indicati all’art. 20, punto V.2, delle NdA del Piano dispongono le modalità per il rilascio dell’autorizzazione e individuano un sistema di vigilanza che per-metta il controllo dei pescatori in entrata e in uscita, con istituzione di registri anche infor-matizzati in cui inserire le eventuali infrazioni e previsione di vari livelli di gravità, che possono dar luogo alle sanzioni della sospensione, del ritiro o del mancato rinnovo dell’au-torizzazione stessa.
II.1.5 Gli stessi progetti-obiettivo individuano il numero massimo di giorni al mese in cui la pesca può essere esercitata, definiscono un numero massimo di licenze giornaliere e le quantità massime di pescato consentite.
II.1.6 Il Parco predispone apposita documentazione informativa per i turisti sui corsi d’ac-qua accessibili alla pesca, sulle quantità massime e su tutte le limitazioni all’esercizio di essa.
III.1 Sono in ogni caso vietati:
a) l’escursionismo fuori dai sentieri tracciati in zona A;
b) il volo planato e l’ascensione su roccia condotta fuori dalle aree e dai periodi autorizzati dal Consiglio direttivo;
c) le attività di canoa, rafting, nuoto e simili fuori dalle zone individuate nei progetti-obiettivo redatti ai sensi dell’art. 20, punto V.2 delle NdA aparco9.JPGdel Piano;
d) la pesca nei corsi d’acqua individuati nei progetti-obiettivo redatti ai sensi dell’art. 20, punto V.2 delle NdA del Piano ed oltre i limiti qualitativi e quantitativi nei medesimi stabiliti;
e) la caccia in tutto il territorio del Parco.
IV. Il Parco, per motivate esigenze di conservazione e tutela, con opportuni progetti-obiettivo ai sensi dell’art. 3, punto I, lett. d) delle norme di attuazione del Piano, può deter-minare luoghi e periodi in cui vietare o regolamentare attività escursionistiche, alpinistiche, sportive o di altro genere.
V. Lungo gli itinerari di particolare interesse sono collocati pannelli esplicativi, volti a for-nire informazioni sulle caratteristiche ambientali del sito.
VI. Il Parco organizza visite guidate per l’osservazione dell’ambiente sotto i diversi profili geologico, geomorfologico, idrologico, vegetazionale, culturale e storico, zoologico, ecc..

aparco5.JPGNon è consentito l’esercizio di attività artigianali rumorose o inquinanti, oltre i limiti stabiliti dalla legge e verificati dagli organi competenti.
V. E’ fatto salvo l’utilizzo di attrezzature necessarie per le attività agro-silvo-pastorali (trattori, ecc.).
VI. l’Ente Parco predisporrà eventuali progetti-obiettivo ai sensi dell’art. 3, punto I, lett. d), delle norme di attuazione del Piano, qualora se ne ravvisasse la necessità, per regolarne l’uso senza pregiudizio per la fauna e per l’ambiente.

Attività da affidare a interventi di occupazione giovanile, di volontariato, comu-nità terapeutiche e servizio civile alternativo – I. Per il raggiungimento dei propri obiettivi di tutela e promozione del territorio il Parco coinvolge le associazioni di volontariato impe-gnate nel settore della difesa dell’ambiente, anche ai sensi dell’art. 3, punto I. lett. a) delle NdA del Piano.
II. Sotto il controllo degli organi e del personale di sorveglianza del Parco e compatibil-mente con le esigenze di specifica competenza tecnica, si avvale inoltre delle attività deri-vanti dalla prestazione di servizio civile alternativo, da programmi di reinserimento di co-munità terapeutiche, da interventi a favore dell’occupazione giovanile.

III. Compatibilmente con le esigenze di conservazione delle tipologie tradizionali, negli edifici che ospitano i servizi e le attività connesse agli scopi essenziali del Parco, con parti-colare riferimento ai punti di informazione e ai centri di educazione, studio e ricerca, deve essere agevolato l’accesso ai disabili.

