ANSPI, PRESENTATA LA PROPOSTA PER IL PIANO SANITARIO PER LE ISOLE MINORI

 

 1705966650.JPGdi Salvatore De Gregorio* 

 

 

Il particolare contesto orogeografico  della Regione Siciliana è costituito anche  dagli arcipelaghi delle Eolie (o Lipari), delle Egadi e delle Pelagie, nonché dalle isole di Ustica e Pantelleria, realtà che pongono peculiari problematiche sul piano assistenziale per le condizioni di marginalità cui sono relegate. L’assistenza sanitaria e l’erogazione dei servizi, a  garanzia dei Livelli Uniformi di Assistenza  nelle isole minori, continua a rappresentare il PUNTO CRITICO DEL NOSTRO SISTEMA SANITARIO .

Le isole, spesso molto distanti dalla terraferma, in talune realtà abitate da poche decine di persone e con situazione di collegamenti molto difficili, in particolare durante i mesi invernali, pongono tematiche così particolari che ogni realtà necessita di soluzioni diverse l’una dall’altra. Criticità: Assenza e/o inadeguata rilevazione dei bisogni (LEA); Strutture territoriali inadeguate; Strutture Ospedaliere carenti; Tecnologie e mezzi diagnostici insufficienti; Dotazione di Organico carente; Carenza di risorse professionali e specialistiche; Assegnazione di risorse insufficienti; Carenza di programmi  formativi e di ECM dedicati al superamento dello stato di isolamento professionale; Sistema dei trasporti mare terra aria non integrati. Interventi: Analisi dei bisogni per singole realtà (LEA); Classificazione delle isole; Elencazione dei LEA erogabili nelle Piccole Isole; Realizzazione di un sistema gestionale, organizzativo e di risorse economiche dedicate ( non AUSL.); Realizzazione di un modello di Presidio Ospedaliero d’Isola ( riferimento LEA Isole); Realizzazione di un modello di Presidio Sanitario per isole prive di Presidio Ospedaliero (riferimento LEA Isole); Definizione di un sistema di selezione e reclutamento del personale Sanitario, dirigenza medica ed area comparto, che preveda una adeguata esperienza professionale nella disciplina di appartenenza (es. aree chirurgiche: casistica operatoria in emergenze chirurgiche, personale UTAPEU* isole,  formazione in emergenza urgenza e ICT**); Definizione di programmi formativi e di aggiornamento professionale dedicati.   (superamento dello stato di isolamento professionale, in particole nelle aree delle emergenze urgenze).  Obiettivi: Adeguare  l’offerta dei servizi alle differenti realtà territoriali; Elencazione di LEA per le isole . Identificazione e Classificazione delle Isole:  Isola di tipo A;   Isola di tipo B; Isola di tipo C. Isola di tipo “ A”: Assenza di strutture Ospedaliere,  Meno di 300  Abitanti; Elevate difficoltà nei collegamenti; Medio afflusso turistico; *( Unità Territoriali di Assistenza Primaria ed Emergenza Urgenza)

**( Innovation Communication Technology “Telemedicina”). Analisi dei bisogni, Servizi: Emergenza urgenza, Medicina Generale, Continuità Assistenziale, A.D.I., Prevenzione ( vaccinazioni ). Infrastrutture: Rete di collegamenti telematici * ( TELECONSULTO –  TELECARDIOLOGIA-  P.O.C.T. – TELEFORMAZIONE ),  Attrezzature adeguate, Mezzi di trasporto adeguati all’emergenza **, Dotazione organico:  Medico emergenza urgenza, Medico MG, Infermiere. Isola di tipo“ B “: Popolazione media : 1000 →3000  Abitanti,  Assenza di struttura Ospedaliera, Collegamenti mediamente sufficienti, Elevato afflusso turistico rispetto la popolazione residente; Analisi dei bisogni. Servizi:  Emergenza urgenza, Medicina Generale,  Continuità Assistenziale, A.D.I., Prevenzione ( vaccinazioni ), Assistenza materno-infantile (equipe itinerante). Infrastrutture:Rete di collegamenti telematici * ( TELECONSULTO –  TELECARDIOLOGIA-  P.O.C.T. – TELEFORMAZIONE ), Attrezzature adeguate,  Mezzi di trasporto adeguati all’emergenza **

 

