A proposito di infrazioni al codice della strada

BFERLAZZO.JPGdi Bartolino Ferlazzo

Recentemente, alcuni amici, ci hanno fatto pervenire le motivazioni di rigetto di molti ricorsi, da parte del Giudice di Pace di Lipari, relativamente alle contravvenzioni elevate dai cosiddetti Ausiliari del Traffico, operanti presso la Polizia Municipale di Lipari e, per questo abbiamo cercato di saperne e capirne di più, sia sulle motivazioni del rigetto, dunque in campo strettamente giuridico, sia come documentazione a sostegno delle tesi portate avanti dalla Polizia Municipale, quindi in campo strettamente amministrativo e, possiamo affermare che quanto riscontrato ed accertato, ha dell’ incredibile, dell’ assurdo, dell’ incomprensibile in tutt’ è due i campi, ma andiamo con ordine.-
Il Giudice di Pace di Lipari, ha fino a questo momento rigettato i ricorsi avverso le contravvenzioni per < divieto di sosta > elevate dagli ausiliari del traffico, rifacendosi ad una sentenza della Suprema Corte di Cassazione ed a due ordinanze del sindaco del Comue di Lipari; nella trattazione di detta documentazione, molto probabilmente, il Giudice di Pace ha valutato male le cose; infatti la sentenza della Suprema Corte, a cui lo stesso fa riferimento, non sancisce assolutamente che gli ausiliari del traffico sono abilitati a sanzionare i divieti di sosta in generale, ma al primo comma statuisce che ” … i comuni possono con provvedimento del Sindaco, conferire funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta a dipendenti comunali o delle società di gestione dei parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione … ”  non facendo riferimento a nessun’ altra ipotesi e, per questo vogliamo credere che sia stato solo un errore di lettura, anche perchè nel penultimo comma, la sentenza della  Corte  recita ancora tra l’ altro ” …  deve ritenersi norma di stretta interpretazione … ”  tanto che ” … il Legislatore evidentemente proprio per queste ragioni, ha quindi voluto puntualizzare che le funzioni riguardano soltanto violazioni in materia di sosta e limitatamente alle aree oggetto di concessione poichè la loro attribuzione è apparsa strumemntale rispetto  alla  scopo di garantire la funzionalità dei parcheggi … ” in parole povere si è riscontrato un eccesso di potere in capo agli ausiliari; ancora la sentenza chiarisce che l’ eventuale conferimento di incarico possa essere attribuito, in via del tutto eccezionale, a dipendenti comunali, fatto questo che non rispecchia l’ attuale realtà e veridicità del Comune di Lipari.-
La prima ordinanza emessa dal sindaco di Lipari, la n. 26 del 07.06.2007 al 5° capoverso recita < considerato che i predetti dipendenti comunali sono in possesso dei requisiti per poter svolgere mansioni ausiliarie previste dalla  normativa in materia di circolazione stradale > ed ancora all’ 8° capoverso < preso atto della temporaneità dell’ incarico conferito, per il carattere straordinario ed urgente utile al superamento dell’ emergenza estiva >, la stessa ordinanza conclude con   ORDINA   il conferimento delle funzioni di ausiliari del traffico a far data dal 07.06.2007 e fino al 30.09.2007 ai dipendenti comunali Avino Mariarosaria,Castrogiovanni Daniela,D’Ambra Gaetano,Di Pietro Bartolomeo,Grella Simona,Luca Bartolomea,Mandarano Rita.-
Tutto ciò sa di assurdo, prendiamo in esame il 5° capoverso che si riferisce ai requisiti, questi signori non hanno i requisiti idonei, infatti il dlarosa.JPGCodice della Strada, prevede che debbano aver partecipato ad un CORSO formativo, non seminario, bandito ed autorizzato dalla Regione, con docenti esterni nominati e non con vigili urbani che dovrebbero partecipare anche al corso di aggiornamento, dunque una prima non verità affermata e sottoscritta; andiamo all’ 8° capoverso che poi viene assorbito nel contesto dell’ ORDINA, si fa riferimento alla strordinarietà ed all’ urgenza per il superamento della stagione estiva, con conferimento dal 7 giugno al 30 settembre 2007, volendo, per assurdo, dare per buono tutto quanto contenuto nell’ ordinanza stessa, dal 1° ottobre del 2007, questi ausiliari non più avevano nessun titolo per continuare nell’ incarico, non essendovi agli atti notizia di proroga e, dunque, quanto operato successivamente ed avallato da chi sottoscriveva e sottoscrive i verbali, atto questo diverso da quello elevato dall’ ausilliario  e non tenuto conto dal Giudice di Pace, è illegittimo ed illegale; stesso identico appunto va mosso e posto in essere per la seconda ordinanza la n. 33/08 del 15/16 luglio 2008, che prorogava il conferimento fino al 31 dicembre 2008, anche quì, tutto quanto posto in essere dagli ausiliari, oltre quella data risulta essere illegittimo ed illegale, prefigurando anche un abuso di potere.-
