Lipari, la giustizia da Pasqua a Pasqua

sleonepiccola2.jpgdi Salvatore Leone

Di certo Salvatore Coppolina, é l’imprenditore-falegname che da Castell’Umberto é sbarcato a Lipari per avviare una grossa azienda di lavorazione del legno creando tanti posti di lavoro. Una storia quasi a rischio di fermata per un incidente giudiziario. Ma piallata dopo piallata, con l’aiuto di San Bartolomeo e San Giuseppe, ha avuto fiducia nella giustizia degli uomini. Ogni giorno si sedeva un attimo su un fascio di legname ed ha saputo attendere con serenità e saggezza. Il fascio di legname ha le tacche, come un calendario, dei giorni partiti da da quel fatidico venerdì di Pasqua del 2010 che si ferma alla Pasqua del 2013, quando i suoi difensori hanno invocato a viva voce l’assoluzione piena. Assoluzione arrivata e che certamente non lo ha ancora ripagato da quel profondo e disperato dolore, quando ha dovuto mandare a casa tutti i propri dipendenti.

Oggi, in questo momento di grave crisi locale e nazionale raschia su una leggera ripresa per il danno subito dalla sospensione del lavoro. Questo piccolo grande uomo, che per le Eolie si é anche speso, ha saputo resistere con fermezza ad un drastico provvedimento che fortunatamente è stato revocato dal Tribunale della Libertà di Messina, sotto la spinta del Supremo Collegio Romano, che ha fatto da base per la richiesta di assoluzione al Presidente Maria Celi e ai giudici Francesco Catanese e Giuseppa Abate del Tribunale di Barcellona. Adesso, dopo la batosta morale ed economica, Salvatore Coppolina riparte con serenità, con la forza del legno stagionato. Per lui e per il suo tecnico ing. Emanuele Carnevale è finita la storia giudiziaria che é andata avanti come l’albero che diventa legno per dare lavoro e non per distruggere la natura che… quando si ama e si vuole ricresce e ricrea. Basta saperla custodire come le giuste sentenze che riportano alla vita. Forza Coppolina, maestro del legno, scegli la tavola della tua vita e pialla senza più bisogno del codice e degli avvocati, rispettando le leggi. Oggi è la tua Pasqua.
Baciamo le mani

Lipari, la giustizia da Pasqua a Pasquaultima modifica: 2013-05-07T09:36:00+02:00da leonedilipari
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