ARRIVA LA TASSA SULLA PIOGGIA. A QUANDO QUELLA SULL’ARIA?

580959616.jpgManca solo l’aria, la neve o la brina. Visto che già i costi piovani incidono in bolletta. Un primo esperimento di tassazione della pioggia è già stato effettuato. Pioniere il Comune di Ravenna. Cosa non si fa per ottenere maggiori entrate? Il federalismo fiscale e i continui tagli di trasferimenti pubblici inducono gli amministratori a ingegnarsi per trovare sistemi per rimpinguare casse sempre più esangui, per evitare dissesti. Pionieri del balzello il sindaco e la Giunta di Ravenna, dove anche la pioggia costa cara.

Devono aver fatto un sobbalzo dalla sedia i contribuenti ravennati quando si sono visti recapitare in bolletta un lunare 3%, sancito con delibera dall’ente territoriale che gestisce le reti idriche. Poche righe per stabilire che nella tariffa va inserito anche il costo della gestione delle acque bianche (acque meteoriche). E questo è solo uno degli aspetti, visto che la delibera prevede il recupero dei costi per il 2005, il 2006 e il 2007. Certo Ravenna non è Catania (che deve far fronte a un dissesto spaventoso), ma la crisi sui bilanci si fa sentire e i conti devono quadrare nel documento di consuntivo.

“La tassa sulla pioggia è illegale”, tuonano le associazioni dei consumatori “. L’assessore all’Ambiente si giustifica: “l’attuale normativa esclude costi per lo smaltimento dell’acqua”. L’amministrazione ravennate è di altro avviso. Il trattamento dell’acqua ha i suoi costi, se non si recuperano individualmente, si pagano sulla fiscalità generale.   Ora che è stato trovato un varco la paura dei cittadini è che l’esempio possa fare scuola e inaugurare una nuova stagione di inasprimento della pressione fiscale su base locale e che tanti comuni possano seguire il geniale esempio romagnolo. A quando l’imposta sulla percentuale di aria respirata?

ARRIVA LA TASSA SULLA PIOGGIA. A QUANDO QUELLA SULL’ARIA?ultima modifica: 2008-09-29T13:54:18+02:00da leonedilipari
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