AGCI, “RISPETTEREMO IL FERMO PER EVITARE NORME PIU’ RESTRITTIVE”

di Angela Mannino* 

 

1932796998.jpgRecependo una decisione assunta nella riunione annuale dell’Iccat, l’organismo internazionale che regola la pesca dei grandi pelagici,  rappresentativo di tutti i paesi mediterranei ed atlantici, il Consiglio dell’Unione Europea ha decretato, all’articolo 81 del Regolamento 40/2008, il divieto di pesca del pescespada dal 15 ottobre al 15 novembre 2008, allo scopo di proteggere le forme giovanili di questa specie.

 

 

Una misura che l’Agci – Associazione Generale Cooperative Italiane invita a rispettare, per evitare l’ulteriore inasprimento delle norme restrittive che interessano i pescatori.

 

“Tra quattro giorni – dice Giovanni Basciano, vicepresidente nazionale e responsabile siciliano di Agci-Pesca – scatterà la chiusura dell’attività relativa alla pesca del pescespada ed il  forte timore è che il mancato rispetto della normativa da parte degli operatori del settore, possa determinare,  come è già successo in passato, da parte della Comunità europea e dell’Iccat un inasprimento delle misure, peraltro già abbastanza rigide”.

 

“L’auspicio – dice Basciano – è che da mercoledì sui banconi dei pescivendoli non si trovi alcun pescespada. L’Agci, quindi, invita i suoi associati e tutti gli operatori del settore a rispettare il fermo e a considerarlo il male minore. La protezione delle risorse ittiche è, peraltro, indispensabile per evitare il depauperamento delle risorse per il quale il Belpaese s’è già guadagnato la maglia nera del Wwf Italia che ha smentito i dati del ministero relativi al depauperamento delle risorse ittiche”. 

 

 

Un’attenzione particolare al rispetto del fermo biologico per il pescespada va assicurata dai pescatori siciliani.

 

“L’Isola – spiega Basciano – è la regione italiana dove più viene praticata la pesca del pescespada col palangaro, unico attrezzo legalmente consentito per questa particolare attività ed estremamente diffuso in tutte le marinerie siciliane, dal Tirreno al Canale di Sicilia, allo Ionio”.

 

 

*Ufficio stampa Agci-Pesca Sicilia

AGCI, “RISPETTEREMO IL FERMO PER EVITARE NORME PIU’ RESTRITTIVE”ultima modifica: 2008-10-11T16:23:57+02:00da leonedilipari
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