Divieti e deroghe – I. Sono vietate le attività e le opere che possono compromette-re la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati con particolare riguardo alla flora, alla fauna e ai rispettivi habitat.
II. Sono in particolare attività vietate:
a) la cattura, l’uccisione, il danneggiamento, il disturbo delle specie di animali, salvo prelievi faunistici e abbattimenti selettivi specificamente autorizzati dal Parco e conformi agli indirizzi contenuti nel Capo III delle NdA del Piano e ai progetti-obiettivo previsti dalle norme del medesimo Capo III, da parte di personale del Parco o a cura di esso; qualo-ra il personale autorizzato ad interventi di abbattimento selettivo non sia costituito da tecni-ci professionisti, l’Ente Parco provvederà ad una formazione specifica, con selezione prio-ritaria fra i residenti nei Comuni del Parco.
b) la raccolta e il danneggiamento delle specie di vegetali, salvo per le ordinarie esi-genze delle attività agro-silvo-pastorali dove ammesse, o salvo che nell’ambito di interventi specificamente autorizzati o gestiti dal personale del Parco e volti al recupero di condizioni equilibrio conformemente agli indirizzi contenuti nel Capo III delle NdA del Piano e ai progetti-obiettivo previsti dalle norme del medesimo Capo III;
c) l’introduzione di specie animali o vegetali estranee o alloctone che possano alterare l’equilibrio naturale, con eccezione degli interventi connessi alla normale conduzione delle attività zootecniche, che comunque privilegeranno la scelta di razze tipiche, nonché l’introduzione di organismi geneticamente modificati ed in generale gli interventi di rein-troduzione o gestione, salvo che nell’ambito di programmi di reintroduzione specificamente autorizzati, gestiti dal personale del Parco o da questo autorizzati e conformi agli indirizzi conformi agli indirizzi contenuti nel Capo III delle NdA del Piano nonché ai progetti-obiettivo previsti dalle norme del medesimo Capo III; sono rigorosamente vietati gli inter-venti di immissione di ittiofauna, a qualunque stadio di sviluppo, che non siano espressa-mente autorizzati dall’Ente Parco.
d) l’apertura e l’esercizio di cave, miniere, discariche, nonché l’asportazione di mine-rali salvo che per esigenze di ricerca specificamente autorizzate;
e) l’accensione di fuochi all’aperto, salvo che: per esigenze di ordinaria conduzione di attività agro-silvo-pastorali (es. bruciamento di sterpaglia), nei cortili privati (es. per barbecue) e negli altri punti in cui è espressamente consentito, purché effettuata in condi-zioni di assoluta sicurezza, con la presenza degli interessati fino al completo spegnimento e con dotazione delle necessarie attrezzature per il caso di incendio;
f) modificare il regime delle acque, salvo che su specifica autorizzazione del Parco per eccezionali esigenze che dovessero imporsi a seguito di dissesti idrogeologici o per gli interventi indispensabili effettuati da soggetti pubblici o privati connessi con l’attività agri-cola e zootecnica e con la gestione della risorsa idropotabile, previa autorizzazione dell’Ente Parco che ne verifichi le implicazioni ecologiche;
g) l’installazione di cartelli o strutture pubblicitarie fuori dai centri urbani, salvo specifica autorizzazione del Parco e comunque conformemente alle tipologie tradizionali indicate dal Parco medesimo, anche per esigenze di uniformità;
h) l’introduzione e l’impiego di qualsiasi mezzo di distruzione od alterazione dei cicli biogeochimici;
i) l’introduzione, da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, se non autorizzati; in particolare può essere aparco8.JPGautorizzato il trasporto con auto-mezzi sulle strade aperte al traffico di armi da caccia smontate da parte dei residenti nei Comuni del Parco muniti di porto d’armi ad uso caccia, da e per i luoghi di residenza (con selvaggina abbattuta solo nella direzione verso la residenza), esclusivamente nei giorni di caccia; in tali giorni può inoltre essere autorizzato il transito a piedi, con armi smontate e con selvaggina abbattuta, sui sentieri di confine del Parco che siano vie ob-bligate e dirette per raggiungere i territori aperti alla caccia o, per i cacciatori residenti, per raggiungere la residenza;
j) il sorvolo di velivoli non autorizzati, salvo quanto stabilito dalle leggi sulla disciplina del volo; è consentito l’impiego di elicotteri solo per interventi di sorveglianza, soccor-so e pubblica utilità, nonché, previa autorizzazione dell’Ente Parco, per lavori pubblici e privati e per trasporto di materiali a rifugi, bivacchi e aziende agricole;
k) la raccolta e il danneggiamento di reperti archeologici e di particolarità geologiche o geomorfologiche;
l) abbandonare rifiuti;
m) installare nuovi impianti per la produzione e il trasporto dell’energia nonché per le telecomunicazioni, salvo, previa autorizzazione dell’Ente Parco:
– quelli necessari per le attività di soccorso, vigilanza, monitoraggio ambientale;
– le connessioni di rete necessarie all’uso dei manufatti esistenti, che dovranno essere interrate o, in caso di dimostrata impossibilità, inserite paesisticamente in modo com-patibile;
– le microcentraline idroelettriche direttamente connesse ad attività agricole nelle zone C e D e ad attività di servizio del Parco nelle zone B, previo studio di compatibilità am-bientale; sono comunque esclusi gli impianti idroelettrici per la produzione commer-ciale di energia;
– gli impianti fotovoltaici a diretto servizio di attività effettuate nel Parco;
n) aprire nuove strade e piste non espressamente previste nel Piano del Parco; l’apertura di nuovi impianti a fune (palorci) finalizzati al trasporto di materiali può essere ecce-zionalmente autorizzata dal Parco per comprovate esigenze.
III. Il Parco può autorizzare enti ed istituzioni alla raccolta di campioni di fauna, flora, minerali, rocce, per attività didattiche e scientifiche, od organizzare direttamente attività che la prevedano.