Altra situazione che va posta all’ attenzione, di chi decide in merito il quale deve confutare ogni sinngola notizia, è l’ affermazione, come sottoscritta, che gli attuali ausiliari siano dipendenti comunali, questi sono tutelati da un contratto a termine cofinanziato dalla Regione Siciliana, ma c’è di più, il Comune di Lipari Ufficio Generale del Personale, ha inviato alla Formez, i dati relativi al monitoraggio precari P.A. ex L.S.U. nelle persone di Avino Mariarosaria,Mandarano Rita,D’ Ambra Gaetano,Di Pietro Bartolomeo,Grella Simona,Castrogiovanni Daniela,Luca Bartolomea, in parole povere l’ Ufficio Personale del Comune smentisce quanto sottoscritto in due ordinanze dal sindaco di Lipari.-
Questo non vuole e non può essere un dito puntato contro gli ausiliari, che loro malgrado, si trovano additati ed in una situazione portata avanti con leggerezza da chi evidentemente ritiene di poter fare il bello e cattivo tempo sulle spalle di tutti, ma ci si chiede se tutto questo sia regolare, legittimo, legale, trasparente e democratico, sinceramente nutriamo fortissimi e seri dubbi, anche se qualcuno non li ha correttamente esaminati e, molte ipotesi si possono accampare in tutti i campi e non solo in quelli civile ed amministrativo.-
Andiamo al Giudice di Pace, la domanda che sorge spontanea è sempre la stessa, come può un magistrato, anche se onorario e non togato, ignorare tutto ciò, se la legge non ammette ignoranza per il semplice cittadino della strada, maggiormente non la ammette verso chi deve farla rispettare ed osservare, il decidente ha approfondito quanto dai noi sollevato e rilevato, ha intrapreso le giuste informazioni, come norma prevede, ha acquisito conoscenza di tutti i vari passaggi previsti, se hanno partecipato ad un regolare corso bandito dalla Regione, se sono effettivamente dipendenti comunali o meno, se tutto questo non è stata fatto, vi sono delle mancanze; chiunque rivestito da una carica può o non può sottoscrivere la qualunque dichiarazione, bisogna però accertarne la veridicità di quanto affermato, effettuare accertamenti preventivi AUSILIARI.jpgper sgomberare il campo da pericolose illazioni, inoltre il Giudice di Pace di Lipari, continua a non tener conto (sic!) delle varie sentenze successive a quella presa in considerazione, emanate dalla Suprema Corte, non ultima quella della Sezione Civile, riguardante proprio gli ausiliari, n. 5621 del 9 marzo 2009, dove il Comune di Parma oltre a risultare soccombente sul ricorso proposto a sostegno degli stessi, è stato condannato all’ ulteriore pagamento delle spese; francamente ci sembra inspiegabile questo comportanmento, come mai a Lipari non vengono riconosciute e messe in atto le sentenze della Suprema Corte di Cassazione, che fanno giurisprudenza, le non spiegazioni rimangono e sono tante, anzi aumentano e la domanda adesso sorge spontanea, a parte che non sono fatti assolutamente insormontabili, alla luce di quanto adesso portato a conoscenza di tutti, regolarmente documentato, come si comporterà d’ ora in avanti il Giudice di Pace di Lipari, non solo per il futuro ma anche per il pregresso ?, gli utenti, e chi si è visto rigettare il ricorso, hanno solo una possibilità, ricorrere in Cassazione, richiedendo l’ annullamento delle sentenze di rigetto emesse dal Giudice di Pace di Lipari, in base a pacifica e consolidata Giurisprudenza derivante dalle sentenze della stessa Corte.-
Lipari purtoppo è questa, a Lipari si vive di questo, a Lipari i comportamenti sono questi, si può dichiarare e sottoscrivere qualsiasi affermazione, con la speranza, fino ad oggi, che tutto vada bene, di non essere scoperti e che si possa essere accondiscendenti per evitare contrasti, evitare di essere accusato di non aver mantenuto fede a promesse elettorali e personali, per evitare ripercussioni ed accanimenti politici, questa è Lipari, dove la legalità latita ed assume forme e sembianze di chimera, e ci restano i dubbi che forse qualcosa ci continua sfuggire.-
Lipari hai bisogno di veri miracoli e non solo di Auguri.-

A proposito di infrazioni al codice della stradaultima modifica: 2009-06-30T21:05:00+02:00da leonedilipari
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