Il particolare contesto orogeografico della Regione Siciliana è costituito anche dagli arcipelaghi delle Eolie (o Lipari), delle Egadi e delle Pelagie, nonché dalle isole di Ustica e Pantelleria, realtà che pongono peculiari problematiche sul piano assistenziale per le condizioni di marginalità cui sono relegate. L’assistenza sanitaria e l’erogazione dei servizi, a garanzia dei Livelli Uniformi di Assistenza nelle isole minori, continua a rappresentare il PUNTO CRITICO DEL NOSTRO SISTEMA SANITARIO .
Le isole, spesso molto distanti dalla terraferma, in talune realtà abitate da poche decine di persone e con situazione di collegamenti molto difficili, in particolare durante i mesi invernali, pongono tematiche così particolari che ogni realtà necessita di soluzioni diverse l’una dall’altra. Criticità: Assenza e/o inadeguata rilevazione dei bisogni (LEA); Strutture territoriali inadeguate; Strutture Ospedaliere carenti; Tecnologie e mezzi diagnostici insufficienti; Dotazione di Organico carente; Carenza di risorse professionali e specialistiche; Assegnazione di risorse insufficienti; Carenza di programmi formativi e di ECM dedicati al superamento dello stato di isolamento professionale; Sistema dei trasporti mare terra aria non integrati. Interventi: Analisi dei bisogni per singole realtà (LEA); Classificazione delle isole; Elencazione dei LEA erogabili nelle Piccole Isole; Realizzazione di un sistema gestionale, organizzativo e di risorse economiche dedicate ( non AUSL.); Realizzazione di un modello di Presidio Ospedaliero d’Isola ( riferimento LEA Isole); Realizzazione di un modello di Presidio Sanitario per isole prive di Presidio Ospedaliero (riferimento LEA Isole); Definizione di un sistema di selezione e reclutamento del personale Sanitario, dirigenza medica ed area comparto, che preveda una adeguata esperienza professionale nella disciplina di appartenenza (es. aree chirurgiche: casistica operatoria in emergenze chirurgiche, personale UTAPEU* isole, formazione in emergenza urgenza e ICT**); Definizione di programmi formativi e di aggiornamento professionale dedicati. (superamento dello stato di isolamento professionale, in particole nelle aree delle emergenze urgenze). Obiettivi: Adeguare l’offerta dei servizi alle differenti realtà territoriali; Elencazione di LEA per le isole . Identificazione e Classificazione delle Isole: Isola di tipo A; Isola di tipo B; Isola di tipo C. Isola di tipo “ A”: Assenza di strutture Ospedaliere, Meno di 300 Abitanti; Elevate difficoltà nei collegamenti; Medio afflusso turistico; *( Unità Territoriali di Assistenza Primaria ed Emergenza Urgenza)
**( Innovation Communication Technology “Telemedicina”). Analisi dei bisogni, Servizi: Emergenza urgenza, Medicina Generale, Continuità Assistenziale, A.D.I., Prevenzione ( vaccinazioni ). Infrastrutture: Rete di collegamenti telematici * ( TELECONSULTO – TELECARDIOLOGIA- P.O.C.T. – TELEFORMAZIONE ), Attrezzature adeguate, Mezzi di trasporto adeguati all’emergenza **, Dotazione organico: Medico emergenza urgenza, Medico MG, Infermiere. Isola di tipo“ B “: Popolazione media : 1000 →3000 Abitanti, Assenza di struttura Ospedaliera, Collegamenti mediamente sufficienti, Elevato afflusso turistico rispetto la popolazione residente; Analisi dei bisogni. Servizi: Emergenza urgenza, Medicina Generale, Continuità Assistenziale, A.D.I., Prevenzione ( vaccinazioni ), Assistenza materno-infantile (equipe itinerante). Infrastrutture:Rete di collegamenti telematici * ( TELECONSULTO – TELECARDIOLOGIA- P.O.C.T. – TELEFORMAZIONE ), Attrezzature adeguate, Mezzi di trasporto adeguati all’emergenza **
Dotazione organico: Medico emergenza urgenza, Medico MG, Infermiere, *(arcipelago Eoliano, progetto “Eolienet” collaudato e funzionante), ** (arcipelago Eoliano, otto elipiste abilitate al volo notturno). Modello proposto: UTAPEU Unità
SUCCESSIVAMENTE INDIVIDUATI PER LE ISOLE MINORI, OFFRE LA POSSIBILITA ’ DI CREARE MODELLI DI STRUTTURE E DI SERVIZI COSTRUITI SU SPECIFICHE ESIGENZE, SUPERANDO ALCUNE RIGIDITA’ ORGANIZZATIVE E NORMATIVE. Isola di tiopo C: Presenza di struttura Ospedaliera ( Lipari – Pantelleria). Modello proposto, Unità Operative indispensabili: Terapia intensiva e rianimazione ( commisurata alle necessità), Chirurgia Generale, Ortopedia, Medicina Generale con annessa sezione di cardiologia, Ostetricia e Ginecologia con annessa sala operatoria dedicata. ( sala travaglio, sala parto e sala operatoria no possono essere ubicate in luoghi diversi e distanti ), Pediatria con nido, Dialisi, Lungodegenza. Organizzazione delle U.O. : le Unità Operative presenti nei presidi Ospedalieri Isolani debbono prevedere la presenza dei dirigenti Medici di secondo livello. Tutte le U.O. debbono possedere una propria dotazione organica (area della dirigenza – area del comparto) , tale da rendere autonoma la gestione e l’organizzazione dei servizi previsti. Servizi Ospedalieri: Patologia Clinica con Modulo Immuno trasfusionale, Radiologia, Tradizionale, TAC , RM, Ecografia, Anestesia e rianimazione, Camera Iperbarica, Pronto Soccorso, Sala Operatoria di chirurgia generale e pronto soccorso, Sala operatoria ostetricia – ginecologia. Organizzazione generale del sistema Sanità Piccole Isole: Realizzazione dei distretti Sanitari delle isole Siciliane: Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica – Pantelleria. Realizzazione di un ufficio di Direzione Generale dei Distretti Sanitari delle Isole preso l’Assessorato Regionale alla Sanità , con funzioni di controllo organizzativo, gestionale ed economico del sistema sanitario delle isole. Realizzazione di una elencazione specifica dei LEA. Aspetti contrattuali: Contratti Collettivi di Lavoro specifici, che tengano debitamente conto dello stato di disagio lavorativo e professionale (relazioni Sindacali “progetto Sanità Piccole Isole”). Inquadramento del personale Sanitario di zone disagiatissime. Aspetti professionali: Realizzazione di percorsi formativi dedicati, ECM specifica.
*Responsabile ANSPI Regione Siciliana