Eolie, Parco&Regolamentiultima modifica: 2010-05-08T09:56:00+02:00da leonedilipari
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Per non dimenticare

prouxpiccola.jpgamafia.JPGdi Piero Roux

PEPPINO IMPASTATO VIVE IN COLORO CHE PERSEGUONO LA LEGALITA’.

(La Mafia è una montagna di merda)

 

La mafia è una montagna di merda’ scriveva Peppino Impastato sulle pagine del ciclostilato L’idea socialista, giornale a cui collaborava attivamente. Non aveva paura di pronunciare apertamente una parola che in tanti preferivano far finta di non conoscere. E non aveva paura di parlare degli interessi della mafia portati avanti grazie ad un indissolubile legame con la realtà politica, locale e non solo. Parlava dei traffici illeciti di droga ed armi e parlava dei grandi appalti e delle enormi quantità di denaro che gli stessi muovevano.

Il suo impegno era portato avanti non solo sulle pagine de L’idea socialista quanto soprattutto sulle frequenze dalla radio libera Radio Aut, una radio scomoda attraverso la quale lui ed i suoi coraggiosi amici si facevano beffe dei ‘potenti’ locali che comandavano a Mafiopoli (come era solito chiamare l’amministrazione del suo paese, Cinisi) Questi coraggiosi ragazzi irridevano mafiosi ed istituzioni colluse riuscendo da un lato ad incrinare l’aura di intoccabilità che li contraddistingueva e dall’altro portando all’attenzione di tutti le evidenti patologie di un sistema in cui era la mafia a comandare.

Nella trasmissione satirica «Onda Pazza», in onda sull’emittente di Cinisi «Radio Aut», Peppino Impastato usa l’arma dell’ironia e dello sfottò, mettendo a nudo ciò che tutti vedono ma che nessuno ha il coraggio di denunciare. Gira sfacciatamente il dito nella piaga delle infiltrazioni mafiose nel comune di Cinisi e nei retroscena dell’ampliamento dell’aeroporto di Palermo. Dalle frequenze della piccola emittente privata, fa nomi e cognomi di mafiosi e politici coinvolti e, soprattutto, di Tano Badalamenti, o «Tano Seduto», come lo chiama beffardamente Impastato. L’attacco è come una firma sulla propria condanna a morte. Impastato lo sa ma non indietreggia, preoccupato solo che il fratello Giovanni non sia coinvolto in ritorsioni.

La vendetta della mafia non tarda ad arrivare. Peppino Impastato viene assassinato per mano della mafia la notte tra l’8 e il 9 maggio 1978. Una «punizione» esemplare per i suoi coraggiosi attacchi pubblici al boss Gaetano Badalamenti. Alla mafia non piace creare eroi e cerca sempre di infangare il nome di chi la combatte. E così la morte di Peppino è stata oggetto di depistaggi e reticenze. Si è cercato di far passare la sua morte come un incidente, l’errore di un brigatista. Gli assassini tentano di mascherare l’omicidio con una messinscena tesa a dimostrare come Impastato fosse saltato in aria mentre preparava un attentato alla ferrovia locale. Le forze dell’ordine inizialmente danno credito a questa versione ma la verità era invece di fronte a tutti e gli amici, che al suo fianco hanno combattuto, la madre ed il fratello Giovanni si sono battuti per arrivare alla verità, sancita oltre vent’anni più tardi, in un’aula di tribunale, con la condanna all’ergastolo, nel 2002, di Tano Badalamenti come mandante dell’omicidio di Giuseppe Impastato detto Peppino.

‘Con le idee e il coraggio di Peppino noi continuiamo’.

ONORE ALLE VITTIME DI TUTTE LE MAFIE

 


Sinistra-Eologia-Libertà

Rifondazione Comunista

 

Per non dimenticareultima modifica: 2010-05-08T09:35:00+02:00da leonedilipari
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