Dotazione organico:  Medico emergenza urgenza, Medico MG, Infermiere, *(arcipelago Eoliano, progetto “Eolienet” collaudato e funzionante), ** (arcipelago Eoliano, otto  elipiste abilitate al volo notturno). Modello proposto: UTAPEU Unità 1751889984.JPGTerritoriali di Assistenza Primaria ed Emergenza Urgenza: Le Unità Territoriali di Assistenza Primaria ed Emergenza Urgenza devono prevedere la presenza di personale Medico ed Infermieristico adeguatamente formato che operino in una sede unica attrezzata, garantendo un  livello di integrazione tra P.O.,  medicina di base,  emergenze urgenze e ADI, nelle isole definite ad elevato stato di disagio (D.P.R. 341del 28-09-1990). Obiettivi delle UTAPEU: Garantire l’assistenza nelle  Emergenze urgenze, Garantire la continuità delle cure (dimissioni protette, terapia domiciliare, ADI, punto prelievi).Garantire l’assistenza domiciliare, Realizzare un processo organizzativo, integrato, Ospedale – Territorio, Utilizzare gli strumenti della telemedicina nelle località disagiate e nelle isole minori per la gestione del paziente e delle emergenze urgenze. Organico: Medici – Infermieri, adeguatamente formati. Fonti Legislative di riferimento: D.P.R. 341 DEL 28-09-1990, LE ISOLE VENGONO DICHIARATE ZONE DISAGIATISSIME,  PIANO SANITARIO NAZIONALE   2003 – 2005, ELENCAZIONE PROGETTI OBIETTIVI PUNTO “G – 7”, SI RACCOMANDA DI PRESTARE PARTICOLARE ATTENZIONE  AI TERRITORI DISAGIATI DELLE ISOLE MINORI.  LA RECENTE ELENCAZIONE , DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE, DEI L.E.A. CON I “ DISTINGUO”

SUCCESSIVAMENTE INDIVIDUATI PER LE ISOLE MINORI, OFFRE LA POSSIBILITA ’ DI CREARE MODELLI DI STRUTTURE E DI SERVIZI COSTRUITI SU SPECIFICHE ESIGENZE, SUPERANDO ALCUNE RIGIDITA’ ORGANIZZATIVE E NORMATIVE. Isola di tiopo C: Presenza di struttura Ospedaliera  ( Lipari   – Pantelleria). Modello proposto, Unità Operative indispensabili:  Terapia intensiva e rianimazione ( commisurata alle necessità), Chirurgia Generale, Ortopedia,  Medicina Generale  con annessa sezione di cardiologia, Ostetricia e Ginecologia con annessa sala operatoria dedicata. ( sala travaglio, sala parto e sala operatoria no possono essere ubicate  in luoghi diversi e distanti ), Pediatria con nido, Dialisi, Lungodegenza. Organizzazione delle U.O. : le  Unità Operative presenti nei presidi Ospedalieri Isolani debbono prevedere la presenza dei dirigenti Medici di secondo livello. Tutte le U.O. debbono possedere una propria dotazione organica (area della dirigenza – area del comparto) , tale da rendere autonoma la gestione e l’organizzazione dei servizi previsti. Servizi Ospedalieri: Patologia Clinica con Modulo Immuno trasfusionale, Radiologia, Tradizionale, TAC ,  RM,  Ecografia, Anestesia e  rianimazione, Camera Iperbarica, Pronto Soccorso, Sala Operatoria di chirurgia generale e pronto soccorso, Sala operatoria ostetricia – ginecologia. Organizzazione generale del sistema Sanità Piccole Isole: Realizzazione  dei distretti Sanitari delle isole Siciliane: Eolie,  Egadi, Pelagie, Ustica – Pantelleria. Realizzazione di un ufficio di Direzione Generale dei Distretti Sanitari delle Isole preso l’Assessorato Regionale alla Sanità , con funzioni di controllo organizzativo, gestionale ed economico del sistema sanitario delle isole. Realizzazione di una elencazione specifica dei LEA. Aspetti contrattuali: Contratti Collettivi di Lavoro  specifici, che tengano debitamente conto dello stato di disagio lavorativo e professionale (relazioni Sindacali  “progetto Sanità Piccole Isole”).  Inquadramento del personale Sanitario di zone disagiatissime. Aspetti professionali: Realizzazione di percorsi formativi dedicati, ECM  specifica.

 

*Responsabile ANSPI Regione Siciliana

 

ANSPI, PRESENTATA LA PROPOSTA PER IL PIANO SANITARIO PER LE ISOLE MINORIultima modifica: 2008-08-31T18:01:14+02:00da leonedilipari
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