di Anna Miracula
Come diceva in un passaggio del suo articolo il Sig. Mottola, Presidente del Comitato CASTA di Acquacalda?? “Per non essere tacciati di mero qualunquismo, becero disfattismo, inopportuno nichilismo, mancanza di senso civico e quantaltro, ci permettiamo formulare alcune proposte e di sottoporle all’esame di chi vorrà, benevolmente, leggere” (e seguono giustamente le proposte).
Sig. Mottola, mi dispiace ma anche Lei non è stato graziato.. anche Lei è stato colpito e affondato in questa battaglia navale ideata per
far tacere il cittadino…
Seguo le vicende di Acquacalda da tempo e so per certo quanto avete a cuore il vostro paese, come io ho a cuore il mio, come ognuno di noi ha rispetto di dove vive, ed è del tutto normale, guai se non fosse così, siamo il patrimonio dell’Umanità ma l’Umanità qui è sparita, lasciando il posto all’arroganza, servita ormai su un piatto d’argento, ogni qualvolta si prova a fare un passo sbagliato (sbagliato per alcuni, s’intende).
Volevo dirLe “Continui così, tutti voi del Comitato continuate così, penso che ormai avrete raggiunto un alto livello di saturazione tale per questa situazione in cui versate da quasi un anno (parlando in questo caso ovviamente solo della questione strada e pontile)da non poterne più, ma continuate a lottare, di sicuro avete l’appoggio di tutta la popolazione di Lipari, anche se silenziosa e pacata ,ma vi è vicina davvero.
Sono convinta che l’incomprensione alla Vostra tragica situazione è dovuta al fatto che, chi dovrebbe aiutarvi ,non lo fa perché non è direttamente inserito nei problemi del posto,perché non è stato costretto per più di sei mesi a prendersi addosso tutte le piogge invernali, il vento ,il freddo, i marosi violenti che non ti fanno dormire la notte, decidere se fare il giro dell’isola tutti i giorni con i bambini da accompagnare a scuola oppure fargli fare la scarpinata fino a raggiungere il bus nella strada superiore con il rischio di ammalarsi o di cadere.
Perché chi imputa, chi infligge opinioni, sicuramente non ha provato tutto questo, dorme tranquillo, i figli a scuola ce li accompagna tranquillamente senza somigliare a Indiana Jones ed è sicuro che la sua casa l’indomani non la troverà appesa sul costone roccioso.
Il vostro unico errore sapete qual è, a mio parere? Non aver organizzato una sorta di Isola dei Famosi, scritturando e inserendo la parte politica, facendogli provare ,almeno per i sei mesi ,anzi no, facciamo un anno, il brivido di stare in un posto isolato, con un pontile semicadente, una spiaggia inutilizzabile , le strutture ricettive in difficoltà o addirittura costrette a chiudere per quel periodo, niente ufficio postale,niente banca e bancomat , tutto cioè allo stato primitivo , per come loro pensano che dobbiate vivere.
Chissà, alla fine di questo reality, magari sarebbero uscite fuori delle star, oppure delle persone con più rispetto e comprensione per i diritti umani.
Auguri Acquacalda
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